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Cronaca

Catania, incidente mortale in viale Ulisse

A perdere la vita, Valentina Barbagallo, 56anni, dipendente dell’Ateneo di Catania

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foto: gruppo Facebook lungomare liberato
foto Facebook

Drammatico incidente stradale nelle prime ore del mattino a Catania. Intorno alle 6.30, lungo la parte bassa di viale Ulisse in direzione Tondo Gioeni, si è verificato un violento scontro tra una Peugeot 207 e uno scooter Honda SH. Ad avere la peggio è stata Valentina Barbagallo, 56 anni, dipendente dell’Università di Catania,coordinatrice dell’Unità operativa Relazioni internazionali dell’Ateneo, che viaggiava a bordo del mezzo a due ruote.

Nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118, per la donna non c’è stato nulla da fare: il decesso è stato constatato sul posto. Alla guida dell’auto, una donna, rimasta illesa ma sotto shock.

Sul luogo del sinistro sono intervenuti gli agenti della polizia municipale, che hanno effettuato i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’impatto. Secondo una prima ipotesi al vaglio degli investigatori, potrebbe trattarsi di un tamponamento, ma sono ancora in corso accertamenti per chiarire le responsabilità.

L’incidente ha provocato forti rallentamenti al traffico in un orario già critico per la circolazione. I mezzi coinvolti sono stati posti sotto sequestro, mentre la salma è stata trasferita all’obitorio per gli esami di rito.

«Ci stringiamo ai suoi familiari e ai suoi colleghi e amici – dichiara il rettore Francesco Priolo – desideriamo che sentano la vicinanza dell’intero Ateneo. Tutti noi abbiamo sinceramente apprezzato l’impegno che ha profuso quotidianamente nel suo lavoro, operando da anni con entusiasmo ed efficacia. Sentiremo molto la sua mancanza».

Associazionismo

Catania, spiagge libere e solarium di S. G. Li Cuti, attrezzati con sedie anfibie per disabili

L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla sinergia tra l’amministrazione comunale, l’associazione “Catania Più Attiva”, il Centro Ortopedico Siciliano e il Liceo statale Giuseppina Turrisi Colonna

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A Catania da oggi le spiagge libere n. 1 e n. 3 della Plaia e il solarium di San Giovanni Li Cuti sono provvisti di sedie anfibie e strumenti per consentire la balneazione alle persone con disabilità.

L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla sinergia tra l’amministrazione comunale, l’associazione “Catania Più Attiva”, il Centro Ortopedico Siciliano e il Liceo statale Giuseppina Turrisi Colonna.

Alla base della collaborazione c’è il contratto di comodato d’uso gratuito promosso dall’avv. Francesco Sanfilippo con “Catania Più Attiva” per la consegna al comune dei vari presidi di mobilità da mettere a disposizione di chi ne ha bisogno: “Ringraziamo Catania Più Attiva e l’avvocato Sanfilippo – ha detto l’assessore al Mare Andrea Guzzardi – per avere coinvolto diverse realtà e sensibilità in questo importante e necessario progetto che consentirà a tutti, senza ‘barriere’ e ostacoli, di accedere al nostro mare e godere della stagione estiva in un clima di piena condivisione”.

Santo Musumeci presidente di “Catania Più Attiva” si dice particolarmente soddisfatto. “Un ringraziamento particolare all’avvocato Francesco Sanfilippo, promotore di questa iniziativa, ai soci e simpatizzanti di Catania più Attiva all’azienda COS centro ortopedico siciliano e alla preside del Turrisi Colonna che ha aderito all’iniziativa e ai ragazzi e ai professori tra cui il professore Dario Consoli. Negli ultimi 4 giorni di scuola hanno realizzato una straordinaria e generosa raccolta fondi permettendo l’acquisto della terza sedia job. Da questa esperienza abbiamo maturato l’idea che la gente di Catania ha un grande cuore e tanto amore verso i più fragili”.

 

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Cronaca

Aci Castello, tentano furto al Palacannizzaro: arrestati due catanesi

Colti in flagrante dai Carabinieri mentre cercavano di portare via materiale elettrico. I due sono pregiudicati catanesi

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Un blitz dei Carabinieri della Stazione di Aci Castello ha portato all’arresto di due uomini di 34 e 37 anni, entrambi catanesi e già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio. I due sono accusati di furto aggravato in concorso, dopo essere stati sorpresi mentre tentavano di rubare materiale elettrico all’interno del “Palacannizzaro” di via Napoli.

L’intervento è scattato grazie alla segnalazione di un automobilista che, nella mattinata, ha notato movimenti sospetti nei pressi della struttura. Immediata la risposta dei militari, che hanno intercettato i due in flagranza di reato: stavano uscendo dall’edificio con diversi quadri elettrici, pronti per essere caricati. Alla vista della pattuglia, i malviventi hanno abbandonato la refurtiva e tentato la fuga a piedi. Uno dei due è stato bloccato immediatamente, mentre il complice ha provato a nascondersi in un magazzino adiacente. Dopo aver richiesto rinforzi, i Carabinieri hanno cinturato l’area e rintracciato anche il secondo uomo.

La refurtiva è stata restituita al responsabile dell’Ufficio Edilizia della Città Metropolitana di Catania. Gli arrestati, in attesa degli sviluppi giudiziari, sono stati messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto. Resta valido, come previsto dalla legge, il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.

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