I carabinieri della compagnia di Acireale hanno intensificato i servizi preventivi volti a garantire la giusta cornice di sicurezza a residenti e turisti che affollano la riviera etnea. I militari hanno attuato un vasto programma di controllo con la collaborazione degli assetti specialistici dell’Arma e della Polizia Locale.
Le attività hanno riguardato anche i controlli alla circolazione stradale, per contrastare quelle condotte di guida potenzialmente pericolose per tutti gli utenti della strada, e in tale contesto, i Motociclisti del Nucleo Radiomobile di Catania hanno controllato più di 60 veicoli e 100 persone, contestando circa 20 infrazioni al Codice della Strada per diverse violazioni – guida senza casco, omessa revisione del mezzo e assenza del certificato assicurativo, con il sequestro di 5 motoveicoli.
I carabinieri hanno anche sorpreso nuovamente alla guida un ragazzo che non ha mai conseguito la patente, quindi recidivo, e denunciato un uomo poichè, dopo aver causato un incidente stradale mentre era alla guida del proprio motoveicolo, è risultato positivo al test che rivela l’uso di sostanze stupefacenti. L’attenzione dei carabinieri si è anche incentrata sul contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, con la denuncia di 3 ragazzi per detenzione ai fini di spaccio di marijuana.
In particolare, un 23enne, fermato durante un posto di controllo dei carabinieri ad Acireale, è apparso subito nervoso ed irrequieto tanto che i militari, insospettiti, hanno deciso di perquisirlo. La verifica ha consentito di recuperare, del bauletto posteriore dello scooter sul quale viaggiava, due dosi di marijuana del peso di più di 10 grammi.
Il giovane è stato denunciato a piede libero. Un 27enne e un 25enne di Acireale sono stati, invece, sorpresi dai Carabinieri mentre, sempre a bordo di uno scooter, consegnavano della droga ad un acquirente, ricevendo in cambio una banconota da 50 euro. L’immediato intervento della pattuglia ha permesso di bloccare sia i due pusher che il loro “cliente”.
Ed ancora con il supporto della Polizia Locale di Acireale ed Aci Castello nonché quello dei colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro NIL di Catania, i carabinieri hanno effettuato delle ispezioni presso diversi esercizi commerciali e di ristorazione, a tutela della salute pubblica e dei lavoratori, e anche per verificare il rispetto della normativa sull’occupazione di suolo pubblico.
Gli accertamenti hanno fatto emergere che due chioschi situati lungo la scogliera di Aci Castello avevano occupato abusivamente parte del suolo pubblico: in un caso non erano stati versati alcuni dei canoni previsti, nell’altro, l’occupazione era stata estesa in un’area non concessa, sulla quale erano stati posizionati alcuni frigoriferi. Entrambi i titolari dei chioschi sono stati sanzionati.
L’attività ispettiva ha riguardato anche un locale notturno presso uno stabilimento balneare di Capo Mulini, che è stato sanzionato per violazioni dal punto di vista amministrativo. E’ stata, infine, contrastata la sosta selvaggia nei pressi del locale, rilevando diverse infrazioni e sanzionando due parcheggiatori abusivi catanesi che, approfittando della forte affluenza di giovani, chiedevano denaro per agevolare le manovre di parcheggio degli avventori.