I Carabinieri del Comando Provinciale di Catania hanno arrestato per atti persecutori un 49enne. In particolare la vittima delle “persecuzioni”, una donna di 46 anni, si è accorta di essere seguita dal proprio ex convivente; quest’ultimo, a bordo di uno scooter, ha preso a calci la portiera dell’auto della donna per costringerla a fermarsi.
La 46enne, presa dal panico, ha chiamato il 112; i Carabinieri, tenendo i contatti con la centrale operativa, la quale a sua volta era in stretto contatto con la vittima, hanno localizzato in pochi minuti sia la vittima che l’uomo che la stava inseguendo. L’immediato intervento dell’equipaggio ha permesso di bloccare l’uomo e interrompere così la condotta persecutoria.
Quando la donna ha scorto l’auto dei Carabinieri, infatti, si è subito avvicinata ai militari, mentre l’ex compagno, già gravato da precedenti, è stato arrestato per atti persecutori e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
La vittima ha successivamente formalizzato querela anche per precedenti episodi di violenza e minacce subite, raccontando anche che non era la prima volta che l’ex la pedinava. “L’episodio conferma l’importanza della tempestività d’intervento e della stretta collaborazione tra la Centrale Operativa e le pattuglie sul territorio, che hanno garantito una risposta immediata ed efficace a tutela della donna, prevenendo conseguenze potenzialmente gravi” scrivono dal Comando Provinciale dei Carabinieri.