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Cronaca

Catania, la STMicroelectronics investe sul territorio, previste 1500 nuove assunzioni

“E’ un momento d’oro per questa grande realtà produttiva, che da più di sessant’anni rappresenta un fiore all’occhiello per la Zona industriale della nostra città” dicono i vertici del sindacato UGL

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Continua la grande attenzione di STMicroelectronics nei confronti della realtà di Catania. La multinazionale leader mondiale nel settore dei semiconduttori, complice anche l’esponenziale aumento della domanda e la contemporanea opportunità di ottenere ingenti contributi pubblici, a livello europeo sta portando avanti   senza sosta il suo programma di investimenti. Espansione aziendale che sta vedendo protagonista anche la fabbrica situata ai piedi dell’Etna, come conferma la Ugl provinciale, alla luce delle recenti operazioni volute da STM e dalla pioggia di ulteriori fondi stanziata dal Governo nazionale.
“E’ un momento d’oro per questa grande realtà produttiva, che da più di sessant’anni rappresenta un fiore all’occhiello per la Zona industriale della nostra città e che, principalmente, contribuisce ad elevare il prodotto interno lordo dell’intera Sicilia – commentano il segretario territoriale Giovanni Musumeci e il segretario provinciale della federazione Ugl Metalmeccanici Angelo Mazzeo. Lo stabilimento di produzione “W-Sic” sta, man mano, entrando a regime e la conferma dell’implementazione su Catania del progetto da 700 milioni per sviluppo e ricerca, che sarà realizzato in collaborazione con il Cnr, da parte del ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso che ringraziamo, sono segnali importanti della grande attenzione di STM nei confronti di Catania.
A questo si sta per aggiungere la nuova linea di produzione di chip ad alta potenza, dopo la candidatura europea che lo stesso esponente del Governo Meloni ha voluto fortemente proprio per il nostro territorio. Una ricaduta, questa, che in termini di esborso economico da parte di Bruxelles pari a 200 milioni – aggiungono Musumeci e Mazzeo. Nel complessivo, a livello occupazionale, avremo un incremento di almeno 1.500 assunzioni che, in questo frangente storico, sono manna dal cielo per evitare l’emigrazione altrove di tanti nostri giovani. Ci auguriamo, quindi, di vedere presto l’inizio dei lavori per la costruzione della nuova struttura nel terreno, a fianco dell’insediamento già esistente, che da pochi mesi STMicroelectronic ha acquistato nell’ottica di quell’ampliamento che anche noi come Ugl abbiamo sempre auspicato, dialogando responsabilmente con l’azienda. Prova ne è la stipula dell’accordo di secondo livello che, oltre a mettere in tasca dei lavoratori un soddisfacente aumento ed assicurare un welfare migliore, guarderà anche al bacino dei “Summer job” che in questi anni hanno lavorato con profitto all’interno dello stabilimento di Catania. Noi, intanto, coltiviamo sempre il sogno di potere avere, anche in questo nuovo impianto che sorgerà entro il 2025, la produzione di fette di silicio a 12 pollici che consentirà alla STM catanese di consolidare ulteriormente, in ambito non solo europeo, la propria leadership in termini di know – how e produzione di qualità, diventando una delle fabbriche in Italia a più alta capacità occupazionale – chiudono i due segretari, confermando il sostegno del sindacato Ugl alle politiche di sviluppo del colosso della microelettronica”.

Cronaca

Catania, incidente mortale in Viale Ulisse

A perdere la vita la donna che viaggiava a bordo di uno scooter

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Una ragazza di 23 anni ha perso la vita questa mattina in viale Ulisse a Catania a seguito di un violento impatto con un’auto. L’incidente si è verificato intorno alle 7:00 di questa mattina ed ha visto il coinvolgimento di un’automobile e uno scooter condotta da una donna.

Ad avere la peggio la conducente del mezzo a due ruote. A nulla, infatti, è valso l’arrivo dei soccorritori del 118 che, giunti sul posto, hanno accertato la morte della donna.  Al momento non è nota la dinamica del sinistro, che dovrà essere chiarita dalla Polizia Municipale giunta sul posto per regolare il traffico e per procedere con i rilievi del sinistro.

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Cronaca

Catania, controlli nel fine settimana nel centro e nelle periferia della città

Sono stati realizzati presidi e posti controllo in piazza Bellini, via Sangiuliano, via Landolina, via Coppola, via Teatro Massimo, via San Gaetano alla Grotta, via S. Filomena, via Gemmellaro, piazza Università, piazza Stesicoro, piazza Manganelli e via Etnea.

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Come ogni fine settimana, anche questo weekend è stato caratterizzato da un articolato servizio di controllo interforze, predisposto con ordinanza del Questore di Catania per garantire il sereno svolgimento della movida nel centro storico. Sono stati realizzati presidi e posti controllo in piazza Bellini, via Sangiuliano, via Landolina, via Coppola, via Teatro Massimo, via San Gaetano alla Grotta, via S. Filomena, via Gemmellaro, piazza Università, piazza Stesicoro, piazza Manganelli e via Etnea.

Complessivamente, nel corso della sera e della notte, sono state identificate dalle pattuglie poste a disposizione della sala operativa della Questura 225 persone, di cui 66 con precedenti penali, e sono stati controllati 95 veicoli, tra auto e moto.

Le pattuglie appiedate hanno presidiato le aree pedonali del centro al fine di evitare l’accesso di mezzi a due ruote, garantendo la sicurezza dei pedoni e dei clienti delle attività commerciali, e hanno effettuato diversi controlli di gruppetti di giovani anche con la finalità di prevenire e contrastare il fenomeno dell’uso di droghe e dell’abuso di sostanze alcoliche.

Al riguardo, due ragazzini, entrambi quindicenni, fermati da una volante nei pressi della Villa Bellini, sono stati trovati in possesso di alcune dosi di sostanza stupefacente del tipo marijuana. Entrambi sono stati riaffidati ai genitori e verranno segnalati in via amministrativa alla Prefettura come assuntori.

L’azione congiunta di Polizia di Stato e Polizia Locale-Reparto Annona ha consentito di effettuare il controllo di due attività commerciali e di sanzionare il titolare di una di esse per un importo complessivo di 2.223 euro. In particolare, è stato controllato un pub di via Landolina, accertando l’occupazione abusiva del suolo pubblico, l’installazione abusiva di una tenda sulla pubblica via, la mancanza della licenza per la vendita di alcolici e l’utilizzo dell’impianto elettrico-acustico per emissione sonore privo della prescritta relazione di impatto acustico asseverata da un tecnico abilitato.

Nessuna violazione, invece, è stata riscontrata in un pub ubicato in Piazza Bellini.

Per quanto riguarda la verifica del rispetto delle norme del Codice della Strada, sono stati predisposti mirati posti di controllo e sono stati elevati 13 verbali. Nello specifico, sono state riscontrate 4 infrazioni per mancanza della copertura assicurativa con conseguente sequestro amministrativo dei mezzi e 3 per guida senza casco protettivo con conseguente fermo amministrativo dei ciclomotori. Altresì, al fine di contrastare il fenomeno della sosta selvaggia e i conseguenti problemi alla circolazione stradale sono state contestate 6 infrazioni nei confronti di altrettante autovetture parcheggiate in modo irregolare in divieto di sosta e in area pedonale.

Particolare attenzione è stata rivolta, come sempre, al fenomeno dei parcheggiatori abusivi. Ne sono stati sanzionati sei, quattro catanesi, un gambiano e un uomo della provincia di Siracusa, tutti già noti alla Polizia perché recidivi, fermati in piazza Manganelli, via Dusmet e corso Sicilia.

Nei confronti di tutti sono state contestate sanzioni amministrative con il sequestro delle somme illecitamente guadagnate, complessivamente 106 euro. Inoltre, per uno di essi, un 35enne catanese, è scattata anche la denuncia all’Autorità Giudiziaria, considerata la pendenza a suo carico del provvedimento di Dacur con il quale gli è stato imposto di non stazionare e di non frequentare la zona di via Dusmet, ove è solito svolgere l’attività di parcheggiatore abusivo. Il 26enne della provincia di Siracusa è stato anche deferito all’Autorità Giudiziaria per inottemperanza del provvedimento di divieto di ritorno nel comune di Catania.

Analoghi controlli sono stati svolti dall’Arma dei Carabinieri, che ha impiegato equipaggi della Compagnia di Piazza Dante e del Nucleo Radiomobile di Catania. È stato messo in campo un dispositivo composto da pattuglie dinamiche, militari a piedi e Carabinieri con etilometro e drug-test, impegnati in posti di controllo lungo le vie a maggiore affluenza.

Tali controlli sono stati effettuati nell’area del centro storico e, in particolare, in Piazza Federico di Svevia, Piazza Currò, Largo Rosolino Pilo e zone limitrofe, dove i militari dell’Arma sono stati impegnati in un’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo smercio e la diffusione di droga tra i giovani e i reati predatori, nonché alla guida in stato di alterazione e a quelle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici o in quelli di maggiore aggregazione.

In totale, sono state identificate 127 persone e controllati 64 veicoli, di cui 11 sono stati sottoposti a sequestro/fermo amministrativo.

Per quanto riguarda la verifica del rispetto delle regole del Codice della Strada sono state effettuate 20 contestazioni, per un importo complessivo di circa € 27.000, con la decurtazione di 48 punti patente e la denuncia di 2 guidatori. In particolare, un catanese 43enne è stato deferito in stato di libertà per la recidiva nella guida senza patente nel biennio di sospensione. Inoltre, oltre alle previste sanzioni pecuniarie, a 2 automobilisti sono state sospese le patenti di guida, poiché sorpresi a circolare mentre parlavano al cellulare. Poi, nel corso dei posti di controllo, sono stati sequestrati, per mancanza della copertura assicurativa, 6 veicoli.

Oltre a ciò, sono stati sanzionati 4 conducenti, poiché colti a guidare senza patente, mai conseguita. A ciò, si sommano anche, tra l’altro, 3 multe per mancata revisione periodica, 1 per superamento del numero massimo di persone trasportabili per come omologato, 1 guida senza casco protettivo e 2 circolazioni con veicoli già sottoposti a sequestro.

Riguardo ai servizi di prevenzione del fenomeno della guida sotto l’effetto di alcool e stupefacenti, è stata organizzata una serie di posti di controllo nel centro storico da parte di diverse pattuglie del Nucleo Radiomobile. All’esito delle verifiche con l’etilometro, che hanno interessato 16 conducenti, di cui 4 nella fascia d’età compresa tra i 18 e i 22 anni, 6 in quella tra i 23 e i 27 anni, 4 in quella tra i 28 e i 32 anni e 2 oltre i 32 anni, una donna 31enne proveniente da un comune della provincia messinese, è stata deferita in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza. La stessa, infatti, dopo essere stata sottoposta ad accertamento etilometrico, è risultata alla guida con un tasso alcolemico di 1,70 mg./l.

Altresì, nel corso del servizio 3 automobilisti sono stati sottoposti a “drug-test”, che non ha evidenziato condotte contrarie alla legge.  In merito all’attività antidroga, sono effettuati nelle aree adiacenti a Largo Rosolino Pilo controlli da parte delle pattuglie a piedi, finalizzati alla ricerca di sostanze stupefacenti, armi od oggetti atti a offendere. In tale ambito, 4 giovani catanesi sono stati sottoposti a perquisizione personale, non venendo rilevate violazioni.

 

 

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