La Sicilia è in ginocchio per il maltempo che imperversa, soprattutto, nell’area sudorientale dell’Isola. Il dipartimento Protezione Civile regionale questa mattina ha inoltrato una nota stampa in cui sono stati evidenziati i danni provocati dalla tempesta “Helios . Persiste la perturbazione con forte vento in Sicilia sud orientale. (Prov. Rg, Sr e Ct). Grandi quantitativi di pioggia in particolare sul versante orientale degli iblei (Noto oltre 300 mm in 24 ore). A fronte delle grandi quantità si registrano danni lievi perché la pioggia è caduta regolarmente senza picchi di intensità- si legge nella nota stampa- Danni da forte vento con caduta alberature e cavi elettrici e isolati black-out.
Ampio black out da Catania a Messina sud per guasto rete alta tensione Terna. Forti mareggiate sulla costa jonica messinese con danni ai lungomari. Viabilità zone montane critica per neve e ghiaccio ma sotto controllo con pronti Intervento mezzi. Più critica sull’Etna per criticità mezzi spazzamento. Danni alla viabilità per smottamenti vari. Esondazioni probabili fiumi Piana Catania (Gornalunga), allagamenti causati da straripamenti Anapo in Siracusa.
Nelle zone di allerta rossa, province Ragusa, Siracusa, Catania sud e Etna si raccomanda non circolare su strada se non per motivi di necessità, urgenza e indifferibilità”.
Un fortissimo vento ha soffiato da ieri sera su Catania. Il vento nella notte ha bloccato l’operatività dell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania, con voli dirottati e cancellati e fortissimi ritardi. Per tutta la notte non sono atterrati o partiti voli da “Fontanarossa”; solo in mattinata qualcosa è cambiato sulla regolarità dei voli .
Alle 12 di oggi i vigili del fuoco del comando provinciale avevano concluso 18 interventi in tutto il territorio della provincia di Catania riguardanti principalmente dissesti statici, alberi e pali pericolanti, soccorso a persone. Altri interventi hanno riguardato quattro dissesti statici a Paternò, San Pietro Clarenza, Acireale e Catania; tre soccorsi a persone di cui uno a Caltagirone e 2 a Licodia Eubea; 3 alberi pericolanti di cui uno a Mascalucia e due a Catania .Zona più colpita Catania centro, paesi etnei come Belpasso, Massannunziata, Nicolosi e Mascalucia e nel calatino dove si segnala la presenza di un grosso albero abbattuto sulla strada per Licodia Eubea che ha tranciato palo di illuminazione stradale e rete telefonica. Sul posto la squadra operativa del distaccamento di Vizzini. Sempre nel calatino, esattamente a Mineo è franata parte della collina dove si trova il cimitero a causa delle abbondanti piogge, mentre diverse famiglie sono praticamente isolate da ore perchè le strade impraticabili.
A Paternò si segnalano alberi sradicati lungo Corso Italia nei pressi di Piazza Cappuccini dinnanzi la scuola “F.De Sanctis”; l’albero ha invaso parte della sede stradale; un grosso pino è caduto nel piazzale antistante l’autoparco in zona Ardizzone; ed ancora alberi abbattuti o rami spezzati nei pressi di Piazza Caduti di Nassiriya, Viale Kennedy e Viale dei Platani nonche dentro villa comunale comunali; albero abbattuto anche all’interno dell’area che ospitava l’asilo “M.Virgillito” e dove è in corso la realizzazione di un centro polifunzionale. Pali della pubblica illuminazione abbattuti lungo Viale Kennedy e in via Sella. Staccate dal forte vento le coperture di una abitazione come è avvenuto in via Vittorio Emanuele, sempre a Paternò. Sulla strada provinciale 24 in contrada Poggio Rosso traffico bloccato per ore per via di alberi; ad intervenire la Pubbliservizi. Ed ancora a Belpasso in zona Valcorrente ,crollati muri perimetrali di una casa e cartellone pubblicitario divelto. A Santa Maria di Licodia segnaletica strada abbattuta e alberi sradicati.