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Cronaca

Catania, nascondeva 8 bombe carte nel garage, arrestato 40enne dalla Polizia

Il ritrovamento è avvenuto a seguito di una richiesta d’aiuto alla polizia da parte del padre 74enne dell’arrestato che ha aveva avuto una lite con il figlio, il quale non voleva consegnargli le chiavi del garage

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A Catania otto bombe carta, per complessivi 800 grammi di esplosivo, sono state trovate nel garage di un 40enne che scontava gli arresti domiciliari per reati in materia di droga. La scoperta è stata fatta dagli agenti delle volanti che hanno successivamente sequestrato le bombe carta. L’uomo è stato arrestato per detenzione illegale di esplosivi.

Le bombe sono state prelevate in sicurezza dagli artificieri e distrutte. Il ritrovamento è avvenuto a seguito di una richiesta d’aiuto alla polizia da parte del padre 74enne dell’arrestato, che ha avuto una lite con il figlio, che non voleva consegnargli le chiavi del garage. Il padre all’arrivo dei poliziotti ha aperto la porta di casa per far placare gli animi e convincere il figlio a restituire le chiavi del locale. Riportata la calma, i poliziotti con non poca fatica hanno convinto l’uomo ad aprire il garage.

Accertato che il 40enne non avesse alcun titolo professionale per detenere gli esplosivi, tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro, prelevato in sicurezza e distrutto dagli Artificieri della polizia. Il 40enne su disposizione del Pm di turno è stato condotto in carcere. L’arresto è stato convalidato dall’autorità giudiziaria, che ha applicato nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere.

Cronaca

Catania, annegato 20enne, avrebbe tentato di recuperare una palla caduta in mare

La tragedia nel pomeriggio di ieri. A recuperare il corpo senza vita una motovedetta della Guardia Costiera. Indagini in corso da parte della Polizia di Stato

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FOTO REPERTORIO

Tragedia nelle scorse ore a Catania dove una giornata di allegria si è trasformata in dramma. Un 20enne è morto annegato nel pomeriggio di ieri nelle acque antistate Piazza Nettuno nel capoluogo etneo nei pressi del lungo mare di Ognina. A recuperare il corpo in acqua senza vita una motovedetta dalla Guardia Costiera.

Da una prima ricostruzione fatta dalle autorità competenti il giovane si sarebbe tuffato in mare per recuperare un pallone mentre giocava con un amico. Purtroppo per il giovane non c’è stato nulla da fare.

Infatti scattata la segnalazione per la presenza in acqua di un corpo la motovedetta giunta sul posto l’ha recuperato e condotto presso il porticciolo di Ognina per affidarlo ai sanitari del 118.  Successivamente, il corpo senza vita del 20enne e su disposizione del magistrato di turno, la salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale Cannizzaro. La polizia di stato ha avviato le indagini del caso.

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Cronaca

Mineo, incidente mortale sulla SS 417, deceduta donna di 34 anni

La donna, residente a Grammichele, al momento del sinistro si trovava alla guida della sua moto, una KTM, e viaggiava assieme ad altri motociclisti sulla statale. Sulla dinamica dell’incidente sono a lavoro della compagnia di Palagonia

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Altro incidente mortale questa mattina sulle strade del catanese. Dopo la morte di Gaspare Calì il 35enne di Camporotondo Etneo, morto in un tragico sinistro sulla SS121 in territorio di Misterbianco intorno alle 2.30 mentre viaggiava su uno scooter Piaggio Beverly, un’altra persona è deceduta in un tragico incidente stradale. Si tratta di Eleonora Cozzetto 34 anni.

Indagini in corso per ricostruire l’esatta dinamica del sinistro registratosi all’altezza del Km 33 della SS417(Catania- Gela) in territorio di Mineo. La donna, residente a Grammichele, al momento del sinistro si trovava alla guida della sua moto, una KTM, e viaggiava assieme ad altri motociclisti sulla statale.  Sulla dinamica dell’incidente sono a lavoro della compagnia di Palagonia.

La trentaquattrenne è caduta rovinosamente sull’asfalto. A lanciare l’allarme gli altri colleghi motocilisti della donna. Sul posto personale medico del 118. Inutili i tentativi di rianimarla. Profonde le ferite riportate dalla ragazza. Il magistrato di turno ha disposto il trasferimento della salma all’obitorio del Policlinico di Catania di Via Santa Sofia.

 

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