Oggi nella prima giornata della Festa regionale del PD in programma a Catania c’è da registrare l’intervento del segretario regionale nonché deputato nazionale Anthony Barbagallo.
“Il cuore della mia relazione non può non essere dedicato alla questione morale, enorme e pesantissima, che ha travolto il centrodestra siciliano e il governo Schifani. Più volte abbiamo lamentato una condotta politica da parte del governo contigua al malaffare con faccendieri e intermediari discutibilissimi entrare ed uscire dalle stanze del comando della regione siciliana. Le indagini della Procura di Palermo hanno aperto il vaso di Pandora dove l’interesse pubblico si piega a quello del privato, Dove la sanità è solo un favore da scambiare. In cui, ancora, si è costruito un partito personale fondato solo su un sistema di influenze malato. In questo senso, Cuffaro che frequentava con disinvoltura l’anticamera del presidente della regione era un messaggio chiarissimo per tutti: dentro e fuori il palazzo”.
Così il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, nella sua relazione all’assemblea regionale del Partito – presieduta da Cleo Li Calzi – , in corso alla Vecchia Dogana di Catania, nell’ambito della Festa regionale 2025 che ha preso il via stamattina.
Troppi i “casi anomali” che riguardano l’operato del governo regionale, troppi punti oscuri, nessuna politica di sviluppo, nessuna tutela per i più deboli, i precari, le categorie a rischio. Un solo elemento caratterizzante per l’esecutivo di Schifani: le poltrone, le clientele, i comitati di affari e numerosi episodi corruttivi. “Per questo – ha detto Barbagallo – di fronte a tutto questo oggi il Pd ha anche questo compito: quello di alimentare la battaglia politica e di far diventare la questione morale del centrodestra siciliano un tema nazionale! E’ questa la sfida di questo tempo”.
Domani, domenica 14 dicembre, seconda giornata per la Festa regionale del Pd Sicilia iniziata questa mattina alla Vecchia Dogana, in via Dusmet, a Catania.
Una iniziativa organizzata dal Pd siciliano in collaborazione con la federazione provinciale di Catania che arriva dopo oltre 40 feste dell’unità organizzate in Sicilia nella seconda parte del 2025 e che ha come titolo portante “Cambiamo la Sicilia”.
In contemporanea con l’apertura della tre giorni del Pd è attivo il sito internet per la campagna “cambiamo la Sicilia”, www.cambiamolasicilia.it.
Ecco il programma di domenica 14 dicembre:
Ore 16,00
Quale sfida oltre la guerra, con: Emiliano Abramo, Comunità Sant’Egidio; Graziano Calanna, consigliere provinciale; Kheit Abdelhafid, vice presidente nazionale UCOII. Modera: Chiara Borzì, Italpress.
Ore 16;30
Appalti pubblici senza ombre: legalità, sicurezza e trasparenza, con: Vincenzo Cubito, segr. Gen. Fillea Cgil, Damien Bonaccorsi, consigliere comunale; Alessandra Amore, ricercatrice di Diritto amministrativo; Paolo Schilirò, presidente consiglio comunale San Gregorio. Relatore: Bruno Viaggio, avvocato. Presiede: Laura Sicari, avvocato.
Ore 17,30
Sanità tra scandali e diritti negati, con: Roberto Speranza, deputato Camera; Dario Safina, deputato regionale Pd; Giovanna Iacono, deputata nazionale Pd; Alfio Mannino, segretario regionale Cgil; Luisella Leonti, segretaria regionale UIL. Modera: Mario Barresi, La Sicilia.
Ore 19,00
intervista di Luca Ciliberti a Roberto Speranza
Ore 20,00
Il popolo ha fame? Che mangino il Pil. La Sicilia e la questione sociale, con: Antonio Nicita, vicepresidente senatori Pd; Valentina Chinnici, vicesegretaria regionale e deputata Ars; Nello Dipasquale, deputato Ars. Modera: Antonio Condorelli, Livesicilia
Ore 21:30
dj set con musica anni ‘80-’90
