Connect with us

Cronaca

Catania, operazione “Dusmet”, 8 arresti per furti d’auto e estorsioni con cavallo di ritorno

“Individuati coloro che sarebbero stati coinvolti nell’azione predatoria e coloro che sarebbero intervenuti nella successiva fase estorsiva” dicono dalla Procura

Pubblicato

il

Con l’operazione “Dusmet” portata termine dalla Squadra Mobile di Catania i poliziotti hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti di otto persone (cinque sono finite in carcere e tre ai domiciliari), accusate di furto aggravato di autovetture e di estorsione attuata tramite il metodo del cd. cavallo di ritorno.

Le indagini hanno fatto luce su un  “diffuso e radicato fenomeno dei furti di autovetture correlato, pressoché in modo sistematico, alla richiesta di danaro, fatta pervenire ai proprietari del veicolo, al fine di ottenere la restituzione del mezzo”. L’attività investigativa ha permesso di ricostruire numerosi episodi di furto di autovetture ed un tentativo di estorsione attuato con il metodo del cd. “cavallo di ritorno”, nonché di individuare coloro che sarebbero stati coinvolti nell’azione predatoria e coloro che sarebbero intervenuti nella successiva fase estorsiva, sfruttando il momento di smarrimento in cui si trovano le parti offese nei momenti immediatamente successivi alla constatazione del furto.

Si è avuto modo di constatare, inoltre, come gli arrestati abbiano operato, con una tecnica finalizzata a rendere complessa la loro identificazione, ovvero secondo uno schema basato sulla suddivisione dei compiti e sull’alternarsi degli autori nell’arco della medesima giornata, con nuclei di due o tre soggetti di volta in volta, in tutto o in parte diversi da quelli precedenti.

 

Cronaca

Aci Castello, ripristinate condizioni di sicurezza porticciolo di Aci Trezza

Con l’ausilio della Capitaneria di Porto e della Polizia Locale sono stati contestate 22 sanzioni per sosta su area demaniale in una zona che per motivi di sicurezza deve rimanere sgombera.

Pubblicato

il

La Polizia di Stato ha coordinato un servizio straordinario di controllo del territorio nel comune di Aci Castello e nella frazione marinara di Aci Trezza. Nello specifico, la Polizia di Stato ha proceduto all’identificazione di oltre 170 persone e al controllo di 100 veicoli.

Sono state rilevate congiuntamente alla Polizia Locale numerose infrazioni al Codice della strada, sanzionando i comportamenti di automobilisti e motociclisti indisciplinati. Nel complesso sono state contestate condotte contrarie alla normativa stradale per un importo di circa 4.500 euro.

Tra le violazioni maggiormente riscontrate il mancato utilizzo del casco protettivo alla guida dei ciclomotori, soprattutto da parte dei più giovani, la mancata revisione periodica dei veicoli e la circolazione in assenza della prescritta copertura assicurativa per la responsabilità civile.

Durante l’attività di pattugliamento dinamico, le moto della Polizia di stato hanno inseguito, bloccato e sanzionato un motociclista spericolato che, con la sua condotta, ha messo in serio pericolo sé stesso e gli altri, tenendo una velocità non commisurata alla tipologia di strada, peraltro affollata da turisti e bagnanti diretti verso il mare.

Tra gli obiettivi del servizio anche quello di ripristinare le condizioni di sicurezza all’interno del porto nuovo di Aci Trezza.

Con l’ausilio della Capitaneria di Porto e della Polizia Locale sono stati contestate 22 sanzioni per sosta su area demaniale in una zona che per motivi di sicurezza deve rimanere sgombera. La sosta selvaggia avrebbe impedito il transito e le manovre dei mezzi di soccorso in caso di incidente e l’eventuale approdo in emergenza di unità da diporto.

 

Continua a leggere

Cronaca

Belpasso, incendio all’interno di una villetta nel Villaggio Palazzolo, pompieri in azione

Da una prima ricostruzione sembra che l’incendio sia “partito” dalle sterpaglie presenti all’esterno dell’immobile. Non è stato possibile accertare l’origine del rogo

Pubblicato

il

Fiamme questa mattina in contrada Palazzolo nei pressi di via Piave dove un incendio ha danneggiato una villetta, al cui interno al momento del rogo non via erano i proprietari. Da una prima ricostruzione sembra che l’incendio sia “partito” dalle sterpaglie presenti all’esterno dell’immobile. Non è stato possibile accertare l’origine del rogo: probabilmente potrebbe trattarsi di un incendio “innescato” da qualche cicca di sigaretta.

Ma si tratta solo di ipotesi. Il fuoco si è rapidamente esteso nell’area a verde che si trova all’interno del perimetro della villetta. L’allarme è scattato poco dopo le 9 del mattino.  Sul posto allertati dai residenti sono giunti i vigili del fuoco del distaccamento di Paternò mentre da Catania è arrivata un’autobotte a supporto dei pompieri paternesi.

Il fuoco ha distrutto l’area a verde e tutto quello che si trovava nello spazio presente attorno alla villetta, la quale all’esterno è rimasta danneggiata dalle fiamme: infatti tutta la facciata è rimasta annerita. Le operazioni di spegnimento e di bonifica sono state ultimate nella tarda mattinata. Non Si registrano intossicati e feriti. Le fiamme non hanno danneggiato gli altri edifici limitrofi a quello interessato dall’incendio.

 

Continua a leggere

Trending