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Cronaca

Catania, parte della Circonvallazione chiusa al traffico per lavori al collettore fognario

Da oggi è attiva la chiusura al traffico di via Felice Fontana, carreggiata Nord, dalla rotatoria di Monte Po in direzione Misterbianco per l’esecuzione dei lavori sino alla mezzeria dello spartitraffico centrale della Circonvallazione.

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A Catania da questa mattina, su richiesta della Ferrovia CircumEtnea, parte della Circonvallazione sarà chiusa al traffico, all’altezza della stazione metro Monte Po, per consentire lavori di allacciamento al collettore fognario, necessari in vista dell’imminente apertura delle stazioni della Metro “Fontana” e “Monte Po”.

Il cronoprogramma dei provvedimenti di circolazione prevede da oggi è attiva la chiusura al traffico di via Felice Fontana, carreggiata Nord, dalla rotatoria di Monte Po in direzione Misterbianco per l’esecuzione dei lavori sino alla mezzeria dello spartitraffico centrale della Circonvallazione. Come viabilità alternativa è stata resa disponibile la strada complanare di via Mezzocampo che dalla rotatoria di Monte Po bypasserà il tratto chiuso della circonvallazione; entro le ore 18 di venerdì sarà riaperta al traffico l’intera carreggiata della circonvallazione in direzione Misterbianco. Sabato 15 e domenica 16 giugno non si effettueranno lavori per consentire il regolare deflusso viario in direzione e di ritorno dalle località estive.

Invece da lunedì a partire dalle ore 7,00, inizieranno i lavori su via Felice Fontana carreggiata Sud, da Misterbianco verso Catania, rotatoria di Monte Po, e sarà garantita la viabilità su una sola corsia; venerdì 21 giugno, a partire dalle ore 18,00, è prevista la completa riapertura della carreggiata della Circonvallazione. La polizia municipale regolerà i flussi di traffico, favorendo la viabilità alternativa (San Giorgio, Tangenziale, uscita asse dei servizi e asse attrezzato).

 

Cronaca

A18, incidente tra Giarre e Fiumefreddo, coinvolta una cisterna di gasolio, traffico a rilento

Il conducente del camion ha riportato lievi ferite ed è stato trasportato all’ospedale di Giarre dal personale del 118

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Incidente stradale sull’A18 tra Giarre e Fiumefreddo nella mattinata di oggi poco dopo le ore 10: coinvolta nel sinistro una cisterna di gasolio. A tal proposito sono intervenuti i pompieri del distaccamento di Riposto per mettere in sicurezza i mezzi. Nello scontro sono rimasti coinvolti un’autovettura e un mezzo pesante adibito al trasporto di gasolio.

I vigili del fuoco hanno provveduto a mettere in sicurezza i veicoli, evitando ulteriori rischi dovuti alla presenza del carburante.  Il conducente del camion ha riportato lievi ferite ed è stato trasportato all’ospedale di Giarre dal personale del 118.

L’autostrada è rimasta transitabile su una sola corsia, in attesa dell’arrivo di un’autogru privata e di un mezzo per il travaso del gasolio dalla cisterna incidentata. Sul posto anche la Polizia Stradale e i sanitari del 118 per i rilievi e l’assistenza.

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Cronaca

Paternò, arrestati due giovani per spaccio di stupefacenti e detenzione arma clandestina

Rinvenuti all’interno di una casa di via Circumvallazione oltre 450 grammi di droga, una somma di 2300 euro in contante nonché un fucile a canne mozze modificato

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I militari dell’Arma del nucleo operativo della compagnia di Paternò hanno arrestato due soggetti, di 25 e 20 anni, entrambi residenti a Paternò, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di arma da fuoco clandestina.

L’operazione ha preso avvio da una indagine che ha portato a individuare un’abitazione situata in via Circumvallazione, segnalata per un anomalo andirivieni di giovani. I carabinieri hanno, quindi, disposto un servizio di “osservazione” , notando l’arrivo di un’autovettura di piccola cilindrata, dalla quale sono scesi due individui. Uno di loro ha aperto la porta dell’immobile con una chiave, seguito subito dopo dal complice.

I militari hanno deciso di entrare in azione non appena il 25enne, già noto alle forze dell’ordine per reati in materia di rapina aggravata e porto abusivo d’arma, è uscito dall’abitazione. L’uomo è stato immediatamente bloccato, mentre contestualmente altri militari hanno fatto irruzione all’interno dei locali, sorprendendo il 20enne, anch’egli già conosciuto per reati legati agli stupefacenti.

L’immediato controllo ha permesso di scovare, nel soggiorno dell’immobile, 442 grammi di marijuana, suddivisi in 14 confezioni pronte per la vendita, 4 grammi di cocaina in pietra e 13 grammi della medesima sostanza in polvere, suddivisi in 7 involucri termo sigillati.

Inoltre, all’interno di un cassetto è stata trovata e, naturalmente, sequestrata la somma in contanti di oltre 2.300 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio.

Nel bagno dell’abitazione gli investigatori, occultata sul piatto doccia, hanno scoperto un’arma da fuoco clandestina, precisamente un fucile a canne mozze artigianalmente modificato, privo di matricola e di qualsiasi segno identificativo, accompagnato da 5 cartucce calibro 16.

Con il taglio delle canne e del calciolo, l’arma acquista una marcata pericolosità per la maggiore capacità lesiva e, al contempo, una notevole facilità di occultamento, rendendola particolarmente adatta a un impiego rapido e offensivo. Sequestrati, inoltre, tre bilancini di precisione perfettamente funzionanti e ulteriore materiale per il confezionamento delle dosi, tra cui bustine in plastica, nastro adesivo, cellophane e forbici. I due sono stati rinchiusi in carcere.

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