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Cronaca

Catania, parte della Circonvallazione chiusa al traffico per lavori al collettore fognario

Da oggi è attiva la chiusura al traffico di via Felice Fontana, carreggiata Nord, dalla rotatoria di Monte Po in direzione Misterbianco per l’esecuzione dei lavori sino alla mezzeria dello spartitraffico centrale della Circonvallazione.

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A Catania da questa mattina, su richiesta della Ferrovia CircumEtnea, parte della Circonvallazione sarà chiusa al traffico, all’altezza della stazione metro Monte Po, per consentire lavori di allacciamento al collettore fognario, necessari in vista dell’imminente apertura delle stazioni della Metro “Fontana” e “Monte Po”.

Il cronoprogramma dei provvedimenti di circolazione prevede da oggi è attiva la chiusura al traffico di via Felice Fontana, carreggiata Nord, dalla rotatoria di Monte Po in direzione Misterbianco per l’esecuzione dei lavori sino alla mezzeria dello spartitraffico centrale della Circonvallazione. Come viabilità alternativa è stata resa disponibile la strada complanare di via Mezzocampo che dalla rotatoria di Monte Po bypasserà il tratto chiuso della circonvallazione; entro le ore 18 di venerdì sarà riaperta al traffico l’intera carreggiata della circonvallazione in direzione Misterbianco. Sabato 15 e domenica 16 giugno non si effettueranno lavori per consentire il regolare deflusso viario in direzione e di ritorno dalle località estive.

Invece da lunedì a partire dalle ore 7,00, inizieranno i lavori su via Felice Fontana carreggiata Sud, da Misterbianco verso Catania, rotatoria di Monte Po, e sarà garantita la viabilità su una sola corsia; venerdì 21 giugno, a partire dalle ore 18,00, è prevista la completa riapertura della carreggiata della Circonvallazione. La polizia municipale regolerà i flussi di traffico, favorendo la viabilità alternativa (San Giorgio, Tangenziale, uscita asse dei servizi e asse attrezzato).

 

Cronaca

Etna, altra attività parossistica dal cratere Voragine caratterizzata da fontane di lava

Il modello previsionale della dispersione della nube eruttiva indica una direzione Est Sud-Est.

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A distanza di oltre 36 ore dall’ultimo parossismo l’Etna torna a farsi sentire con una nuova attività caratterizzata da fontane di lava e l’emissione di una densa colonna di cenere. Infatti l’’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha comunicato che dall’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza si è osservato dalla mezzanotte circa un graduale incremento dell’attività stromboliana a carico del cratere Voragine, che era ripresa nel pomeriggio di ieri.

Il modello previsionale della dispersione della nube eruttiva indica una direzione Est Sud-Est. L’ampiezza media del tremore vulcanico dalle 00.30 presenta un rapido incremento che intorno alle 01.20  ha raggiunto valori alti, dove tuttora permane con una tendenza all’aumento. Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico è localizzato a est della voragine ad una elevazione di circa 2800 m sul livello del mare. Gli eventi infrasonici hanno fatto registrare un incremento dell’attività caratterizzata da eventi e tremore infrasonico localizzati al cratere Voragine. L’ampiezza degli eventi è media con tendenza all’incremento.

L’analisi dei dati di deformazione del suolo non evidenzia variazioni significative alle stazioni delle reti GNSS, clinometrica e dilatometrica, Al momento non si registrano disagi per l’operatività dell’aeroporto di Fotntanarossa.

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Cronaca

Motta Sant’Anastasia, incidente stradale sulla SS121, feriti e traffico in tilt

Altro sinistro, sempre in territorio mottese, la notte scorsa lungo la SP 13 dove un’auto con due cittadini americani è uscita fuori strada

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Fine settimana caratterizzato da una serie di incidenti stradali. Oggi pomeriggio, poco prima delle 17.30, sulla SS121 in direzione Catania, all’altezza dello svincolo di Motta Sant’Anastasia si è registrato un sinistro che ha visto il coinvolgimento di tra autovetture. Si tratta di una Renault Clio, una Jeep e una Fiat Panda, rimaste coinvolte in uno scontro; la Panda a seguito dell’impatto è finita in testa-coda con l’auto che si è posizionata nel senso opposto di marcia. Scattati i soccorsi sul posto personale medico del 118 che ha prestato aiuto agli occupanti delle autovetture; da quanto si apprende non ci sarebbero feriti gravi.  Per i rilievi i carabinieri della compagnia di Paternò e per la viabilità agenti della municipale di Misterbianco. Il traffico ha subito pesanti rallentamenti con il formarsi di una fila di auto lunga circa 6 chilometri.

Sempre a Motta la notte scorsa, intorno alle 00.30, si è registrato un altro incidente stradale. Si tratterebbe di un sinistro autonomo che ha provocato il ferimento di due persone e che è avvenuto lungo la SP 13, all’altezza dell’omonimo svincolo. Per cause in corso di accertamento una Opel Mokka con a bordo due cittadini statunitensi di 25 e 23 anni, è uscita fuori strada. I due occupanti hanno riportato ferite non rilevanti. Sul posto per i rilievi i carabinieri della compagnia di Paternò.

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