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Eventi

Catania, partita la tredicesima edizione di “Etna Comics”

Oggi alle 14:30 arriveranno alla manifestazione Greta Thunberg, attivista ambientale, fondatrice del movimento Fridays for Future, e Liam Cunningham, attore irlandese impegnato nelle campagne umanitarie e per il ruolo di Ser Davos Seaworth nella serie “Game of Thrones” 

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E’ partita col botto la tredicesima edizione di Etna Comics. È stata la giornata di Igort, autore del manifesto di quest’anno dedicato a Franco Battiato. Protagonista della conferenza d’apertura con Val Romeo, autrice del manifesto variant, ha raccontato dell’amicizia che lo legava al maestro. “Avevo già fatto questo disegno per lui – ha svelato – ma non gliel’ho mai mandato”.

È stata la giornata di Yumiko Igarashi, creatrice di Candy Candy, Georgie e Anna dai capelli rossi, e Camihawke. Quella degli americani Alex Saviuk, considerato uno dei più importanti e prolifici disegnatori di Spider-Man, e Nick Dragotta, co-creatore insieme a Scott Snyder della serie di successo Absolute Batman, targata Panini Comics.

Con il taglio nastro in piazza Papa Giovanni XXIII – affidato al presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, e a Stefania Todisco, Head of Events and Partnerships di Rai, affiancati dal direttore Antonio Mannino e dal suo vice, Gianluca Impegnoso, insieme al deputato regionale Nicola D’Agostino, all’assessore comunale allo Sport, Sergio Parisi, e al questore Giuseppe Bellassai -ha preso ufficialmente il via la tredicesima edizione di Etna Comics. E se i padiglioni del centro fieristico Le Ciminiere sono stati presi d’assalto da migliaia di appassionati, allo stand di Panini Comics è letteralmente andata a ruba (ma ancora disponibile) la cover variant a edizione limitata del numero 3627 di Topolino, realizzata da Alessandro Pastrovicchio e dedicata a Franco Battiato.

Grande entusiasmo per la prima giornata del progetto Rai Porte Aperte rivolto agli studenti di tutte le età. Grazie alla nuovissima media partnership con Rai, all’interno del padiglione E4 i più giovani, affiancati dai professionisti Rai, si sono potuti confrontare con vere attrezzature per la messa in onda, vestendo i panni del conduttore, dell’inviato, dell’operatore di ripresa, del regista, ma anche del mixer video, audio e del microfonista.

Emozioni e applausi per gli Sugarfree, la band catanese nota al grande pubblico per gli intramontabili successi “Cleptomania” e “Scusa ma ti chiamo amore”.

Oggi alle 14:30 un fuori programma destinato ad accendere il dibattito: arriveranno alla manifestazione Greta Thunberg, attivista ambientale di fama mondiale, fondatrice del movimento Fridays for Future, e Liam Cunningham, attore irlandese noto per il suo impegno nelle campagne umanitarie e per il ruolo di Ser Davos Seaworth nella serie Game of Thrones.

Thunberg, da anni in prima linea nella difesa dei diritti umani e nella lotta alla crisi climatica, e Cunningham, attivamente coinvolto nella sensibilizzazione internazionale sulle violazioni dei diritti umani in Palestina, terranno un panel in Area Movie dal titolo «Freedom Flotilla Coalition – From Catania to Gaza».

L’incontro sarà dedicato alla missione in barca in partenza dal capoluogo etneo con l’obiettivo di raggiungere Gaza e portare sostegno umanitario, promuovendo i diritti umani e la solidarietà internazionale.

Interverranno anche Thiago Ávila, attivista brasiliano per la giustizia sociale e climatica, impegnato in movimenti internazionali per i diritti dei popoli e la democrazia partecipativa, e Yasemin Acar, psicologa sociale, ricercatrice esperta in dinamiche di conflitto, partecipazione politica e movimenti collettivi, ed Ann Wright, attivista per la pace, ex diplomatica statunitense ed ex colonnello dell’esercito degli Stati Uniti.

Riflettori puntati anche su Devon Murray, l’attore che ha interpretato il mitico Seamus Finnigan nella saga di Harry Potter, e il professor Vincenzo Schettini, protagonista dell’incontro “La fisica dei cartoni animati”.

Sul palco, a chiudere la giornata Fabio Celenza con il suo Faffiga X-Files.

 

 

amministrazione

Adrano, un monumento e un giorno della memoria cittadina per le vittime del lavoro

Su proposta del sindaco Fabio Mancuso, il Giardino della Vittoria ospiterà presto un monumento in onore dei braccianti agricoli e sarà istituito il “Giorno di memoria cittadina” il giorno della scomparsa dei tre braccianti morti in in incidente stradale

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La città di Adrano renderà un significativo tributo ai lavoratori agricoli, pilastro silenzioso dell’economia locale e non solo. Su proposta del Sindaco Fabio Mancuso, il Giardino della Vittoria ospiterà presto un monumento in onore dei braccianti agricoli, un gesto che vuole riconoscere il duro lavoro e i sacrifici di una categoria spesso dimenticata.

Nello stesso tempo l’Amministrazione comunale, come atto di memoria e rispetto, proporrà di proclamare “Giorno di memoria cittadina” il giorno della tragica scomparsa di Rosario L., di 18 anni, Salvatore L., di 54 anni, e Salvatore P., di 56 anni, i tre lavoratori agricoli adraniti che persero la vita in un drammatico incidente stradale. La tragedia avvenne il 17 marzo 2025 sulla SS 194 (la Catania-Ragusa), in territorio di Carlentini, mentre i tre braccianti facevano ritorno a casa dopo una giornata estenuante trascorsa nei campi per la raccolta delle arance. Questa data diventerà un momento di riflessione e ricordo per l’intera comunità.

La proposta del Sindaco Mancuso nasce dalla volontà di non disperdere la memoria di chi, con la fatica quotidiana nei campi, contribuisce in modo fondamentale allo sviluppo e alla crescita del territorio. “È un atto dovuto- dice Mancuso- un riconoscimento per uomini e donne che con la loro schiena curva sotto il sole o con il freddo hanno costruito e continuano a costruire la nostra principale economia. Vogliamo che il loro impegno sia visibile e che il sacrificio di chi ha perso la vita sul lavoro non venga mai dimenticato”.

Il monumento nel Giardino della Vittoria, salotto verde della città, intende essere un punto di riferimento per le future generazioni, un monito a non dimenticare le radici contadine di Adrano e l’importanza del lavoro agricolo.

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etna

Castiglione di Sicilia, Sciaranuova Festival 2025: “Piani Inclinati”

Equilibri precari e nuove prospettive sotto l’Etna

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Il Sciaranuova Festival giunge alla sua nona edizione con un titolo evocativo e intrigante: “Piani Inclinati”. Questa espressione suggerisce traiettorie oblique, scivolamenti inaspettati e delicate instabilità, elementi ideali per un’edizione che invita il pubblico a esplorare nuove prospettive attraverso il teatro, la musica e la parola. In programma il 26 luglio, 1 e 2 agosto, “Piani Inclinati” è un invito a lasciarsi trasportare in sentieri obliqui tra arte e pensiero, nel paesaggio unico della Sciaranuova di Planeta.

Se Jean Anouilh diceva che “con la tragedia si sta tranquilli: una volta caricata la molla, fa tutto da sé”, quest’anno sotto il vulcano non si portano tragedie, ma ci si sente comunque su piani inclinati, sia letteralmente che metaforicamente. Letteralmente, perché in tutti gli spettacoli di questa stagione compare una tastiera (synth, classica o da cabaret), rendendo la musica il leitmotiv che attraversa l’intero cartellone. Metaforicamente, in questi tempi di incertezze, contraddizioni e rari punti fermi, per mantenere l’equilibrio su un piano inclinato non si può stare immobili: un moto perpetuo ed elastico, per quanto scomposto, può alimentare la speranza di restare in piedi, senza nessuna certezza.

Il teatro, sismografo imprescindibile, ci aiuta a registrare questi movimenti sotterranei di adattamento e reazione al mondo circostante, moti tellurici o dell’anima che a volte nemmeno percepiamo, ma che il teatro capta, porta in superficie e ostenta. Per questo siamo giunti alla nona edizione.

Il festival si apre con “La Meraviglia” di Sonia Antinori, in scena sabato 26 luglio alle ore 21.00, una storia di scienza che si perde nella leggenda e nel mito, un crocevia tra pensiero illuminista e magico che ci riporta alla scoperta seicentesca della pietra fosforescente “lapis bononiensis”, narrata da Carla Manzon e Tommaso Girardi. Si prosegue poi con “DEGENERATA!” di e con Ernesto Tomasini, in programma venerdì 1 agosto, un salto nel cabaret dei folli e sperimentali anni ’30, simbolo ed espressione massima di quell’epoca e di quella società sfrenate ed effervescenti. Il nostro sentiero si conclude con “La Moltiplicazione degli occhi”, gli accordi e disaccordi ironici e rarefatti di Ivan Talarico, voce di Radio3, che rilegge e reinterpreta grandi e piccoli autori, musica leggera e non, in scena sabato 2 agosto. Siamo dunque lontani dai confortanti territori della tragedia amata da Anouilh; piuttosto, i nostri sono piani sgangherati, distorti, sghembi, ma pur sempre inclinati.

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