Sono immediatamente finiti nel mirino dell’attenzione degli agenti della squadra volanti della Questura di Catania, due ragazzi catanesi, un 17enne ed un 16enne, il primo alla guida di un’auto, il secondo a bordo di uno scooter e senza casco. Gli agenti, al momento del fatto avvenuto negli scorsi giorni, erano impegnati in un posto di blocco in via Mulino S. Lucia. A destare i primi sospetti, l’atteggiamento dei due giovani che, alla vista degli agenti, si sono scambiati un rapido sguardo e con un cenno d’intesa hanno cominciato a suonare il clacson per creare confusione e cercare di dileguarsi, in direzione di via Domenico Tempio.
Scattato immediatamente l’inseguimento, dapprima su via Stella Polare e poi fino all’imbocco di via Plaia, dove il 17enne, che si trovava alla guida dell’auto, ha abbandonato il veicolo al centro della strada per fuggire a piedi nella stessa direzione intrapresa dall’amico.
A quel punto, l’arrivo di un altro mezzo della squadra di Polizia, ha consentito l’intercettazione dei due giovani che sono stati bloccati e sottoposti ai dovuti controlli di legge.
Sottoposti a perquisizione, il 17enne è stato trovato in possesso di un martello frangi vetro e di un dispositivo OBD, strumento solitamente utilizzato dai malviventi per manomettere le centraline di avviamento delle autovetture e consentire l’accensione delle stesse senza l’utilizzo delle chiavi. In effetti, la stessa auto guidata dal 17enne si presentava con il finestrino infranto e il blocco di accensione divelto.
Dai successivi accertamenti è emerso che l’autovettura era stata rubata poco tempo prima, pertanto, gli arnesi sono stati sequestrati e i due giovani sono stati denunciati per ricettazione in concorso. L’autovettura è stata restituita al proprietario che aveva già provveduto a presentare la denuncia dell’avvenuto furto. I due ragazzi sono stati denunciati dalla Polizia di Stato per ricettazione in concorso, ferma restando la presunzione di innocenza degli indagati valevole ora e fino a condanna definitiva.