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Catania, pusher 22enne arrestato dalla Polizia di Stato

Fermato mentre andava in giro in auto con la droga sotto il sedile.

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Durante un’azione di controllo in piazza Santa Maria di Gesù, gli uomini della Squadra Volanti della Questura hanno fermato un uomo, un 22enne catanese, a bordo della sua autovettura. L’attenzione degli inquirenti è stata subito catturata dal forte odore di stupefacente provenire dall’interno del veicolo. La successiva perquisizione dell’auto ha permesso il ritrovamento di 14 dosi di hashish, nonché di un barattolo di vetro con 40 bustine di marijuana, pronte per la vendita. La droga era ben nascosta sotto il sedile, lato passeggero. Il giovane è stato trovato in possesso anche della somma in denaro di 230 euro, che sono stati sequestrati poiché verosimilmente provento dell’attività di spaccio.

Tutta la droga sequestrata, per un peso complessivo di circa 270 grammi, verrà distrutta su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Il protagonista è stato dunque arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ore e fino a condanna definitiva. Intanto, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, il 22enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del rito per direttissima.

Il giudice ha convalidato nei confronti dell’uomo la misura cautelare degli arresti domiciliari.

amministrazione

Sicilia, elezioni amministrative, al voto il 25 e 26 maggio

I comuni chiamati a rinnovare sindaco e consiglio sono nove, tutti commissariati. Due sono stati sciolti per infiltrazioni della criminalità organizzata

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In occasione della prossima tornata di elezioni amministrative i comuni siciliani andranno al voto domenica 25 e lunedì 26 maggio, con eventuali ballottaggi previsti per l’8 giugno e il 9 giugno. Le date sono state fissate con deliberazione della giunta regionale questa mattina, su proposta dell’assessore alle Autonomie locali e alla funzione pubblica, Andrea Messina.

I comuni chiamati a rinnovare sindaco e consiglio sono nove, tutti commissariati. Due sono stati sciolti per infiltrazioni della criminalità organizzata e sono attualmente retti da una commissione di nomina prefettizia: si tratta di Palagonia e Castiglione di Sicilia, entrambi in provincia di Catania. Le altre sette amministrazioni sono rette da commissari straordinari di nomina regionale: Montemaggiore Belsito e Prizzi nel Palermitano; Favignana, in provincia di Trapani; Solarino, nel Siracusano; Realmonte, in provincia di Agrigento; Raddusa e Tremestieri Etneo, in provincia di Catania.

Le date fissate per le amministrative in Sicilia coincidono con le indicazioni sulle consultazioni elettorali fornite dal Consiglio dei ministri, che prevedono il voto il 25 e il 26 maggio e i ballottaggi in concomitanza con il referendum dell’8 e 9 giugno, dice la Regione.

Dall’attuale tornata elettorale, sono esclusi i comuni nei quali si è votato nel 2020. Una circolare dell’assessore Messina, firmata nel novembre scorso, prevede infatti un rinvio delle elezioni al 2026 e al 2027 in quelle 97 amministrazioni in cui i cittadini sono andati alle urne nell’autunno di quell’anno e del 2021 a causa della pandemia di Covid-19. Come da disposizione del ministero dell’Interno, questo provvedimento permette di riallineare queste amministrazioni alla “finestra” ordinaria.

Il ritorno al voto nei Comuni commissariati – dice l’assessore Andrea Messina – è un passaggio essenziale per garantire ai cittadini il diritto di essere rappresentati da amministrazioni democraticamente elette. Con queste elezioni si chiude una fase straordinaria e si restituisce piena autonomia agli enti locali, elemento fondamentale per lo sviluppo e la stabilità dei territori”.

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Catania, arrestato fuggitivo ricercato per diversi reati

L’uomo si nascondeva nel quartiere San Leone

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Si era reso irreperibile dall’emissione del provvedimento di arresto per 3 anni e 6 mesi di reclusione. Un 57enne è stato scovato ed arrestato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catania. A seguito di un’attività di indagine certosina, i militari hanno ristretto il raggio delle ricerche del fuggitivo individuando come suo covo, un appartamento situato nel quartiere San Leone, nei pressi di Corso Indipendenza, a Catania.
Dopo un’attenta attività di monitoraggio, all’alba sono intervenuti proprio nel momento in cui, attraverso una finestra della casa, hanno individuato con certezza la sagoma del l’uomo, il quale – accortosi di essere stato ormai circondato – si è arreso ed ha aperto la porta dell’appartamento ai militari che lo hanno arrestato.
L’uomo è condannato per estorsione, ricettazione e rapina.

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