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Catania, raddoppiati i servizi di ASPConTe

ASPConTe- Prenotazioni si allarga con ASPConTe – Servizi Territoriali. Più servizi a portata di un semplice click per i cittadini.

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Dopo ASPConTe – Prenotazioni, l’Asp di Catania amplia l’offerta con la nuova piattaforma digitale dedicata ai Servizi Territoriali attiva da ieri: ASPConTe – Servizi Territoriali. Non più solo le prenotazioni, dunque, i cittadini possono ora gestire online, in autonomia e senza attese, operazioni come la scelta del medico, la richiesta di protesi, presidi e ausili sanitari e l’esenzione ticket.

La nuova web app dell’Asp di Catania, attiva da ieri, consente ai cittadini di gestire online, in autonomia, comodamente da casa e senza attese, alcune delle operazioni più richieste presso gli sportelli dei Distretti Sanitari.
Con pochi clic è possibile:
• scegliere o revocare il medico  di famiglia o il pediatra di libera scelta
• chiedere la fornitura di protesi, presidi e ausili sanitari
• presentare domanda di esenzione ticket
• richiedere la Tessera Sanitaria.
«Abbiamo concepito ASPConTe come un ecosistema digitale in continua evoluzione, pensato per semplificare l’accesso ai servizi da parte dei cittadini – dichiara il direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Laganga Senzio.  -Con l’estensione della piattaforma ai Servizi Territoriali, proseguiamo il nostro percorso di innovazione, puntando su soluzioni digitali che migliorino l’efficienza e riducano i tempi di attesa. È un cambiamento che mette al centro il cittadino e valorizza le risorse del sistema».

Il servizio reso già da 4 mesi da ASPConTe – Prenotazioni, si è dimostrato efficiente nello snellimento di svariati servizi ed è risultato apprezzato dagli utenti per la possibilità di prenotare visite e esami senza SPID e in modo semplice e rapido, l’arrivo di ASPConTe – Servizi Territoriali offrirà ai cittadini ulteriori strumenti per semplificare una serie di operazioni  sanitarie. Il progetto prosegue nella costruzione di un ambiente digitale integrato e condiviso, basato sulla collaborazione e la partecipazione attiva di tutti gli attori del sistema sanitario territoriale.
La nuova piattaforma “ASPConTe” è disponibile 7 giorni su 7, 24 ore su 24. Si accede facilmente tramite il sito aspct.it, cliccando sull’apposito banner in homepage oppure seguendo il percorso “Come fare per” > “ASPConTe”. In alternativa, si può digitare direttamente aspct.it/aspconte nella barra degli indirizzi del proprio browser.

Le funzionalità della web app relative alle richieste di scelta o revoca del medico di famiglia o del pediatra di libera scelta saranno disponibili a partire dal 19 maggio.
Restano attivi, per chi ne avesse necessità, gli Sportelli fisici dei Distretti Sanitari, dove sarà sempre possibile ricevere supporto, negli orari resi noti da ciascun ufficio. Si consiglia di consultare le pagine dedicate sul sito aspct.it.

ACCESSO CON O SENZA SPID
L’accesso al servizio è disponibile sia con SPID, sia tramite registrazione manuale per gli utenti che ne sono privi. In tal caso, sarà sufficiente inserire i propri dati anagrafici, residenza, domicilio, un indirizzo e-mail valido e un numero di cellulare. Una volta completata la registrazione, l’utente riceverà via mail un link di attivazione per accedere alla propria area personale (dashboard principale).

COSA PUOI FARE CON ASPCONTE – SERVIZI TERRITORIALI
Dalla dashboard è possibile:
• inserire i membri del proprio nucleo familiare, per poter effettuare richieste anche per loro conto
• visualizzare le richieste inviate e monitorarne lo stato di avanzamento
• avviare nuove richieste, selezionando l’operazione desiderata, compilando i moduli necessari, allegando i documenti richiesti
• ricevere notifiche automatiche sull’esito delle pratiche o eventuali richieste di integrazione da parte degli operatori sanitari.

SUPPORTO E ASSISTENZA
In caso di dubbi o difficoltà, è disponibile un servizio di supporto tecnico, accessibile direttamente dalla piattaforma.
Per facilitare l’utilizzo della nuova piattaforma è stato realizzato anche un video tutorial esplicativo, disponibile sul sito ufficiale, cliccando sull’apposito banner in homepage.

 

Cronaca

Catania, droga a domicilio, arrestato 31enne

L’uomo aveva nelle tasche diverse dosi di marijuana, cocaina e crack per un totale di quasi 20 grammi che sono state sequestrate

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I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Catania Piazza Dante hanno svolto mirate indagini per contrastare lo spaccio cosiddetto “delivery”, ovvero con consegne di droga direttamente a casa degli acquirenti, individuando un’utilitaria con a bordo un 31enne catanese, già conosciuto dagli investigatori per le sue pregresse vicende giudiziarie nell’ambito della droga, che effettuava soste sospette in diverse zone della città.

Per dare riscontro alle loro ipotesi investigative, gli investigatori hanno, dunque, organizzato servizi di osservazione in modalità “discreta”, seguendo i suoi “giri” a distanza fino a quando, giunti in zona Ognina, lo hanno notato mentre stava impostando sul navigatore un indirizzo da raggiungere. A quel punto, i carabinieri hanno deciso di fermarlo per procedere ad un controllo.

Alla vista dei militari, il conducente ha mostrato subito segni di nervosismo, raccontando di avere fretta perché invitato ad una festa, ma i Carabinieri hanno subito compreso che si trattava di una scusa: dall’abitacolo, infatti, proveniva il tipico odore acre della marijuana.

Sottoposto a perquisizione, infatti, il 31enne aveva nelle tasche diverse dosi di marijuana, cocaina e crack per un totale di quasi 20 grammi che sono state sequestrate. Il “pony express” della droga è stato arrestato quindi messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato il provvedimento disponendo per lui la misura dell’obbligo di dimora.

 

 

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Cronaca

Catania, lavoratori in nero e pesce surgelato non tracciato, controlli in un bar

Gli accertamenti sono scaturiti dalle segnalazioni di diversi cittadini, tra cui quella pervenuta tramite l’app “YouPol”, l’applicazione della Polizia di Stato pensata per fornire ai cittadini un efficace strumento di “prossimità digitale”.

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Tre giovani lavoratori in nero, 15 chili di pesce surgelato non tracciato e diverse violazioni della normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.

È quanto emerso dal Controllo coordinato dalla Polizia di Stato effettuato in un bar-pasticceria di Corso Indipendenza.  Come già accaduto in altre occasioni, anche in questo caso gli accertamenti sono scaturiti dalle segnalazioni di diversi cittadini, tra cui quella pervenuta tramite l’app “YouPol”, l’applicazione della Polizia di Stato pensata per fornire ai cittadini un efficace strumento di “prossimità digitale”.

L’azione di controllo ha visto in campo diversi poliziotti della squadra volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e della Divisione Anticrimine della Questura che hanno fornito un’efficace cornice di sicurezza.

Alla task force hanno preso parte il personale del Corpo Forestale della Regione Siciliana, dell’Ispettorato territoriale del lavoro, i medici del Dipartimento di prevenzione – Servizio Igiene pubblica e Spresal e del Dipartimento di prevenzione veterinaria – Servizio di Sanità pubblica Veterinaria dell’Asp di Catania, unitamente agli agenti del settore “Annona” della Polizia Locale.

Al momento dei controlli, erano presenti tre lavoratori risultati tutti in “nero”, determinando, pertanto, l’elevazione di una sanzione 6.000 euro e la sospensione dell’attività imprenditoriale con ulteriore sanzione amministrativa di 2500 euro, qualora non la posizione dei dipendenti non verrà regolarizzata.

Il Servizio di Prevenzione sulla Sicurezza degli Ambienti di Lavoro (Spresal) ha rilevato l’insufficienza dei locali adibiti a bagni e degli spogliatoi in considerazione del numero dei dipendenti, nonché la mancanza della suddivisione per genere, come previsto dalla normativa. Le uscite di emergenza dei laboratori di pasticceria sono risultate non fruibili, mentre una porta d’emergenza è risultata priva del maniglione antipanico. Inoltre, è stata constatata la presenza di cucina a gas con potenza superiore ai 35 kW e la mancanza di adeguati ricambi di aria nei locali forni, finalizzati a garantire il giusto microclima. Per queste violazioni sono state contestate sanzioni per complessivi 8.000 euro.

In cucina, i medici veterinari dell’Asp e il personale del Corpo Forestale hanno trovato e sequestrato 15 chili di pesce surgelato risultato non tracciato, dal momento che il fornitore non avrebbe consegnato i documenti al titolare della gastronomia. Pur essendo i prodotti ittici in buone condizioni, non potendone determinare l’esatta provenienza, ne è stata disposta la distruzione, a salvaguardia della salute dei consumatori.  Il Corpo forestale ha applicato un’ulteriore sanzione per 4000 euro perché il titolare non ha indicato nel menù gli allergeni.  I tecnici del Servizio Igiene Pubblica hanno rilevato, invece, alcuni piccoli inconvenienti igienico-sanitari, fornendo alcune indicazioni da seguire.

Gli agenti della Polizia Locale hanno rilevato l’assenza dei cartelli per divieto di fumo, con sanzione amministrativa di euro 400, e il mancato rispetto della norma sulla sorvegliabilità interna dei locali, elevando una sanzione di 5000 euro.

 

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