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Cronaca

Catania, ricercato a livello internazionale, trovato con un tirapugni, mazze da baseball e golf

L’uomo è stato fermato dagli agenti della volante nell’ambito dei continui servizi di pattugliamento del territorio per prevenire fenomeni di illegalità diffusa

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La Polizia di Stato ha arrestato un catanese di 31 anni, ricercato in ambito internazionale per reati commessi in Albania.

L’uomo è stato fermato dagli agenti della volante nell’ambito dei continui servizi di pattugliamento del territorio per prevenire fenomeni di illegalità diffusa.

Durante un posto di controllo in via Acquicella, i poliziotti hanno notato un’auto sospetta con a bordo quattro persone. Hanno intimato l’alt per svolgere tutti gli accertamenti del caso. Il conducente si è fermato e quando i poliziotti si sono avvicinati ha chiesto di poter andare via perché aveva un appuntamento importante. Gli agenti, però, non hanno dato seguito alla goffa richiesta, posta, evidentemente, nel tentativo maldestro di eludere i controlli.

Non appena hanno ispezionato l’auto, i poliziotti hanno trovato nel portabagagli una mazza da baseball, una mazza da golf e un tirapugni. Anche in questo caso, il giovane conducente dell’auto ha tentato di imbastire una giustificazione poco credibile, riferendo di essere un appassionato di sport, senza però riuscire a spiegare le ragioni del trasporto delle due mazze in piena notte. Quanto ritrovato è stato prontamente recuperato e posto sotto sequestro.

Inoltre, dalle verifiche eseguite sul posto nella banca dati in uso alla Polizia è emerso come il giovane fosse ricercato in ambito internazionale. Pertanto, grazie alla Sala operativa dell’Interpol presso la Direzione Centrale Polizia Criminale, la squadra volanti ha ottenuto il provvedimento di cattura a carico del 31enne, condannato in Albania.

I poliziotti hanno provveduto ad arrestare l’uomo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per le eventuali determinazioni su un’eventuale estradizione in Albania. Altresì, lo hanno denunciato per il reato di porto di armi od oggetti ad offendere. Nei confronti delle altre persone non è emerso nulla a loro carico.

Cronaca

Incidente sulla Catania-Siracusa, galleria Demetrio, ferito conducente Tir e traffico in tilt

Il mezzo pesante è finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania

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Incidente stradale nel pomeriggio intorno alle 16.30 all’interno della galleria San Demetrio, lungo la Catania-Siracusa, in direzione Catania.

Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Lentini, intervenuti per soccorrere il conducente di un mezzo pesante finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato subito soccorso e affidato al personale medico del 118 il quale l’hanno trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania.

Il tratto autostradale è stato chiuso al traffico. Sul posto anche personale della Polstrada di Lentini. A seguito del sinistro  il traffico è rimasto bloccato, il mezzo pesante occupa la corsia di sorpasso e di marcia per cui l’Anas ha proceduto alla chiusura con uscita obbligatoria allo svincolo di Lentini.

“Si sconsiglia al momento di mettersi in viaggio da Siracusa in direzione Catania o, in alternativa, di percorrere la vecchia strada SS 114” dicono dalla Polstrada. Dopo le operazioni di messa in sicurezza del mezzo pesante la  stradale sta facendo defluire la coda di automobili che si era creata all’interno della galleria.

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Cronaca

Catania, morto lo storico esponente del MSI, Francesco Condorelli Caff

Non seguì Gianfranco Fini nella “Svolta di Fiuggi” e fu il primo consigliere comunale d’Italia del Movimento sociale fiamma tricolore guidato da Pino Rauti. È stato candidato alla presidenza della provincia e a sindaco di Catania, oltre che di Mascalucia

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FOTO ANSA

E’ morto nella giornata di oggi lo storico esponente del Movimento sociale italiano Francesco Condorelli Caff, aveva 86 anni. Un grande professionista del foro di Catania ha lavorato  fino a poche ore dal malessere che lo ha colpito, sostenendo le ragioni del diritto al fianco dei propri clienti in tribunale.

Nel dicembre 2022 aveva ricevuto il riconoscimento, dall’ordine degli avvocati, per i 50 anni di professione. Impegnato senza tregua nel settore civile, penale e nel patrocinio all’interno dei tribunali ecclesiastici. Era un esponente storico del Msi, non seguì Gianfranco Fini nella “Svolta di Fiuggi”, e fu il primo consigliere comunale d’Italia del Movimento sociale fiamma tricolore guidato da Pino Rauti.

È stato candidato alla presidenza della provincia e a sindaco di Catania, oltre che di Mascalucia, la città che ha amato e difeso con storiche battaglie in consiglio comunale. Era un amante della pittura nel tempo libero, dello sport, ha fondato lo Sci club Monte Fusaro e dei vigneti, che ha coltivato in prima persona fino agli ultimi giorni.

Rimasto orfano ad appena 3 anni, il padre era colonnello dell’esercito, ha vissuto con la madre e le sorelle a Mascalucia e frequentato la scuola militare Nunziatella di Napoli. Tre suoi figli, Nunzio, Nicola e Mimmi hanno seguito le sue orme professionali, mentre il primogenito Antonio è giornalista. E oggi lo ricordano così: “un padre sempre presente, infaticabile e capace di educare alle responsabilità con un amore puro”.

 

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