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Cronaca

Catania, ritrovate in un condominio sito nel rione San Leone, quattro auto rubate

I carabinieri hanno ritrovato una Giulietta Alfa Romeo, una Fiat 500L, una Fiat Panda e una Lancia Y

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Quattro auto risultate rubate sono state recuperate dai carabinieri della compagnia di Catania Fontanarossa, nascoste in un cortile condominiale sito lungo Corso Indipendenza, nel quartiere San Leone. I militari venendo a conoscenza che l’area attigua agli edifici potesse essere utilizzato per nascondere delle autovetture di provenienza furtiva, sono entrati nel vialetto che conduce al parcheggio; qui i carabinieri militari hanno subito notato, all’interno di uno stallo, una Fiat 500 L con la sicura dello sportello lato guida alzata, un dettaglio che non è passato inosservato ai militari e che ha fatto sospettare che il veicolo potesse essere oggetto di furto.

Un rapido controllo in Banca Dati ha confermato i loro sospetti, rivelando che l’auto appartiene a una 40enne catanese che ne aveva denunciato il furto il 10 ottobre.  Durante la verifica, la pattuglia ha però udito delle voci concitate provenienti dal parcheggio.  I toni animati hanno lasciato intendere che fosse in corso una discussione accesa e i militari hanno ritenuto opportuno avvicinarsi per capire meglio la situazione. I carabinieri hanno appreso dai partecipanti alla discussione che tutti i presenti erano condomini di una palazzina e erano intenti a discutere circa la presenza sospetta di alcune auto.

I presenti hanno spiegato ai carabinieri che, alcuni giorni prima, al risveglio, hanno trovato tre autovetture parcheggiate nelle aree comuni del loro cortile: una Giulietta Alfa Romeo, una Fiat 500L e una Fiat Panda, e inizialmente hanno pensato che i veicoli appartenessero a ospiti di altri residenti; tuttavia, vista la prolungata permanenza delle auto, si sono riuniti per discutere della situazione. Di fronte all’insolito “ritrovamento” delle tre auto, gli investigatori si sono messi immediatamente in contatto con la Centrale Operativa, comunicando le targhe per ulteriori accertamenti in banca dati.

Anche in questo caso è emerso che tutte le auto sono risultate oggetto di furto, escludendo così la possibilità di una semplice sosta abusiva da parte di conoscenti o amici dei condomini. Nel dettaglio l’Alfa Romeo Giulietta è stata rubata il 2 ottobre a un 53enne di Patti (ME), la Fiat Panda è di proprietà di una 27enne di origini argentine residente a Cosenza, denunciata come rubata l’11 ottobre, mentre la Lancia Y è risultata rubata il 29 settembre a Comiso, ai danni di una 57enne.  Tutte le auto sono state restituite a tutti i proprietari.

ARS

Sicilia, ARS: si dimette la portavoce di Galvagno, indagata per corruzione l’assessore Amata

Al centro dell’indagine fondi pubblici per eventi culturali e presunti incarichi in cambio di finanziamenti

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L’assessore regionale allo Sport della Regione Siciliana, Elvira Amata, risulta indagata per corruzione per l’esercizio della funzione nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Procura di Palermo, la stessa in cui è coinvolto anche il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno.

I militari della Guardia di Finanza hanno notificato ad Amata un avviso di proroga delle indagini. La notizia è stata confermata dal suo legale, l’avvocato Sebastiano Campanella, che ha dichiarato: “Abbiamo ricevuto la richiesta nei mesi scorsi, che ora sarà stata accolta dal gip. In questa fase non abbiamo però ulteriori informazioni, né accesso ad atti dell’indagine. Non abbiamo ricevuto altre notifiche.”

L’inchiesta ruota attorno all’assegnazione di contributi per eventi culturali a fondazioni ed enti, che -secondo l’ipotesi accusatoria – sarebbero stati elargiti in cambio di incarichi e consulenze destinati allo staff del presidente Galvagno. Quest’ultimo è indagato per corruzione, insieme alla sua portavoce Sabrina De Capitani, che si è nel frattempo dimessa dall’incarico.

Coinvolti anche Caterina “Marcella” Cannariato, presidente della Fondazione Dragotto, Nuccio La Ferlita, imprenditore specializzato nell’organizzazione di eventi, e Marianna Amato, dipendente della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana. Le indagini sono tuttora in corso.

Intanto il presidente dell’ARS, Galvagno, che aveva fatto sapere di riferire in aula entro l’8 luglio per esporre le proprie ragioni, ha fatto sapere che anticiperà a domani, 1 luglio,  alle 14:00, mettendo da parte altri impegni istituzionali. 

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Cronaca

Belpasso, grave incidente:motociclista trasportato in elisoccorso

Impatto tra una Lancia Musa ed una Moto, ad avere la peggio il centauro, un 62enne di Nicolosi

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Grave incidente stradale  nel pomeriggio di oggi, intorno alle 17:30, lungo la circonvallazione di Belpasso, in via Giovanni Paolo II, nei pressi della rotonda che immette su via Scuole Medie.

Coinvolti una moto di grossa cilindrata (una Moto Guzzi 750) e una Lancia Musa, che secondo una prima ricostruzione procedevano nella stessa direzione di marcia quando, per cause ancora da accertare, sono entrati in collisione.

Ad avere la peggio è stato il motociclista, un uomo di 62 anni residente a Nicolosi, che ha perso il controllo del mezzo ed è caduto rovinosamente sull’asfalto, riportando gravi ferite.

Immediato l’intervento dei soccorsi.  Sul posto sono giunte due ambulanze del 118 e l’elisoccorso, atterrato nel parcheggio adiacente alle scuole medie. L’uomo è stato intubato e trasportato in codice rosso all’ospedale Cannizzaro di Catania, dove si trova in condizioni critiche.

I veicoli coinvolti sono stati posti sotto sequestro. Le indagini per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente sono in corso a cura della Polizia Municipale di Belpasso, con il supporto dei Carabinieri della stazione locale, che si sono occupati della gestione del traffico.

La circonvallazione è rimasta temporaneamente chiusa al traffico, con deviazioni predisposte per agevolare le operazioni di soccorso e i rilievi delle forze dell’ordine.

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