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Cronaca

Catania, riunione comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza

“Catania è una città che esprime condizioni di sicurezza non minori rispetto a quelle del resto dell’Italia, anzi oserei dire che queste condizioni risultano eccellenti” ha detto il Prefetto Signoriello

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Riunione in Prefettura a Catania del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza dopo i recenti fatti di cronaca nera: ossia un omicidio e le continue sparatorie. Il Prefetto Pietro Signoriello  al termine dell’incontro ha evidenziato che “Catania è una città che esprime condizioni di sicurezza non minori rispetto a quelle del resto dell’Italia, anzi oserei dire che queste condizioni risultano eccellenti”.

Nei giorni scorsi si era ipotizzata una visita della Commissione parlamentare antimafia in città, proprio alla luce di questa recrudescenza di episodi violenti che ha caratterizzato l’ultimo fine settimana di agosto e i primi giorni di settembre in diverse zone. In tal senso dall’Ufficio territoriale di governo si sottolinea che non è prassi sollecitare un intervento dell’organismo. “È semmai la Commissione a decidere in tutta autonomia eventuali audizioni”, ha aggiunto ancora il prefetto.

Il Comitato per l’ordine e la sicurezza nel corso della riunione ha avuto un confronto con il procuratore capo Francesco Curcio: “Con l’operazione Alto impatto abbiamo potenziato in questo periodo tutte le attività di prevenzione nel territorio e sono certo che ciò sia visibile agli occhi di tutti ha detto Il prefetto – Tali controlli proseguiranno in attesa di ottenere quei risultati investigativi che presto ci aspettiamo di concerto con l’autorità giudiziaria, allo scopo di dare serenità ai cittadini.

Nel tracciare un primo bilancio posso sin d’ora affermare che sono stati effettuati numerosi arresti, sono stati sequestrati ingenti quantitativi di stupefacenti, sono state sequestrate armi, sono stati eseguiti controlli a tappeto alla ricerca di covi, sono state identificate numerose persone sospette ed effettuate perquisizioni domiciliari mirate. Dai numeri, ma non vorrei che apparisse un mero esercizio burocratico, gli indici dell’attività criminale che si registrano a Catania sono nettamente inferiori a quelli di altre realtà italiane, in rapporto fra questo periodo e quello analogo dello scorso anno: meno 27%.

E tutto questo rispetto alla media nazionale del tutto più bassa e ciò mi fa dire che la città è tenuta sotto controllo e che l’impianto di prevenzione messo in atto dalle forze dell’ordine è più che efficace per garantire lo stretto controllo dei fenomeni di criminalità” ha concluso il Prefetto Signoriello.

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