Ha approfittato del suo ruolo e della buona fede della passeggera che stava assistendo in aeroporto per farsi consegnare la borsa e rubarle i soldi. Ad incastrare il ladro sono state le videocamere di sorveglianza dello scalo catanese, monitorate dagli agenti della Polizia di Stato.
Il protagonista dell’incredibile vicenda è un uomo, addetto all’assistenza delle persone con ridotta mobilità. Da quanto accertato dalle forze dell’ordine l’uomo mentre accompagnava la donna in carrozzina in sala partenze, le ha chiesto di poterle tenere la borsa con la scusa di agevolarla nei movimenti. L’ignara passeggera, credendo nell’autenticità del gesto di gentilezza, non ci ha pensato due volte ad affidare la borsa all’addetto in modo da raggiungere con più tranquillità l’area del gate.
All’improvviso, l’addetto ha chiesto di fermarsi un attimo per recarsi alla toilette e, approfittando di un attimo di confusione, ha portato con sé la borsa. Una volta al riparo dagli sguardi della passeggera in carrozzina e della sua accompagnatrice, l’uomo si è nascosto dietro ad un cartellone pubblicitario per aprire la borsa e frugare al suo interno per poi dirigersi verso i bagni. Una volta tornato dalla vittima del raggiro, ha accompagnato la donna al gate, restituendo la borsa alla passeggera che, solo in quel momento, ha avuto modo di constatare l’ammanco dei contanti, scoprendo di essere stata vittima di un furto.
Per questo motivo, è scattata la segnalazione agli agenti della Polizia di Frontiera che, immediatamente, hanno avviato le indagini. I poliziotti della squadra di polizia giudiziaria dell’aeroporto hanno analizzato le immagini del sistema di videosorveglianza ricostruendo, in pochi istanti, quanto effettivamente accaduto a discapito della passeggera.
Grazie alla decisiva collaborazione della SAC, società che gestisce l’aeroporto di Catania, è stato possibile individuare l’uomo che è stato fermato per essere identificato e denunciato per furto aggravato. Nell’ottica di garantire la sicurezza e l’integrità dei servizi aeroportuali, in linea con le normative vigenti, l’addetto è stato segnalato anche all’autorità competente per procedere alla revoca del tesserino.