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Cronaca

Catania, scene da far west, arrestati due fratelli per aver aggredito una vigilessa

Massima solidarietà ai due agenti di polizia municipale aggrediti ieri sera nel centro storico è stata espressa dall’amministrazione comunale per voce del sindaco Enrico Trantino e dell’assessore Alessandro Porto

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Scene da far west a Catania . La  Polizia di Stato – Squadra Volanti – unitamente al personale della Polizia Locale ha arrestato due fratelli catanesi  di 33 e 37 anni, a seguito di un’aggressione ai danni di personale in servizio della Polizia Locale.  Nel corso della serata di ieri, intorno alle 20.00, personale della Polizia di Stato è intervenuto in ausilio a due agenti della Polizia Locale che sono stati minacciati e poi barbaramente aggrediti dai titolari di un bar nei pressi di piazzetta Addamo.

I vigili urbani stavano solo redigendo una contravvenzione per un’auto in sosta irregolare che ha impedito al ristorante accanto di poter collocare correttamente i tavolini nel dehor.  In particolare, uno dei due titolari di un bar, proprietario dell’autovettura si sarebbe prima rifiutato di spostare il veicolo e poi di fornire qualsiasi documento di riconoscimento agli agenti della Polizia Locale.  In seguito, spalleggiato dal fratello, ha minacciato di morte i due agenti e con estrema ferocia avrebbe colpito al volto una vigilessa facendole volare gli occhiali da vista. La donna, per i colpi ricevuti è caduta a terra riportando diverse contusioni.

Dopo la brutale aggressione, i due si sono scagliati contro i dipendenti del ristorante adiacente, “colpevoli” di aver chiamato la Polizia Locale, afferrando uno sgabello e lanciandolo contro i presenti; successivamente hanno aggredito verbalmente e fisicamente i titolari dello stesso ristorante, facendo scoppiare una lite particolarmente animata per strada.  Sul posto presenti numerosi turisti e cittadini rimasti impietriti per quanto stesse accadendo e qualcuno di loro si è schierato a favore degli agenti della Polizia Locale.  L’immediato intervento della Polizia di Stato, in aiuto ai colleghi della Polizia Locale, ha permesso di riportare la situazione alla calma ed identificare i due uomini che sono stati arrestati e sottoposti, su disposizione del Pubblico Ministero, agli arresti domiciliari in attesa del giudizio di convalida. La vigilessa ha riportato delle ferite e dopo il periodo di convalescenza prescritto potrà tornare in servizio.

Massima solidarietà ai due agenti di polizia municipale aggrediti ieri sera nel centro storico, nella piazzetta Sebastiano Addamo, durante lo svolgimento del servizio di pattugliamento notturno del territorio e contrasto alla sosta selvaggia” è stata espressa dall’amministrazione comunale di Catania. Il sindaco Enrico Trantino e l’assessore Alessandro Porto si sono sincerati delle condizioni di salute dei due operatori che, medicati, hanno riportato ferite giudicate guaribili in sette giorni: “Un fatto molto grave – hanno commentato Trantino e Porto – che non rimarrà neanche questa volta impunito. Si illude chi pensa che a Catania ci siano zone franche e attuare condotte violente restando impunito, evitando le prevedibili azioni della Giustizia, il fronte istituzionale e della sicurezza cittadino è compatto nel contrasto e la repressione a ogni forma di sopraffazione”. “Piena solidarietà ai due agenti della polizia locale” è stata espressa anche dal Presidente del consiglio comunale di Catania Sebastiano Anastasi: “E’ assolutamente intollerabile – ha detto – che si verifichino questi episodi di violenza. Come Presidente del Consiglio Comunale chiedo all’amministrazione, al prefetto, al governo nazionale e a tutti gli organi competenti che si lavori per un piano operativo che possa arginare questa escalation di violenza che non può, assolutamente, mettere a repentaglio la vita o l’incolumità di chi lavora per tutelare la comunità”.

Cronaca

Catania, controllo territorio, parcheggiatore abusivo denunciato per tentata estorsione

Si tratta di un 30enne senza fissa dimora

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Massima è l’attenzione del Comando Provinciale dei Carabinieri di Catania nella prevenzione e nel contrasto all’illegalità, con particolare riguardo alle aree urbane a elevata frequentazione pubblica. In tale contesto, la compagnia di Piazza Dante ha attuato un articolato dispositivo di vigilanza che ha interessato sia il centro storico, sia altri punti sensibili della città.

I carabinieri hanno fermato, all’interno di una villetta pubblica nella periferia di Catania, un giovane trovato in possesso di alcune dosi di marijuana. L’uomo è stato sottoposto ad accertamenti e segnalato; sono in corso ulteriori approfondimenti per valutare se la detenzione fosse finalizzata allo spaccio.

Ed ancora i militari sono stati chiamati a intervenire in un parcheggio nei pressi di un supermercato di Corso Sicilia, dove una donna era stata avvicinata da un uomo che, con tono insistente e atteggiamento minaccioso, le aveva chiesto del denaro in cambio dell’assistenza nel posteggio e della sorveglianza dell’auto.

La vittima, sebbene scossa, è riuscita ad allontanarlo e a contattare tempestivamente il 112. La segnalazione è stata subito trasmessa alla Centrale Operativa del Comando Provinciale di Catania, dove l’operatore, dopo aver acquisito informazioni puntuali sull’accaduto con una dettagliata descrizione del soggetto, ha disposto l’invio immediato di una pattuglia già attiva sul territorio. I militari dell’Arma giunti sul posto hanno subito individuato una persona compatibile con la descrizione ricevuta.

La conferma è giunta poco dopo, quando, alla vista dell’uniforme, l’individuo ha tentato di allontanarsi: un comportamento che ha ulteriormente rafforzato i sospetti, consentendo l’immediato fermo e l’identificazione del parcheggiatore. Il soggetto, un 30enne senza fissa dimora, è stato quindi denunciato per tentata estorsione. I carabinieri hanno controllato 85 persone e 43 veicoli, elevando 19 sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada, per un importo superiore ai 6.000 euro.

 

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Cronaca

Paternò, vasto incendio nel pomeriggio tra Villaggio Giaconia e rione Scala Vecchia

Ad operare tra mille difficoltà i pompieri di Maletto. Ed ieri sera altro rogo di vaste proporzioni in contrada Patellina, lungo la SP 56/II. Sul posto vigili del fuoco di Adrano e sempre quelli di Maletto

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Incendio di vaste proporzioni nel pomeriggio di oggi tra Paternò e Belpasso esattamente tra contrada Scala Vecchia e contrada Giaconia. In fiamme una area incolta ma anche qualche fondo agricolo coltivati ad agrumeti. Il denso fumo prodotto dalle fiamme era ben visibile già dalla statale 121 da contrada Valcorrente o dalla SS 284 da Santa Maria di Licodia.

Il rogo ha minacciato alcune abitazioni che si trovano nel villaggio Giaconia ma anche le villette ubicate nella parte alta di Corso Paolo VI. Fiamme alimentate anche dal vento che in quel momento soffiava nella zona. Sul posto per domare il fuoco i vigili del fuoco volontari di Maletto. Solo dopo le 19.30 la situazione è tornata sotto controllo.

Altro incendio ieri sera lungo la strada provinciale 56/II nei pressi di contrada Patellina tra Paternò e Belpasso all’altezza dello svincolo per immettersi sulla statale 284.  Il rogo nel corso della sua azione devastatrice ha divorato non solo vegetazione spontanea, ma anche dei terreni coltivati ad agrumi e ulivi. Sul posto per spegnere l’incendio personale del 115 del distaccamento di Adrano e i pompieri volontari di Maletto.

I pompieri, giunti sul posto con diversi mezzi, hanno operato principalmente all’interno di alcune proprietà private. Inoltre il tempestivo intervento dei pompieri ha impedito che le fiamme si estendessero anche ad un “b&b” presente lungo la provinciale 56/II. Le fiamme sarebbero partite dalla sterpaglia presente proprio tra la statale 284 e la SP 56/II.

 

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