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Cronaca

Catania, scoperta piazza di spaccio in via della Capinera, arrestato 30enne

Dentro l’appartamento scovato un enorme monitor collegato a ben 12 microtelecamere poste sul perimetro del palazzo, per monitorare non solo tutti i movimenti esterni ma anche dell’intero isolato.

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Arrestato dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Catania Fontanarossa per “detenzione ai fini di spaccio” un 30enne catanese. In particolare i militari dell’Arma hanno scoperto come l’uomo avesse allestito un remunerativo e fiorente commercio di stupefacenti, utilizzando come base logistica e punto di stoccaggio, una casa sita in un edificio in via della Capinera.

Ha destato particolare sospetto la presenza di un sistema di microcamere installate sugli angoli della palazzina, utilizzate dal pusher per garantirsi la fuga nell’eventualità di un blitz delle forze dell’ordine, oltre che un insolito via vai di persone non residenti, che entravano ed uscivano dall’edificio ad ogni ora del giorno e della notte. A seguito di un servizio di appostamento i carabinieri hanno avuto modo di entrare in azione non appena un gruppo di giovani ha lasciato il portone aperto. Questa opportunità è stata subito sfruttata dai carabinieri che hanno deciso di entrare dentro la casa. Lo spacciatore accortosi della presenza dei militari, ha tentato di chiudere la porta spingendola con forza contro i carabinieri che, tuttavia, sono riusciti a spalancarla e entrare.

Una volta dentro, gli investigatori, hanno trovato il tavolino sul quale il 30enne aveva esposto le dosi di droga, del peso di più di 20 grammi e 40,00 €, sicuro guadagno dell’attività illecita, quel giorno appena iniziata. All’interno del salone, scovato infine anche un enorme monitor, collegato a ben 12 microtelecamere poste sul perimetro del palazzo, per monitorare non solo tutti i movimenti esterni all’appartamento, ma dell’intero isolato. Il pusher è finito in carcere.

 

Cronaca

Catania, annegato 20enne, avrebbe tentato di recuperare una palla caduta in mare

La tragedia nel pomeriggio di ieri. A recuperare il corpo senza vita una motovedetta della Guardia Costiera. Indagini in corso da parte della Polizia di Stato

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FOTO REPERTORIO

Tragedia nelle scorse ore a Catania dove una giornata di allegria si è trasformata in dramma. Un 20enne è morto annegato nel pomeriggio di ieri nelle acque antistate Piazza Nettuno nel capoluogo etneo nei pressi del lungo mare di Ognina. A recuperare il corpo in acqua senza vita una motovedetta dalla Guardia Costiera.

Da una prima ricostruzione fatta dalle autorità competenti il giovane si sarebbe tuffato in mare per recuperare un pallone mentre giocava con un amico. Purtroppo per il giovane non c’è stato nulla da fare.

Infatti scattata la segnalazione per la presenza in acqua di un corpo la motovedetta giunta sul posto l’ha recuperato e condotto presso il porticciolo di Ognina per affidarlo ai sanitari del 118.  Successivamente, il corpo senza vita del 20enne e su disposizione del magistrato di turno, la salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale Cannizzaro. La polizia di stato ha avviato le indagini del caso.

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Cronaca

Mineo, incidente mortale sulla SS 417, deceduta donna di 34 anni

La donna, residente a Grammichele, al momento del sinistro si trovava alla guida della sua moto, una KTM, e viaggiava assieme ad altri motociclisti sulla statale. Sulla dinamica dell’incidente sono a lavoro della compagnia di Palagonia

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Altro incidente mortale questa mattina sulle strade del catanese. Dopo la morte di Gaspare Calì il 35enne di Camporotondo Etneo, morto in un tragico sinistro sulla SS121 in territorio di Misterbianco intorno alle 2.30 mentre viaggiava su uno scooter Piaggio Beverly, un’altra persona è deceduta in un tragico incidente stradale. Si tratta di Eleonora Cozzetto 34 anni.

Indagini in corso per ricostruire l’esatta dinamica del sinistro registratosi all’altezza del Km 33 della SS417(Catania- Gela) in territorio di Mineo. La donna, residente a Grammichele, al momento del sinistro si trovava alla guida della sua moto, una KTM, e viaggiava assieme ad altri motociclisti sulla statale.  Sulla dinamica dell’incidente sono a lavoro della compagnia di Palagonia.

La trentaquattrenne è caduta rovinosamente sull’asfalto. A lanciare l’allarme gli altri colleghi motocilisti della donna. Sul posto personale medico del 118. Inutili i tentativi di rianimarla. Profonde le ferite riportate dalla ragazza. Il magistrato di turno ha disposto il trasferimento della salma all’obitorio del Policlinico di Catania di Via Santa Sofia.

 

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