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Cronaca

Catania, scoperta stalla abusiva con 3 cavalli al suo interno, quattro denunciati

Su alcuni scaffali sono stati trovati cinque flaconi di farmaci per uso veterinario contenenti vitamine, ma anche ormoni della crescita, nonche calessi sportivi che avrebbero confermato l’ipotesi che i cavalli venissero impiegati per corse clandestine

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A Catania quattro persone sono state denunciate, in concorso tra loro, per detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura. A scoprire il tutto i carabinieri della compagnia Piazza Dante e del Nas di Catania dopo controlli, eseguiti con il supporto dei veterinari dell’Asp, nello storico rione San Cristoforo. Forze dell’ordine che hanno denunciato i 4 uomini e appurato la presenza di una stalla abusiva in cui si trovavano rinchiusi tre cavalli.

Da quanto accertato dai carabinieri era governata da un 63enne che aveva assegnato un compito specifico ai suoi tre suoi collaboratori: il nipote 51enne era il gestore della stalla, oltre a essere formalmente il proprietario dei cavalli, il 52enne fungeva da allevatore e il 45enne svolgeva la mansione di guardiano. Su alcuni scaffali sono stati trovati cinque flaconi di farmaci per uso veterinario contenenti vitamine, ma anche ormoni della crescita, oltre a siringhe e garze, ma nessuna prescrizione medica necessaria per l’acquisto e la detenzione di quei prodotti. Nella struttura, poi, c’erano dei calessi sportivi che hanno confermato l’ipotesi dei militari che i cavalli venissero impiegati per corse clandestine.

I tre equini, una femmina e due maschi, di cui uno di sei mesi di età, non avevano documenti identificativi ma, grazie alla lettura del chip da parte del personale dell’Asp, i militari sono risaliti alla loro data di nascita. Al fine di tutelarne la salute, i carabinieri li hanno sequestrati e affidati in custodia giudiziale a uno stabilimento fuori provincia, mentre i farmaci sono stati sequestrati.

Cronaca

Catania, getta droga nel water ma la Polizia la recupera tra i liquami, 43enne arrestato

Si tratta di 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina, mentre è stata ritrovata a seguito di una perquisizione domiciliare una somma pari a circa 27 mila euro

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Avrebbe escogitato un piano per sbarazzarsi della droga attraverso il water per poi recuperarla tramite un pozzo nero realizzato direttamente in casa. L’ideatore sarebbe stato un 43enne catanese che è stato arrestato dalla polizia. Nel corso di un servizio di controllo di Picanello, centro storico di Catania,  i poliziotti hanno notato strani movimenti proprio dinnanzi l’abitazione dell’uomo noto alle forze dell’ordine.

Da qui è scattato il controllo nella casa del 43enne. Non appena hanno bussato al portone di casa, i poliziotti hanno sentito il rumore dello scarico del water in azione e, non appena il proprietario ha aperto la porta è stato avvertito un fortissimo odore di marijuana. Grazie alle tracce d’acqua presenti sul pavimento i poliziotti sono arrivati nella lavanderia, luogo in cui è stata scoperta una botola piazzata proprio al centro della stanza. Una volta sollevato il coperchio è stato possibile scoprire il pozzetto nero, congegnato proprio per disfarsi della droga in modo rapido nel caso di visite indesiderate delle forze dell’ordine.

Infatti, una volta tirato lo sciacquone, la droga gettata nel water passava nel pozzetto dove l’uomo avrebbe potuto recuperarla, individuandola tra i liquami. Recuperati dalla polizia ben 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina. La perquisizione è stata estesa all’intero appartamento e ha consentito di ritrovare un’ingente somma di denaro, pari a circa 27 mila euro, ritenuta palesemente provento dell’intenso traffico di droga, considerato che, oltre a non essere occupato in alcuna attività lavorativa, il 43enne ha precedenti di polizia giudiziaria legati al mondo della droga.

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Cronaca

Catania, coniugi nascondevano armi e droga, arrestati dai carabinieri

Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina nonche due pistole scacciacani modificate, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti anti proiettili

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A Catania una coppia di coniugi, di 59 e 46 anni, è stata arrestata dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale per detenzione abusiva di armi clandestine e per spaccio di sostanze stupefacenti. Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari dell’Arma hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina e una macchina per la preparazione di confezioni di sottovuoto.

In uno scantinato in uso alla coppia i carabinieri hanno sequestrato due pistole scacciacani modificate e rese offensive e letali considerate pertanto clandestine, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti antiproiettili. La coppia è stata arrestata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato il provvedimento e disposto per entrambi la misura della custodia cautelare in carcere.

 

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