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Cronaca

Catania, scoperto dalla Polizia di Stato un deposito di auto rubate nel rione Librino

Nel garage di un complesso condominiale sono state trovate due Alfa Romeo Giulietta e una Fiat 500 che sono state rubate in diverse zone della città

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A Catania la polizia di stato continua la lotta ai reati di predatori, eseguendo nelle scorse  ore una attività di controllo nel quartiere Librino. L’attenzione dei poliziotti si è concentrata soprattutto in quelle zone che hanno fatto registrare casi di furti di veicoli e di pezzi ricambio. In particolare, gli agenti del commissariato di Librino hanno passato al setaccio i garage di un condominio di viale Moncada, riuscendo a scoprire un vero e proprio deposito di auto rubate.

Chiuso accuratamente con un lucchetto, nel garage del complesso condominiale sono state trovate due Alfa Romeo Giulietta e una Fiat 500 che, come hanno rivelato gli accertamenti svolti dai poliziotti nell’immediatezza, erano state rubate in diverse zone della città, soltanto qualche giorno prima. Immediatamente, gli agenti hanno eseguito tutte le verifiche del caso e, grazie all’analisi delle banche dati in uso alle forze di Polizia, sono riusciti a risalire ai legittimi proprietari che, una volta contattati, sono rientrati in possesso delle proprie autovetture.  Sono in corso gli accertamenti per risalire al proprietario del garage dove erano state nascoste le auto rubate.

Anche in questo caso, l’approfondita conoscenza del territorio e il capillare pattugliamento dell’intera zona sono risultati decisivi per ritrovare i veicoli in modo integro, prima che venissero smontati, sottraendoli al mercato nero della rivendita di pezzi di ricambio o al fenomeno criminale del “cavallo di ritorno” con la restituzione del veicolo al proprietario dietro l’illecito pagamento di una somma di denaro.

 

Associazionismo

Catania, spiagge libere e solarium di S. G. Li Cuti, attrezzati con sedie anfibie per disabili

L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla sinergia tra l’amministrazione comunale, l’associazione “Catania Più Attiva”, il Centro Ortopedico Siciliano e il Liceo statale Giuseppina Turrisi Colonna

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A Catania da oggi le spiagge libere n. 1 e n. 3 della Plaia e il solarium di San Giovanni Li Cuti sono provvisti di sedie anfibie e strumenti per consentire la balneazione alle persone con disabilità.

L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla sinergia tra l’amministrazione comunale, l’associazione “Catania Più Attiva”, il Centro Ortopedico Siciliano e il Liceo statale Giuseppina Turrisi Colonna.

Alla base della collaborazione c’è il contratto di comodato d’uso gratuito promosso dall’avv. Francesco Sanfilippo con “Catania Più Attiva” per la consegna al comune dei vari presidi di mobilità da mettere a disposizione di chi ne ha bisogno: “Ringraziamo Catania Più Attiva e l’avvocato Sanfilippo – ha detto l’assessore al Mare Andrea Guzzardi – per avere coinvolto diverse realtà e sensibilità in questo importante e necessario progetto che consentirà a tutti, senza ‘barriere’ e ostacoli, di accedere al nostro mare e godere della stagione estiva in un clima di piena condivisione”.

Santo Musumeci presidente di “Catania Più Attiva” si dice particolarmente soddisfatto. “Un ringraziamento particolare all’avvocato Francesco Sanfilippo, promotore di questa iniziativa, ai soci e simpatizzanti di Catania più Attiva all’azienda COS centro ortopedico siciliano e alla preside del Turrisi Colonna che ha aderito all’iniziativa e ai ragazzi e ai professori tra cui il professore Dario Consoli. Negli ultimi 4 giorni di scuola hanno realizzato una straordinaria e generosa raccolta fondi permettendo l’acquisto della terza sedia job. Da questa esperienza abbiamo maturato l’idea che la gente di Catania ha un grande cuore e tanto amore verso i più fragili”.

 

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Cronaca

Aci Castello, tentano furto al Palacannizzaro: arrestati due catanesi

Colti in flagrante dai Carabinieri mentre cercavano di portare via materiale elettrico. I due sono pregiudicati catanesi

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Un blitz dei Carabinieri della Stazione di Aci Castello ha portato all’arresto di due uomini di 34 e 37 anni, entrambi catanesi e già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio. I due sono accusati di furto aggravato in concorso, dopo essere stati sorpresi mentre tentavano di rubare materiale elettrico all’interno del “Palacannizzaro” di via Napoli.

L’intervento è scattato grazie alla segnalazione di un automobilista che, nella mattinata, ha notato movimenti sospetti nei pressi della struttura. Immediata la risposta dei militari, che hanno intercettato i due in flagranza di reato: stavano uscendo dall’edificio con diversi quadri elettrici, pronti per essere caricati. Alla vista della pattuglia, i malviventi hanno abbandonato la refurtiva e tentato la fuga a piedi. Uno dei due è stato bloccato immediatamente, mentre il complice ha provato a nascondersi in un magazzino adiacente. Dopo aver richiesto rinforzi, i Carabinieri hanno cinturato l’area e rintracciato anche il secondo uomo.

La refurtiva è stata restituita al responsabile dell’Ufficio Edilizia della Città Metropolitana di Catania. Gli arrestati, in attesa degli sviluppi giudiziari, sono stati messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto. Resta valido, come previsto dalla legge, il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.

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