Nel giorno in cui doveva sostenere la prova concorsuale per l’accesso al corso di specializzazione per insegnanti di sostegno era previsto il suo parto. Per tale motivo tre docenti dell’università della Kore, componenti una sottocommissione, si sono spostati nell’ospedale San Marco di Catania. E così lo stesso giorno, Laura, 33 anni, ha sostenuto l’esame e poi ha partorito. “Ho la pelle d’oca nel vedervi qui oggi – ha commentato Nino Rapisarda, primario di Ginecologia dell’ospedale San Marco di Catania – per aiutare questa ragazza che ha avuto un parto difficile. n conto è parlare di parità di genere con facili slogan, un altro realizzarla. Grazie alla Kore, al suo rettore e al dipartimento di Scienze della formazione”.
I professori del dipartimento di Studi classici, Linguistici e della Formazione, diretto da Marinella Muscarà, si erano recati in ospedale a Catania per permettere alla candidata di sostenere la prova concorsuale per l’accesso al corso di specializzazione per insegnanti di sostegno. Laura, 33 anni, aveva avvisato l’ateneo di non poter raggiungere la sede d’esame a Enna a causa della maternità imminente e del parto che è poi effettivamente avvenuto il giorno dell’esame.
L’università Kore ha immediatamente organizzato l’esame in ospedale, che fa parte del Policlinico di Catania, risolvendo l’emergenza nell’arco di meno di 24 ore. Il rettore dell’Uke, Paolo Scollo, anche lui ginecologo, ha emesso infatti uno speciale decreto che ha consentito ad una delle sottocommissioni di organizzare la prova d’esame direttamente nella struttura ospedaliera, con la collaborazione determinante del direttore generale dell’azienda San Marco, Gaetano Sirna, e del direttore sanitario, Antonio Lazzara.
L’esame si è svolto nello studio del primario, con la presenza del personale sanitario, che si è detto “entusiasta e commosso per l’iniziativa e che ha garantito la pubblicità della prova concorsuale”.