Grande partecipazione all’Open Day universitario dedicato alla vaccinazione anti-Hpv, organizzato presso il Comparto 10, Edificio C, del Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e Tecnologie Avanzate “G.F. Ingrassia” dell’Università di Catania. Nel corso dell’iniziativa sono stati vaccinati 116 studenti.
L’appuntamento, che si è svolto nei giorni scorsi, rientra nell’ambito dell’Accordo Quadro tra Asp e Università di Catania e rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni, sostenuto dal rettore dell’Università di Catania, Enrico Foti, e dal direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Laganga Senzio.
L’organizzazione è stata curata congiuntamente dal Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Catania, diretto da Antonio Leonardi, e dal Dipartimento “G.F. Ingrassia”, diretto da Antonella Agodi, in collaborazione con la Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva, diretta da Antonio Mistretta.
«La prevenzione nasce prima di tutto da occasioni concrete di incontro e da scelte consapevoli – ha dichiarato Leonardi -. Portare la vaccinazione nell’Università significa raggiungere i giovani in un momento in cui costruiscono il proprio futuro, anche in termini di salute. In questo modo si rafforza la fiducia nella sanità pubblica e si promuove un atteggiamento diffuso di responsabilità verso la salute, fondato sulla cura di sé e sul rispetto per gli altri».
L’Open Day si inserisce nel programma delle Giornate della Prevenzione 2025, promosse dal Dipartimento di Prevenzione, e contribuisce agli obiettivi del Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2023–2025, volto a rafforzare la protezione contro il Papilloma Virus (Hpv) e ad ampliare le coperture vaccinali tra i più giovani. L’intervento è parte integrante della programmazione aziendale dell’Asp di Catania e si colloca nei percorsi di promozione della salute e prevenzione vaccinale coordinati dal direttore sanitario Giovanni Francesco Di Fede.
«Abbiamo voluto offrire agli studenti una nuova occasione per vaccinarsi in un contesto facilmente accessibile, vicino alla loro vita quotidiana e al percorso di formazione – ha spiegato Antonella Agodi -. La risposta è stata molto positiva e ci conferma che la strada intrapresa insieme da Università e Asp di Catania è quella giusta, non solo per aumentare le coperture vaccinali, ma anche per promuovere una cultura scientifica basata su dati e consapevolezza».
Le attività sono state realizzate dagli operatori dell’Uoc Sanità Pubblica, Epidemiologia e Medicina Preventiva, diretta da Mario Morello, con il supporto dell’Uos Coordinamento Operativo Attività Vaccinali Metropolitane e Provinciali, diretta da Gabriele Giorgianni.
Durante la giornata l’équipe vaccinale, diretta dal dirigente medico Erika Barbagallo, ha fornito informazioni, raccolto la documentazione anamnestica e somministrato gratuitamente il vaccino. L’accesso è stato libero e gratuito.
La vaccinazione anti-Hpv, sicura ed efficace, è una delle principali misure di prevenzione primaria del tumore del collo dell’utero e di altre patologie oncologiche e non oncologiche correlate al virus.
Con l’estensione degli interventi nei luoghi della formazione, dalle scuole all’università, l’Asp di Catania rafforza l’impegno a rendere l’adesione alla vaccinazione semplice, informata e vicina ai cittadini più giovani.
Chi non ha potuto partecipare all’Open Day può vaccinarsi presso gli ambulatori vaccinali dell’Asp di Catania, aperti tutte le mattine dal lunedì al venerdì e nei pomeriggi di martedì e giovedì, prenotando sul sito aspct.it, sezione “Vaccinazioni.”
Il vaccino anti-papillomavirus umano (Hpv) nove-valente è offerto gratuitamente alle donne nate dal 1996 in poi e agli uomini nati dal 2003 in poi, se non ancora vaccinati. È inoltre disponibile, per chiunque desideri vaccinarsi secondo le indicazioni del calendario vaccinale regionale, ricevere il vaccino dietro presentazione di una prescrizione medica rilasciata dal medico di medicina generale, dal pediatra di libera scelta o da un medico specialista che operi in un’azienda del sistema sanitario regionale.
La schedula vaccinale prevede: due dosi (a 0 e 6 mesi) per chi ha meno di 15 anni; tre dosi (a 0, 2 e 6 mesi) per chi ha più di 15 anni. Per informazioni: stophpv@aspct.it.