Connect with us

Cronaca

Catania, trovato un arsenale e circa 60 chili di droga in un garage nel rione Picanello

Trovati due fucili d’assalto del tipo Kalashnikov, un fucile semiautomatico Beretta cal. 12, una pistola mitragliatrice Skorpion cal. 7.65, nonché altre nove pistole. Rinvenuti 11 kg di hashish, 190 gr. di cocaina e oltre 48 kg di marijuana

Pubblicato

il

Un arsenale e circa 60 chilogrammi di droghe sono stati sequestrati dalla polizia nel rione Picanello. In particolare la Squadra Mobile, collaborata dalle Unità Cinofile, nel corso del servizio di perlustrazione del territorio, si è soffermata su un garage condominiale, ubicato in via Fattorini, all’interno del quale i cani poliziotto, Ares e Maui, hanno segnalato la presenza di droga e armi.

I poliziotti hanno scovato un nascondiglio in cui era stato depositato un vero e proprio arsenale da guerra. Gli agenti hanno trovato, occultati all’interno di valigie e di fusti in plastica, due fucili d’assalto del tipo Kalashnikov, cal. 7.62×39, un fucile semiautomatico Beretta, cal. 12 con matricola abrasa e con la canna resecata (c.d. a canne mozze), una pistola mitragliatrice Skorpion cal. 7.65, nonché altre nove pistole, sia revolver che semiautomatiche, alcune delle quali prive di matricola e persino la famigerata “penna pistola” calibro 6.35. Le armi sequestrate erano munite di silenziatori sia per le armi corte che per quelle lunghe e di munizionamento di vario calibro.

Oltre alle armi ed alle munizioni, nel nascondiglio è stato trovato un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti e materiale normalmente utilizzato per la pesatura ed il confezionamento della droga. E’ stata rinvenuta hashish, suddivisa in vari involucri, del peso complessivo di 11 kg; cocaina contenuta all’interno di un involucro in cellophane del peso complessivo di 190 gr. circa, nonche marijuanadetenuta all’interno di buste sottovuoto del peso complessivo di 48,218 Kg. All’interno del nascondiglio sono stati anche rinvenuti due motocicli provento di furto che sono stati sottoposti a sequestro. Sono in atto indagini finalizzate a risalire ai soggetti a cui era di fatto riconducibile il deposito scoperto.

 

 

Cronaca

Catania, arrestato 21enne presunto autore di una truffa ai danni di un’anziana

L’uomo è accusato di per rapina aggravata e lesioni personali aggravate, reati commessi in concorso con un complice ancora non identificato.

Pubblicato

il

A Catania un uomo di 21 anni è stato arrestato dalla Squadra Mobile ed è finito ai domiciliari con il braccialetto elettronico in quanto ritenuto il presunto autore di una truffa ai danni di un’anziana: la tecnica usata è quella del falso maresciallo dei carabinieri che vuole aiutare la figlia della donna coinvolta in un inesistente incidente stradale.

L’uomo è accusato di per rapina aggravata e lesioni personali aggravate, reati commessi in concorso con un complice ancora non identificato.  Al centro delle indagini il tentativo di truffa messo in atti, nel pomeriggio dello scorso 24 gennaio, con la tecnica del sedicente “maresciallo dei carabinieri”, ovvero utilizzando l’espediente di contattare telefonicamente un’anziana donna e di informarla sul fatto che sua figlia fosse stata coinvolta in un grave incidente stradale e che, qualora non fosse stata pagata una somma di danaro e/o non fossero stati consegnati monili d’oro, a titolo di risarcimento del danno, avrebbe corso il rischio di essere arrestata.

Alla chiamata ha fatto seguito la visita nella casa della vittima di un giovane con l’incarico, dopo essersi qualificato come appartenente ai carabinieri, di prelevare somme di denaro e monili. Dopo una prima fase in cui l’anziana vittima, indotta in errore e impaurita, aveva prelevato e consegnato al 21enne una borsa contenente monili in oro per un valore di circa 20 mila euro, ne è seguita un’altra scaturita dall’arrivo della figlia della donna che ha fatto svelato la truffa.

La giovane ha cercato di fermare il sedicente carabiniere che ha avuto una reazione violenta e che, per procurarsi una via di fuga, ha cagionato la frattura del femore all’anziana e la frattura scomposta del dito della mano di sua figlia.Le indagini basate sulla visione di immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza di tutta l’area d’interesse, hanno poi permesso di identificare il giovane come uno degli autori della tentata truffa e di trovare nella sua abitazione indumenti compatibili con quelli indossati il giorno dell’evento.

 

Continua a leggere

Cronaca

Randazzo, demoliti due manufatti abusivi in contrada Murazzorotto

“I fabbricati risultavano riconducibili ad un soggetto pregiudicato per reati di associazione mafiosa, in atto ristretto in custodia cautelare in carcere, e utilizzati, altresì, precedentemente, da un clan locale” dicono i componenti della Commissione straordinaria

Pubblicato

il

Demolite a Randazzo due strutture abusive in contrada Murazzotto.  A darne comunicazione stamani la Commissione Straordinaria attualmente alla guida della città. Una situazione, quella legata ad alcuni manufatti abusivi insistenti nella zona, che si protraeva da oltre 30 anni.

Alle operazioni di demolizione di oggi erano presenti tra gli altri esponenti della Prefettura, forze dell’ordine e il personale dell’ufficio tecnico comunale.

Lo smantellamento dei fabbricati, riconducibili ad un pregiudicato per reati di associazione mafiosa, e in passato covo di un clan locale, si è svolto regolarmente ed in una cornice di sicurezza grazie anche all’invio di rinforzi deciso in sede di Riunione Tecnica Interforze in Prefettura e di successivo Tavolo tecnico svoltosi ieri presso i locali della Questura.

“L’intervento odierno – si legge nella nota a firma dei commissari Caliò, Gambadauro e Giusto – rappresenta un segnale tangibile e di immediata percezione per la collettività rispetto all’attenzione che la Commissione straordinaria rivolge al ripristino della legalità in generale e, in particolare, alla tematica dell’abusivismo, oggetto di costante monitoraggio anche da parte del Comando Stazione dell’Arma dei Carabinieri”

 

Continua a leggere

Trending