Connect with us

Cronaca

Catania, visita del Prefetto Maria Carmela Librizzi presso la sede della Finanza

Il Prefetto, che a breve lascerà il servizio attivo, si è rivolta alle fiamme gialle esprimendo parole di elogio e di ringraziamento per la collaborazione svolta in questi anni

Pubblicato

il

A Catania presso la caserma “A. Majorana”, sede del Comando Provinciale della Guardia di finanza, il comandante provinciale, il Generale Antonino Raimondo, ha accolto il Prefetto di Catania Maria Carmela Librizzi. Quest’ultima ha incontrato presso la sala convegno, una rappresentanza di Ufficiali e finanzieri di ogni ordine e grado in servizio nella città metropolitana di Catania.

Nell’occasione il Prefetto ha espresso parole di “vivissimo apprezzamento per l’attività condotta, complimentandosi per i brillanti risultati ottenuti e per l’impegno profuso al fine di garantire la sicurezza economico – finanziaria della Provincia, per l’efficace contrasto alla criminalità organizzata e per l’importante contributo che le fiamme gialle etnee hanno fornito nel concorso, con le altre locali Forze di Polizia, alle delicate attività di ordine e sicurezza pubblica” si legge in una nota della Guardia di Finanza etnea.

Il Prefetto che a breve lascerà il servizio attivo, si è rivolta alle fiamme gialle affermando che “per me un privilegio e un onore aver avuto una collaborazione proficua, intelligente, moderna e attenta, da parte di tutti i Comandanti e dal personale della Guardia di finanza di Catania, sapientemente guidati dal Comandante Provinciale, Generale Antonino Raimondo. Vi ringrazio e vi auguro sempre maggiori successi che meritate”. Il Generale di Brigata Antonino Raimondo, a nome di tutte le Fiamme gialle etnee, ha ringraziato il Prefetto per la stima e la costante vicinanza istituzionale nei confronti della Guardia di finanza.

Cronaca

Adrano, disservizi idrici in alcune zone della città, danneggiata accidentalmente una condotta

Disagi, ma per altre motivazioni, in alcuni comuni etnei servizi da Acoset. Quest’ultima ha comunicato che, a causa di un guasto all’elettropompa del fornitore del pozzo “SIS”, si sta verificando un ammanco di 55l/s.

Pubblicato

il

foto web "Reggio Today"

Disservizi idrici da ieri sera ad Adrano a causa di un danneggiamento accidentale e irreversibile di una condotta idrica, provocato da lavori eseguiti da un privato. Necessario un intervento urgente di riparazione da parte dell’Acoset la società che gestisce il servizio idrico in, città.

L’azienda è intervenuta immediatamente sul posto per contenere il guasto e avviare le operazioni di ripristino della linea idrica, ma per consentire i lavori di riparazione sarà necessario procedere con l’interruzione temporanea dell’erogazione dell’acqua potabile in alcune zone della città. “Il Comune seguirà da vicino l’evolversi della situazione e comunicherà tempestivamente ogni aggiornamento” si legge in una nota stampa.

Disagi idrici, ma per altre motivazioni, in alcuni comuni etnei servizi da Acoset. Infatti quest’ultima ha comunicato che a causa di guasto all’elettropompa del fornitore del pozzo “SIS”, in contrada Setteporte, in territorio di Biancavilla e avvenuto nella prima mattinata di sabato scorso, si sta verificando un ammanco di 55l/s.

Disservizi idrici, quindi, a Biancavilla, Santa Maria di Licodia, Ragalna, Belpasso, Camporotondo Etneo, Gravina di Catania, Mascalucia, Nicolosi, San Pietro Clarenza, Pedara, Trecastagni, Aci Sant’Antonio, frazioni di Monterosso e Lavinaio. Al momento non si ha ancora contezza dei tempi previsti per il ripristino regolare servizio.

 

Continua a leggere

Cronaca

Catania, operazione antidroga “Capinera”, otto arresti

Sono accusati di detenzione e vendita di sostanze stupefacenti e di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Altre sette persone risultano indagate

Pubblicato

il

Con l’operazione “Capinera” i carabinieri del comando provinciale di Catania, supportati dalla Compagnia di Intervento Operativo C.I.O. del XII Reggimento “Sicilia” e dai militari del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria, hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali in carcere, nei confronti di 8 soggetti.

Sono accusati di detenzione e vendita di sostanze stupefacenti e di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. L’operazione, condotta dal Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Catania Fontanarossa dal febbraio al giugno 2024, ha consentito di ricostruire i canali di approvvigionamento e il modus operandi attraverso cui il gruppo criminale ha gestito il narcotraffico di cocaina e crack, smerciato al dettaglio presso una “piazza di spaccio” del quartiere popolare di “Librino”.

Emblematico al riguardo, il fatto che a capo dell’organizzazione ci fosse un uomo ristretto in regime di detenzione domiciliare, che aveva allestito la propria abitazione come un vero e proprio “supermarket della droga”. Coinvolti ulteriori 7 indagati.

 

Continua a leggere

Trending