I Carabinieri del comando provinciale hanno arrestato un 48enne, già noto alle Forze dell’Ordine, sorpreso in possesso di un vero e proprio arsenale occultato all’interno della propria abitazione sita in via Zurria. L’uomo è accusato di detenzione abusiva e clandestina di armi da fuoco, ricettazione e detenzione illegale di munizioni. I militari dell’Arma hanno trovato e sequestrato tre pistole e 50 proiettili.
La perquisizione domiciliare ha portato alla scoperta di un ingegnoso nascondiglio: un flacone di candeggina in plastica, tagliato e nascosto in una federa per cuscino sopra l’armadio della camera da letto. Al suo interno erano custodite tre pistole.
Due di queste, una Bruni modello 92 e una Bruni modello 84, erano pistole a salve, ma erano state artigianalmente modificate e rese perfettamente funzionanti, diventando a tutti gli effetti armi da fuoco letali. Accanto a esse, gli investigatori hanno rinvenuto una pistola Beretta modello 950 calibro 6,35, con matricola abrasa, che si presentava con un colpo già in canna e il caricatore con quattro proiettili inserito, dunque pronta a sparare.
Sono stati sequestrati anche 22 proiettili calibro 9 corto e 28 proiettili calibro 6,35. Nel corso dei controlli, inoltre, i militari hanno trovato una carta bancomat intestata a una terza persona, della quale l’uomo non è stato in grado di giustificare il possesso. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Catania “Piazza Lanza”, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha convalidato l’arresto disponendo per lui la custodia cautelare in carcere.