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In Primo Piano

“C’è Posta per te”, la busta di Biancavilla rimane chiusa

Alla base dell’episodio, una rottura familiare tra mamma e figlia

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Non è bastato l’intervento di Maria De Filippi attraverso la sua trasmissione “C’è posta per te”, per far riconciliare una mamma con la propria figlia di Biancavilla. La busta, questa volta, è rimasta chiusa. È quanto avvenuto nella  puntata di ieri sera del noto programma Mediaset dove i protagonisti siciliani sono stati Nancy, sua figlia Rosa e il genero Nunzio. La vicenda ruota attorno a una frattura familiare profonda: Rosa ha interrotto ogni rapporto con la madre Nancy dopo la morte del padre. Il motivo principale della rottura è stato il fatto che Nancy, poco tempo dopo il lutto, ha iniziato una nuova relazione con Enzo. Questo ha provocato in Rosa un forte senso di abbandono, aggravato dalla percezione che la madre non le fosse stata vicina né durante il difficile percorso di elaborazione del lutto né in un momento critico per la sua salute.

Maria De Filippi ha cercato di mediare tra le due donne, cercando di far comprendere a Rosa che, nonostante tutto, sua madre desiderava riallacciare i rapporti. Tuttavia, il dolore e la rabbia di Rosa erano ancora troppo forti, decidendo alla fine di chiudere la busta, lasciando Nancy con il cuore spezzato. La conduttrice, pur accettando la decisione della figlia, ha espresso la speranza che un giorno madre e figlia possano riconciliarsi. Una storia che ha diviso profondamente il pubblico, mettendo in luce il dolore che può derivare da incomprensioni familiari e dalla difficoltà di accettare i cambiamenti dopo una perdita.

Cronaca

Giarre, incidente sulla A29, scontro moto – auto, deceduti marito e moglie

A perdere la vita i due centauri ossia Serafina Cantarella, 57 anni e Giovanni Finocchiaro, 60 anni. Quest’ultimo era molto conosciuto in città, essendo medico ed ex assessore comunale

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FOTO SITO "LASICILIAWEB.IT"

Due persone Giovanni Finocchiaro, di 60 anni, e Serafina Cantarella, di 57 anni, marito e moglie, residenti a Giarre, che erano su una moto di grossa cilindrata sono morte in uno scontro con un’auto, una Audi, guidata da un uomo di 39 anni residente nella provincia di Palermo.

L’incidente è avvenuto lungo l’A29 “Diramazione per Birgi”, a Paceco, nel Trapanese. Il tratto interessato è stato chiuso al traffico per diverse ore. Il traffico è stato deviato sulla A29 in direzione di Trapani.

Sul posto sono intervenute le squadre Anas e le Forze dell’Ordine. Sono in corso gli accertamenti per chiarire la dinamica dell’incidente.

Cordoglio a Giarre per la morte della coppia. Giovanni Finocchiaro era un ortopedico e lavorava all’ospedale della cittadina etnea; impegnato in politica era stato anche assessore al comune.

“Il Sindaco e la Giunta Comunale, il Presidente del Consiglio e i Consiglieri Comunali esprimono profondo cordoglio per la prematura scomparsa del dott. Giovanni Finocchiaro, già apprezzato Consigliere e Assessore comunale, e della moglie Serafina Cantarella” si legge in una nota diramata, tramite i social, dal comune di Giarre.

 

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In Primo Piano

Biancavilla, “Insieme per la Vita”, progetto di volontariato a servizio del territorio

Iniziativa promossa dalla Lega Autisti Autotrasportatori Indipendenti Siciliani, in collaborazione con la base statunitense NAS Sigonella e la Parrocchia di Biancavilla, “N.S.G. Cristo Re”

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Si chiama “Insieme per la vita”, l’iniziativa promossa dalla Lega Autisti Autotrasportatori Indipendenti Siciliani, L.A.A.I.S., in collaborazione con la base statunitense NAS Sigonella e padre Francesco Alessandro Rubino, sacerdote molto impegnato  che ha avuto come oggetto la riqualificazione di una porzione del territorio, nello specifico il rifacimento della facciata della chiesa della parrocchia di Biancavilla, “N.S.G. Cristo Re”.

L’iniziativa si è concretizzata in un’azione che ha saputo mettere insieme, all’opera, diversi attori, diverse forze: oltre ai Militari della base statunitense, i volontari africani della Cooperativa “INTEGRA” di Mascalucia, a dimostrazione che INSIEME si può fare molto.
“Vogliamo dare un segnale forte a cittadini comuni, Istituzioni e politici, partendo dalla nostra categoria merceologica, quella degli Autisti e degli Autotrasportatori artigiani”, ha affermato la presidente della L.A.A.I.S., Tania Andreoli, “la nostra società ha necessità di un restyling che metta l’Uomo al centro, in una condivisione di intenti collegiale.”

Soddisfazione anche da padre Francesco Rubinol’iniziativa parte dall’avv. Tania Andreoli con la quale si è stabilita, fin dall’inizio, piena sintonia e collaborazione e ci auguriamo si prosegua nel tempo a servizio del territorio. E’ auspicabile che sia le realtà ecclesiali che istituzionali debbano camminare in sinergia a servizio dell’uomo nella sua interezza e questi fratelli non vanno abbandonati a se stessi ma vanno accompagnati e seguiti ” .

I volontari che oggi hanno lavorato insieme ai Marines della Base di Sigonella sono i Minori Stranieri Non Accompagnati,  MSNA, coloro che semplicisticamente i più definiscono “extracomunitari” e che invece vanno presi singolarmente, come persone in cerca di un futuro dignitoso, ragazzi, non ancora maggiorenni, che un sistema, più o meno trasparente, convoglia nel continente europeo, dove, nel migliore dei casi trovano qualcuno che si impegna per una reale integrazione.

I ragazzi stranieri che hanno collaborato nel progetto, come detto appartengono alla Cooperativa INTEGRA di Mascalucia. Il progettista che ha pianificato gli aspetti tecnici dell’intervento che ha messo insieme le diverse risorse umane per riqualificare la chiesa di Cristo Re è Maurizio Catania: “I nostri ragazzi hanno davvero il desiderio di integrarsi. Nella nostra comunità abbiamo tanti bravi ragazzi che non si sottraggono mai quando c’è da fare un’attività di volontariato. E’ una cosa bella lavorare insieme agli americani: uno dei nostri ragazzi ha coronato pure il Sogno Americano e ha sposato una marines americana. Oggi sono 5 egiziani al lavoro in questo progetto, ma da noi vengono da tante regioni, specie dell’Africa subsahariana e sono in tanti. Alcuni sono stati già avviati al mondo del lavoro, altri giocano a calcio e oggi non sono potuti venire perché avevano gli allenamenti: abbiamo 2 ragazzi fuoriclasse che giocano in categorie importanti…”

Anche Alberto Lunetta, responsabile della comunicazione della base NAS di Sigonella commenta con soddisfazione l’attività che oggi si è svolta a Biancavilla a servizio della chiesa:  “Un progetto di volontariato, non è la prima volta che accade. Oggi circa 20 marinai di diversi reparti della base si sono trasformati in imbianchini per spirito di  volontariato a beneficio della comunità, in un’azione in cui abbiamo sperimentato grande sinergia con l’Ass. degli autotrasportatori.”

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