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In Primo Piano

Clamorosa truffa su trading online ai danni di un anziano catanese: persi 150mila euro

Contattato da un falso broker, un 83enne catanese, attirato dalla possibilità di ottenere facili guadagni, è stato spudoratamente raggirato e ingannato fino alla perdita dei risparmi di una vita.

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E’ accaduto a Catania. Un uomo, un 69enne, residente a Salerno, ha contattato via telefono un anziano catanese e, spacciandosi per un broker di una nota compagnia di investimenti, è riuscito a conquistare la fiducia della vittima dietro la promessa di investimenti in borsa sicuri e redditizi e una volta ottenute le credenziali dell’ingenuo aspirante investitore ne ha svuotato interamente il conto bancario: 150.000 euro volati via come un soffio.

E la storia non finisce qua: il truffatore senza scrupoli, dopo qualche mese, ha ricontattato la vittima con un’altra utenza telefonica, per pianificare un nuovo raggiro. Spacciandosi questa volta come dipendente di un’agenzia di recupero crediti, il malvivente ha assicurato all’anziano un aiuto per recuperare la somma di 150 mila euro che lui stesso gli aveva rubato. Per la consulenza e la cura della pratica, la vittima avrebbe dovuto sborsare 3 mila euro. Anche in questo caso, l’anziano ha pagato la somma chiesta dal truffatore, nella speranza di riavere il denaro sottratto.

Una volta  compreso, finalmente,  di essere stato raggirato, l’anziano si è rivolto agli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Borgo Ognina” i quali hanno immediatamente avviato le indagini e attraverso l’analisi dei numeri telefonici sono riusciti a mettersi sulle tracce del truffatore seriale. Risalendo alla movimentazione del denaro e ai conti bancari, i poliziotti hanno individuato il 69enne di Salerno, sulla cui testa pendevano già diversi precedenti reati contro il patrimonio. L’uomo è stato infine denunciato per il reato di truffa aggravata.

L’episodio accaduto impone una riflessione in merito al fenomeno delle truffe on line il cui numero già durante lo scorso anno, secondo un rapporto della Polizia Postale, pare sia cresciuto del 20%.

Piccoli accorgimenti devono essere tenuti presenti dal cittadino per difendersi da malintenzionati delle Rete:

mai dare credenziali, codici e password a nessuno

verificare l’autenticità e la provenienza di informazioni ricevute tramite mail, messaggi e telefonate

non agire d’impulso e prendersi il tempo necessario per effettuare verifiche 

diffidare da proposte particolarmente vantaggiose o a promesse di guadagni facili

usare la massima cautela nella gestione e diffusione di ogni genere di dato e documento personale

mantenere software e password sempre aggiornati

rivolgersi subito alla Polizia Postale nel caso in cui si tema di essere vittime di una truffa online

In Primo Piano

Paternò, Carabinieri arrestano spacciatore minorenne

Il 17enne è stato colto in flagranza dagli uomini dell’Arma

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Nell’ambito dell’intensificazione delle attività in particolar modo finalizzate alla prevenzione ed alla repressione dei reati connessi agli stupefacenti, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Paternò, con un rapido quanto efficace intervento hanno arrestato in flagranza un minorenne di 17 anni, responsabile di detenzione di droga ai fini di spaccio.

L’equipaggio della “gazzella” della Radiomobile infatti, nel corso di un servizio di perlustrazione e controllo finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati, tra cui quelli legati all’uso e allo spaccio di stupefacenti, ha riconosciuto un minorenne, già segnalato per altre vicende giudiziarie, che stava transitando lungo la via San Michele a bordo di uno scooter guidato da un 18enne.
I due giovani, appena accortisi della presenza dei Carabinieri hanno improvvisamente imboccato la via Duca degli Abbruzzi, tra l’altro voltandosi più volte nel tentativo di avvedersi se i militari li avessero notati.
A questo punto, i Carabinieri hanno deciso di controllare i due sospettati, i quali hanno immediatamente accelerato nel tentativo di allontanarsi. Ne è scaturito un inseguimento durato poche centinaia di metri, al termine del quale i militari sono riusciti a raggiungerli e a farli accostare. Durante il controllo, i Carabinieri hanno visto che i giovani apparivano particolarmente agitati, scambiandosi sguardi e parole sottovoce.
Il contenuto delle tasche del 17enne, poi, ha fornito una rapida spiegazione allo stato d’animo dei due giovani. I Carabinieri hanno proceduto alla perquisizione di entrambi, ma è stato solo il 17enne a essere trovato in possesso di 6 dosi di marijuana già confezionate per la vendita al dettaglio, oltre a una cospicua somma di 710,00 euro, ritenuta il provento dell’attività di spaccio svolta fino a quel momento. Il maggiorenne, invece, non è risultato coinvolto nei fatti ed è stato immediatamente lasciato andare.
Il minore, a quel punto, è stato posto a disposizione della competente Procura della Repubblica di Catania presso il Tribunale per i Minori, e accompagnato presso il centro di Prima Accoglienza di via Franchetti.

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Cronaca

Catania, nascondeva 8 bombe carte nel garage, arrestato 40enne dalla Polizia

Il ritrovamento è avvenuto a seguito di una richiesta d’aiuto alla polizia da parte del padre 74enne dell’arrestato che ha aveva avuto una lite con il figlio, il quale non voleva consegnargli le chiavi del garage

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A Catania otto bombe carta, per complessivi 800 grammi di esplosivo, sono state trovate nel garage di un 40enne che scontava gli arresti domiciliari per reati in materia di droga. La scoperta è stata fatta dagli agenti delle volanti che hanno successivamente sequestrato le bombe carta. L’uomo è stato arrestato per detenzione illegale di esplosivi.

Le bombe sono state prelevate in sicurezza dagli artificieri e distrutte. Il ritrovamento è avvenuto a seguito di una richiesta d’aiuto alla polizia da parte del padre 74enne dell’arrestato, che ha avuto una lite con il figlio, che non voleva consegnargli le chiavi del garage. Il padre all’arrivo dei poliziotti ha aperto la porta di casa per far placare gli animi e convincere il figlio a restituire le chiavi del locale. Riportata la calma, i poliziotti con non poca fatica hanno convinto l’uomo ad aprire il garage.

Accertato che il 40enne non avesse alcun titolo professionale per detenere gli esplosivi, tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro, prelevato in sicurezza e distrutto dagli Artificieri della polizia. Il 40enne su disposizione del Pm di turno è stato condotto in carcere. L’arresto è stato convalidato dall’autorità giudiziaria, che ha applicato nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere.

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