Connect with us

Cronaca

Coppa Italia Eccellenza, il Paternò vola in semifinale dopo un match “perfetto”

Gli etnei in 10 uomini e con molti titolari squalificati superano ai calci id rigore l’Enna, dopo aver giocato gli ultimi 20 minuti con un uomo in più e “pareggiato” il risultato della gara d’andata

Pubblicato

il

foto pagina ufficiale "Facebook" Paternò calcio

Il Paternò vola alle semifinali di Coppa Italia Eccellenza e lo fa disputando una gara di ritorno, giocata in trasferta sul campo dell’Enna, tatticamente perfetta, dove i ragazzi di Mister Raciti hanno messo cuore, carattere e tecnica. Imponendosi poi ai calci di rigore. Un match in cui il Paternò doveva ribaltare il risultato dell’andata : l’Enna 15 giorni addietro aveva espugnato il Falcone- Borsellino per 2 a 1. Glie etnei sono arrivati allo stadio ennese con molti titolari squalificati e con una panchina infarcita di giovani. Eppure i rossazzurri non si sono persi d’animo neanche quando sul 1 a 1 al 22’ del secondo tempo sono rimasti in 10 uomini per l’espulsione di Godino. Da parte sua l’Enna forse ha sottovalutato il Paternò, ma il grande merito per questa passaggio del turno lo si deve al tecnico etneo Filippo Raciti, bravo a plasmare una squadra vincente e determinata.

La cronaca. Paternò fin dai primi minuti di gara è deciso a vendere cara la pelle. Al 6’ pericolosa punizione di Maimone ma Godino e Floro Valenca mancano l’appuntamento con la rete. Un minuto dopo padroni di casa pericolosi, ma è Romano a sventare la minaccia. Al 8’ Paternò in vantaggio con Micoli, il quale su passaggio di Messina, si gira e batte a rete. Dieci minuti dopo Paternò ancora pericoloso con una punizione di Maimone che colpisce la parte alta dell’incrocio dei pali. Al 20’ Arquin di testa manda fuori; al 25’ l’attaccante ennese sigla il pari sugli sviluppi di un corner.

La ripresa si apre con il Paternò in attacco: al 4’ l’arbitro concede un rigore per un fallo su De Clò ma ritorna su suoi passi per un fuorigioco segnalato dall’assistente.  Al 22’ il direttore di gara espelle Godino, ma gli etnei, nonostante l’inferiorità numerica, continuano ad attaccare e credono nell’impresa. Al 37’ ci prova Micoli il cui diagonale è parata in due tempi dall’estremo difensore dell’Enna.  Al 40’ Fratantonio è atterrato in area di rigore con l’arbitro che assegna il rigore. La massina punizione è battuta da Maimone ma il portiere devia la sfera; sulla palla si avventa lo stesso Maimone che batte Sienko, ristabilendo cosi la parità. La gara finisce come il match di andata ossia 2 a 1. Necessari i calci di rigore. Per il Paternò vanno a segno Maimone, Floro Valenca, Micoli e Greco. Per i padroni di casa segnano Sessa, Arquin, mentre Zappalà manda fuori e il tiro di Joao Pedro è parato da Romano.

TABELLINO:

Enna  Paternò 1-2  (3-6 d.c.r.)

Marcatori: Pt  8’ Micoli, 25’Arquin; St 40’ Maimone.

Paternò (3-5-2): Romano 8; Mollica 7, Messina 7, Godino 6,5; Napoli 7, Greco 7, Floro Valenca 8, Maimone 7,5, De Clò 7; Micoli 8, Distefano 7 (26’st Fratantonio 7) A disp.: Coriolano, Viola, Cavallaro, Spoto, Caruso, Reitano, Ecora, Lo Monaco. All.: Raciti 8.

Enna (3-5-2): Sienko 6; Rallo 5,5, Zappalà 5,5, Tosto 5,5; Rotella 5,5, Boscaglia 6, Sessa 6, Joao Pedro 5,5, Amante 5,5; Arquin 6,5, Cocimano 5,5. A disp.: Vaccarino, Urso, Bassoli, Randis, Alessandro, Vitelli, Mistretta, Perri. All.:  Utro 6

Arbitro: Alfonso Aquilina di Agrigento 6 (Quartaronello- Calarese di Messina)

Note: Al 22’ St espulso Godino, al 40’ st Maimone sbaglia rigore deviato dal portiere e sulla ribattuta lo stesso Maimone sigla il 2 a 1.

Cronaca

Maltempo, allerta “arancione” nella zona ionica tra Catania e Messina

In virtù dell’allerta meteo i sindaci di diversi comuni, soprattutto quelli della fascia costiera, hanno disposto la chiusura delle scuole. Istituti scolastici chiusi nel capoluogo etneo

Pubblicato

il

Il dipartimento regionale della protezione civile ha emesso un allerta meteo arancione che interessa la Sicilia orientale, in particolare la zona ionica del catanese e del messinese. La protezione civile ha comunicato che “dalle prime ore di domani e per le successive 18-24 ore, si prevedono precipitazioni, da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, specie sui settori settentrionali e orientali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento”.

In virtù dell’allerto meteo i sindaci di diversi comuni soprattutto quelli della fascia costiera ionica hanno disposto la chiusura delle scuole. A Catania, il sindaco Trantino ha disposto la sospensione delle lezioni scolastiche negli istituti di ogni ordine e grado, la chiusura dei cimiteri, dei parchi comunali e del Giardino Bellini: “Mi dispiace sempre chiudere le scuole con l’allerta arancione, comprendendo quali problemi crei alle famiglie. Ma in ragione delle informazioni che abbiamo ricevuto, dalle 12:00 sono previste copiose precipitazioni che ci inducono alla massima prudenza- scrive Trantino sulla propria pagina social- data anche la condizione delle strade per effetto delle recenti piogge (attendiamo il decreto di finanziamento per cominciare una prima opera di riqualificazione della pavimentazione stradale)”.

Scuole chiuse anche a Acireale, Aci Catena, Aci Sant’Antonio, Giarre, Mascalucia, Riposto e Sant’Agata Li Battiati. Per  il momento nel resto dei comuni della provincia etnea le scuole di ogni ordine e grado restano aperte.

Continua a leggere

Cronaca

Catania, operazione “Fuel -Card”, clonavano carte acquisto carburanti, 3 arresti

Notificato anche l’avviso di conclusione indagini preliminari nei confronti di ulteriori 16 indagati

Pubblicato

il

I carabinieri del comando provinciale di Catania, con l’operazione “Fuel Card”,  hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e ai domiciliari per 3 persone e, contestualmente, hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di ulteriori 16 indagati, ritenuti coinvolti, a vario titolo, nella commissione dei reati di associazione, furto aggravato, indebito utilizzo e clonazione di carte per l’acquisto di carburante in danno di 2 società nazionali di distribuzione di servizi telefonici e elettrici.

Le indagini sono state condotte dai carabinieri della stazione di Catania Librino tra novembre 2021 e ottobre 2022. Ciò ha permesso di ricostruire le attività illecite di un’associazione criminale, attiva nei territori della Sicilia, Calabria e Campania, dedita ai furti ed alla clonazione di carte di pagamento, con ambito operativo prevalentemente nella provincia di Catania.

Supportate da attività tecniche di intercettazione ambientale, video, telefoniche e di tracciamento, le indagini dei carabinieri hanno documentato come l’associazione si adoperasse dapprima per compiere i furti e, successivamente, per la clonazione delle “Fuel- card”, attraverso l’utilizzo di apposite apparecchiature, le cosiddette “skimmer”, per poterle poi utilizzare allo scopo di prelevare ingenti quantità di gasolio per autotrazione, per un totale quantificato in  circa 30 mila litri, dalle colonnine di svariate note società nazionali di distribuzione di carburanti.

Il gasolio, successivamente, veniva  immesso nel mercato nero ed infine ricettato, ad un prezzo nettamente inferiore rispetto a quello ufficiale di acquisto dalla colonnina di erogazione, anche da soggetti estranei al gruppo.

Continua a leggere

Trending