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Cronaca

Covid, crescono i contagi in città: Belpasso si appresta a diventare zona rossa

A comunicarlo il sindaco Daniele Motta, il quale ha specificato che gli attuali positivi, nel territorio belpassese, sono 194

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La città di Belpasso si avvia verso la zona rossa a causa dell’aumento dei contagi registrato nella settimana appena trascorsa. A comunicarlo il sindaco Daniele Motta. Le festività Pasquali e la generale impennata di contagi regionale e nazionale, hanno purtroppo inevitabilmente coinvolto anche Belpasso che sta registrando una certa curva ascendente ma, prima che si arrivi ad un limite di massima allerta, il sindaco prenderà provvedimenti radicali, come peraltro ha sempre affermato nei mesi scorsi: “non bisogna farci trascinare dall’onda emotiva piuttosto agire secondo i dati empirici; se essi dovessero indicarci una situazione degna di nota sarò il primo a prendere provvedimenti netti”.

Per tale ragione il sindaco Motta vuole continuare a perseguire la strada della trasparenza con i propri concittadini come ha fatto da oltre un anno a questa parte scrivendo ogni singolo giorno sulle proprie pagine “Facebook” . “Intendo preparare i miei concittadini rispetto ad una scelta doverosa, una scelta che pesa, pesa economicamente e pesa moralmente, ma dinanzi alla salute dei miei concittadini- ha affermato il sindaco- è l’unica scelta possibile. L’unica sensata, l’unica responsabile. Belpasso prossima zona rossa è un fatto non imputabile a nessuno e a tutti. Di certo è un fatto oggettivo perché a parlare sono i numeri. Ma ancora una volta e soprattutto in questa circostanza, voglio incoraggiare i miei concittadini: la zona rossa forse fa paura ma continuare così si può? A discapito di chi? Di noi stessi e dei nostri cari!

Continuare così, dopo aver fatto tutto quello che potevamo fare, potrebbe voler significare imbattersi in prospettive molto più ‘paurose’ di una zona rossa che invece ha scopi esclusivamente precauzionali. In attesa che i vaccini producano gli effetti sperati- continua il sindaco- ci aggrapperemo a questa prossima condizione con lo spirito che ci ha sempre contraddistinto, quello di chi non si arrende mai, di chi è consapevole che per raggiungere il risultato sperato a volte il tragitto da affrontare è più tortuoso del previsto”.

In attesa che l’anticipazione del sindaco diventi ufficiale, si aggiornano i dati. Sono stati registrati in 72 ore 37 nuovi contagi, 28 guariti. In sostanza  allo stato attuale sono  194 le persone positive, di cui 13  ospedalizzate.

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Cronaca

Paternò, casa ospitalità Ipab “S.Bellia”, dal primo gennaio previsto aumento rette

Ci sarà un rincaro di 100 euro delle rette degli ospiti della casa d’ospitalità, una decisione a seguito di un incontro congiunto tra il sindaco Nino Naso, il commissario straordinario Giovanni Rovito e il referente del comitato degli ospiti Angelo Corsaro

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Non 150 euro ma 100 euro mensili. Sarà questo il rincaro nelle rette degli ospiti dell’Ipab Salvatore Bellia di Paternò, attivo da Gennaio 2025. La decisione a seguito di un incontro congiunto tra il sindaco Nino Naso, il commissario straordinario Giovanni Rovito e il referente del comitato degli ospiti Angelo Corsaro.

A disporre inizialmente l’aumento della retta di 150 euro era stato proprio Rovito, spiegando che il provvedimento si era reso necessario viste le difficoltà persistenti dell’ente e per fronteggiare anche la concorrenza delle strutture private. Da lì sono scaturiti malcontenti e dissapori dei familiari dei circa 40 nonnini ospiti presso l’Ipab, i quali hanno dato vita ad un comitato “spontaneo” e in una nota hanno comunicato di non condividerne l’aumento in quanto non riuscirebbero a sostenerlo.  Dunque si è arrivati ad una via di mezzo che può venire in qualche modo incontro alle esigenze dell’ente e contestualmente ai familiari degli anziani: nello specifico, le rette da passeranno dagli attuali 1250 euro a 1350 euro.

“L’IPAB Bellia- ha dichiarato il sindaco Naso – rappresenta per tanti concittadini un punto di riferimento fondamentale nella cura e assistenza dei propri cari. È per questo che mi sono attivato per cercare di venire incontro a chi vive ogni giorno la fatica e la preoccupazione di garantire il miglior sostegno possibile ai propri affetti. Ho quindi proposto al commissario- conclude – di ridurre l’entità dell’aumento delle rette, e sono lieto che la mia richiesta sia stata accolta”.

“Una decisione – conferma il commissario straordinario Rovito – presa alla luce anche delle prime dimissioni che si sono registrate nelle scorse ore. Ho proposte alle famiglie di rivolgersi a dei legali in modo tale che lavorando in sinergia si possa inoltrare all’Asp etnea la richiesta per ottenere dei sussidi soprattutto per gli ospiti che avrebbero delle difficoltà nel saldare le rette mensili”.

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Cronaca

Paternò, ad anziano portato via il cellulare, ferito a seguito di una caduta

L’anziano è stato soccorso e condotto all’ospedale “Santissimo Salvatore” per le cure del caso

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Mattinata movimentata, quella di oggi,  a Paternò in via G.B Nicolosi non distante dalla Chiesa Cappuccini. Un anziano, poco dopo le ore 11, sarebbe stato oggetto di una probabile “rapina”.  In particolare la vittima sarebbe stata avvicinata da un soggetto (non è chiaro se i due si conoscessero o se l’autore del presunto colpo fosse armato) e avrebbe sottratto all’anziano il telefonino.

L’anziano sarebbe caduto a terra violentemente: da verificare se la caduta sia dipesa dal tentativo della vittima di opporsi al colpo oppure quest’ultima sia stata spintonata da colui che gli avrebbe portato via il cellulare.  L’anziano è stato soccorso e condotto all’ospedale “Santissimo Salvatore” di Paternò per le cure del caso.

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