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Cronaca

Covid, da lunedì Sicilia in zona gialla, il Ministro Speranza firma decreto

“Dopo tante sofferenze si torna finalmente a respirare”, dice Musumeci, mentre si lavora per potenziare la campagna vaccinale

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La Sicilia da lunedì passa in zona gialla. L’ha comunicato il presidente della Regione Nello Musumeci, dopo aver sentito il ministro della Salute Roberto Speranza, che sta per firmare il relativo decreto. “Dopo tante sofferenze si torna finalmente a respirare – commenta il governatore – e provo gioia soprattutto per gli operatori economici, coloro cioè che più hanno finora sofferto. Teniamoci caro questo risultato, con senso di responsabilità e con il rispetto verso le norme di prevenzione. La battaglia finale si vince solo quando tutti i siciliani si saranno accostati al vaccino”.  

E sul fronte delle vaccinazioni la Sicilia registra un boom: le somministrazioni oggi sono arrivate quasi a 50 mila. Soddisfatto il governatore Musumeci dice: “Dobbiamo proseguire con lo stesso ritmo sui vaccini e non disperdere i sacrifici che ci hanno portato a vedere drasticamente ridotti i contagi. Il virus c’è ancora e non possiamo abbassare la guardia”. Intanto a Biancavilla oggi e domani al Centro operativo Misto di via Marcello Paternò  è prevista una nuova sessione di vaccinazione dedicata a ‘over 80’, ‘vulnerabili’ e ‘caregiver’ familiari del distretto sanitario Adrano-Biancavilla-S. M. di Licodia. Sarà curata dai medici di base che già in altri due weekend hanno dato la loro disponibilità. Non c’è bisogno di prenotazione. Il vaccino utilizzato è Moderna.  “Il dirigente territoriale dell’Asp Franco Luca ha elogiato il lavoro dei medici di base che nella struttura comunale sono riusciti a fare 400 vaccinazioni- ha detto il sindaco Antonio Bonanno- Ha definito la loro una ‘scelta etica’. Nelle sue parole c’è il riconoscimento per il lavoro di tutta l’organizzazione – Protezione Civile e Croce Rossa – che al Com in questi mesi ha dato prova di massima efficienza”.

Giornata record di vaccinazioni ieri in provincia di Catania. Somministrate oltre 8650 dosi. Boom di vaccinati anche all’Hub di Catania. “I dati ci dicono che nella popolazione c’è una grande voglia di vaccinazioni. Lungimiranti le scelte del Governo Musumeci – afferma il direttore generale dell’Asp di Catania, Maurizio Lanza- Stiamo raggiungendo traguardi importanti grazie al quotidiano impegno di una grande macchina organizzativa. Voglio per questa ragione ringraziare tutti gli operatori, i medici di medicina generale, le Istituzioni”. Sempre più vicino il traguardo delle 11000 vaccinazioni giornaliere.

Dalla prossima settimana la rete vaccinale catanese sarà potenziata con l’attivazione di 4 nuovi Hub vaccinali.Martedì 18 maggio saranno aperti al pubblico gli Hub di Acireale, Misterbianco e Sant’Agata Li Battiati, ai quali si aggiunge successivamente quello di Caltagirone. Come già ricordato ai cittadini, rimangono operativi tutti i Punti di Vaccinazione ad esclusione dei PVO e dei PVT di Acireale e di Caltagirone, e dei Punti di Vaccinazione dei PTA “San Luigi” e “San Giorgio” di Catania. Le seconde dosi già programmate in tali centri saranno somministrate rispettivamente negli Hub di Acireale, Caltagirone, Sant’Agata Li Battiati e Misterbianco. Gli utenti saranno avvisati tramite SMS del cambio della sede di vaccinazione, rimangono invariati data e orario già comunicati. Da lunedì 17 maggio via libera alle prenotazioni delle vaccinazioni anti-Covid anche per i quarantenni. L’estensione della somministrazione del siero – per i nati dal 1972 al 1981 – è stata autorizzata nell’ambito della campagna nazionale di immunizzazione.

Continua intanto l’iniziativa “Porte aperte” senza prenotazione per:

  • i cittadini dai 16 anni in su, con comorbilità.
  • i cittadini d’età pari o superiore a 80 anni
  • i soggetti di ogni età appartenenti alla categoria prioritaria ad “elevata fragilità”
  • gli insegnanti e gli operatori della scuola.

In provincia di Catania sono 9 i Punti di Vaccinazione dell’Asp di Catania presso i quali è possibile ricevere il vaccino senza prenotazione, esclusivamente per i target di utenti sopra indicati:

  • dalle ore 8.00 alle ore 20.00 presso l’Hub di Catania (Ex mercato Ortofrutticolo, in Via Forcile)
  • dalle ore 8.00 alle ore 17.00, presso i PVT di:
  • Acireale (Via Martinez, 19)
  • Adrano (Piazza Sant’Agostino)
  • Belpasso (Via Nino Martoglio, 11)
  • Caltagirone (Via Circonvallazione, 112 – Hospice)
  • Linguaglossa (Piazza San Rocco, 42)
  • Mascalucia (Via di San Michele – Massannunziata)
  • Randazzo (Via Ospedale, 2)
  • Scordia (Via Luigi Capuana, 32).

Cronaca

Paternò, casa ospitalità Ipab “S.Bellia”, dal primo gennaio previsto aumento rette

Ci sarà un rincaro di 100 euro delle rette degli ospiti della casa d’ospitalità, una decisione a seguito di un incontro congiunto tra il sindaco Nino Naso, il commissario straordinario Giovanni Rovito e il referente del comitato degli ospiti Angelo Corsaro

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Non 150 euro ma 100 euro mensili. Sarà questo il rincaro nelle rette degli ospiti dell’Ipab Salvatore Bellia di Paternò, attivo da Gennaio 2025. La decisione a seguito di un incontro congiunto tra il sindaco Nino Naso, il commissario straordinario Giovanni Rovito e il referente del comitato degli ospiti Angelo Corsaro.

A disporre inizialmente l’aumento della retta di 150 euro era stato proprio Rovito, spiegando che il provvedimento si era reso necessario viste le difficoltà persistenti dell’ente e per fronteggiare anche la concorrenza delle strutture private. Da lì sono scaturiti malcontenti e dissapori dei familiari dei circa 40 nonnini ospiti presso l’Ipab, i quali hanno dato vita ad un comitato “spontaneo” e in una nota hanno comunicato di non condividerne l’aumento in quanto non riuscirebbero a sostenerlo.  Dunque si è arrivati ad una via di mezzo che può venire in qualche modo incontro alle esigenze dell’ente e contestualmente ai familiari degli anziani: nello specifico, le rette da passeranno dagli attuali 1250 euro a 1350 euro.

“L’IPAB Bellia- ha dichiarato il sindaco Naso – rappresenta per tanti concittadini un punto di riferimento fondamentale nella cura e assistenza dei propri cari. È per questo che mi sono attivato per cercare di venire incontro a chi vive ogni giorno la fatica e la preoccupazione di garantire il miglior sostegno possibile ai propri affetti. Ho quindi proposto al commissario- conclude – di ridurre l’entità dell’aumento delle rette, e sono lieto che la mia richiesta sia stata accolta”.

“Una decisione – conferma il commissario straordinario Rovito – presa alla luce anche delle prime dimissioni che si sono registrate nelle scorse ore. Ho proposte alle famiglie di rivolgersi a dei legali in modo tale che lavorando in sinergia si possa inoltrare all’Asp etnea la richiesta per ottenere dei sussidi soprattutto per gli ospiti che avrebbero delle difficoltà nel saldare le rette mensili”.

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Cronaca

Paternò, ad anziano portato via il cellulare, ferito a seguito di una caduta

L’anziano è stato soccorso e condotto all’ospedale “Santissimo Salvatore” per le cure del caso

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Mattinata movimentata, quella di oggi,  a Paternò in via G.B Nicolosi non distante dalla Chiesa Cappuccini. Un anziano, poco dopo le ore 11, sarebbe stato oggetto di una probabile “rapina”.  In particolare la vittima sarebbe stata avvicinata da un soggetto (non è chiaro se i due si conoscessero o se l’autore del presunto colpo fosse armato) e avrebbe sottratto all’anziano il telefonino.

L’anziano sarebbe caduto a terra violentemente: da verificare se la caduta sia dipesa dal tentativo della vittima di opporsi al colpo oppure quest’ultima sia stata spintonata da colui che gli avrebbe portato via il cellulare.  L’anziano è stato soccorso e condotto all’ospedale “Santissimo Salvatore” di Paternò per le cure del caso.

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