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CPIA Catania 2: a scuola di speranza con il progetto SALVA

Con la formazione teorica e pratica al CPIA Catania 2, la lotta agli abusi, per 36 donne vittime di violenza, profuma di zucchero, farina e caffè.

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Un progetto per restituire la dignità compromessa da un passato doloroso, un progetto per far rinascere nuove speranze e per aprire nuovi orizzonti luminosi laddove sembrava fosse tramontato il sole per sempre.

SALVA, è il titolo del  progetto, acrostico di Sostegno alle Azioni di Lotta contro la Violenza per l’Autonomia.

Panificatrice, pasticciera, barista, collaboratrice di cucina e di sala. Sono questi i mestieri che in Sicilia potranno cambiare il futuro di 36 donne che hanno subìto abusi e violenze. Grazie alla qualifica conseguita con il progetto, le vittime potranno fare il loro giro di boa, affrancarsi dalla condizione di sudditanza economica e psicologica che le lega a tossiche situazioni familiari e iniziare un nuovo rapporto di lavoro, diventare indipendenti, incondizionate e libere.

Per molte donne che vivono una condizione di totale dipendenza economica, può essere difficile svincolarsi dal contesto di maltrattamento e denunciare familiari, mariti, compagni aggressivi che le tengono spesso in pugno. Ecco perché le azioni concrete come il progetto di “Sostegno alle Azioni di Lotta contro la Violenza per l’Autonomia” – supportato dal Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali dell’Assessorato della Regione Siciliana – hanno notevole importanza nell’affrancamento delle donne che trovano il coraggio di ribellarsi alla violenza e ai soprusi. Fornire alle vittime nuove competenze, conoscenze e abilità, offre la tangibile opportunità di ricominciare a vivere e di svolgere un lavoro che le possa agevolare economicamente nel loro complesso percorso di vita.

Le attività di formazione per le 36 allieve si sono appena concluse, sono state realizzate nel Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti CPIA Catania 2 con la guida del dirigente scolastico Rita Vitaliti, con il coordinamento di Francesco Cauchi e con il supporto delle professoresse Antonella Pennisi, Beatrice Antichi e Valentina Scavone.

Le lezioni dei tre percorsi finalizzati al conseguimento delle qualifiche professionali di “addetto panificatore pasticciere”, “collaboratore di cucina” e “collaboratore di sala e bar”, sono iniziate nel 2021 in piena pandemia. Dopo la FAD, è iniziata la pratica. «Il CPIA Catania 2 ha fornito a tutte le allieve i dispositivi e la connessione per l’accesso all’aula virtuale – ha spiegato la dirigente Rita Vitaliti – grazie alle convenzioni che abbiamo stipulato con le aziende locali, le donne hanno potuto svolgere il loro stage imparando direttamente nei laboratori di cucina e in sala, metodi e pratiche professionali di cui hanno fatto tesoro. Hanno partecipato con notevole entusiasmo alle attività e il percorso di formazione ha rappresentato per loro anche un produttivo momento di aggregazione».

Le allieve hanno acquisito la qualifica professionale dopo gli esami finali che sono stati superati con successo nei mesi di agosto e di settembre.

etna

Etna, attività stromboliana al cratere di sud-est

ll modello previsionale indica che un eventuale nube eruttiva prodotta dall’attività in corso si disperderebbe in direzione est-sud-est. Aeroporto al momento operativo.

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L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha comunicato che a partire dalle ore 19 circa è stato possibile osservare dalle telecamere di sorveglianza un’attività stromboliana al cratere di sud-est.  Il modello previsionale indica che un eventuale nube eruttiva prodotta dall’attività in corso si disperderebbe in direzione est-sud-est.

E’ possibile osservare anche una colata lavica. Dal punto di vista sismico l’ampiezza del tremore vulcanico a partire dalle ore 14 di oggi ha mostrato un continuo incremento raggiungendo alle ore 19 i valori alti. Le localizzazioni della sorgente del tremore non risultano disponibili per problemi tecnici, ma l’andamento del tremore è compatibile con uno spostamento verso il cratere di sud-est ad una quota di circa 2900 metri. Il conteggio e la localizzazione degli eventi infrasonici risultano poco attendibili a causa del forte vento presente in area sommitale.

Il livello di allerta per il volo, il Vona, è salito ad arancione, ma l’attuale fase eruttiva dell’Etna, al momento, non impatta sull’operatività dell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania.

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Cronaca

Misterbianco, fuga gas in via San Nicolò, evacuate a scopo precauzionale alcune famiglie

Sul posto vigili del fuoco, operai di “2i Rete Gas”, carabinieri e polizia municipale

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Fuga di gas a Misterbianco nel tratto di via San Nicolò che incrocia via Bruno Buozzi e via delle Terme Romane. L’allarme è scattato poco prima delle ore 18, segnalato dai residenti della zona. Sembra che il gas metano stia uscendo da una conduttura interrata.

Sul posto stanno operando diverse squadre di vigili del fuoco del comando provinciale di Catania e operai di “2i Rete Gas”. Da quanto si apprende diverse famiglie sarebbero state evacuate a scopo precauzionale.

L’intera area è stata interdetta dalle forze della polizia municipale e dagli stessi vigili del fuoco. Tolta anche la corrente elettrica all’intera zona per consentire un intervento in sicurezza, finalizzato a riparare il guasto. Sul posto sono presenti anche carabinieri, tecnici del comune e Polizia Locale.

Notizia in aggiornamento

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