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In Primo Piano

CSM, incastrata da una registrazione si dimette dalla commissione disciplinare la consigliera laica paternese Rosanna Natoli

L’avvocatessa paternese sarebbe stata incastrata da una registrazione dalla quale emergerebbe la violazione del segreto della camera di consiglio

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Rosanna Natoli, avvocatessa di Paternò, membro della sezione disciplinare del CSM e rappresentante di Fratelli d’Italia, così come riportato in esclusiva da La Repubblica, ha rassegnato le proprie dimissioni dall suo incarico della commissione in seno al Consiglio Superiore della Magistratura. Alla base della decisione, alcune dichiarazioni emerse da un incontro privato tra la consigliera Natoli e la giudice civile di Catania, Maria Fascetto Sivillo, attualmente coinvolta in un procedimento disciplinare per un presunto «uso della qualità di magistrato al fine di conseguire vantaggi ingiusti per sé o altri». Colloquio, registrato dalla stessa giudice e successivamente consegnato al suo avvocato, Carlo Taormina. Da quanto emerso, la consigliera laica in quota Fratelli d’Italia – concittadina del presidente del Senato Ignazio La Russa – avrebbe incontrato la giudice Maria Fascetto Sivillo in Sicilia, violando il segreto della camera di consiglio. Le dichiarazioni di Natoli – ignara della registrazione in corso – sono state incluse nel fascicolo che l’avvocato Carlo Taormina, difensore di Maria Fascetto Sivillo, ha presentato in udienza al CSM lo scorso martedì dove Maria Fascetto Sivillo assumeva il ruolo di imputata. Contestualmente, l’avvocatessa Natoli, ha presentato le proprie dimissioni dalla commissione disciplinare sospendendo l’udienza. Il comitato di presidenza del CSM ha poi deciso di trasmettere i documenti alla Procura di Roma per accertare eventuali reati.

Cronaca

Catania, coniugi nascondevano armi e droga, arrestati dai carabinieri

Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina nonche due pistole scacciacani modificate, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti anti proiettili

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A Catania una coppia di coniugi, di 59 e 46 anni, è stata arrestata dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale per detenzione abusiva di armi clandestine e per spaccio di sostanze stupefacenti. Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari dell’Arma hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina e una macchina per la preparazione di confezioni di sottovuoto.

In uno scantinato in uso alla coppia i carabinieri hanno sequestrato due pistole scacciacani modificate e rese offensive e letali considerate pertanto clandestine, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti antiproiettili. La coppia è stata arrestata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato il provvedimento e disposto per entrambi la misura della custodia cautelare in carcere.

 

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In Primo Piano

Catania, Fontanarossa non operativo ogni notte dal 31 marzo al 31 ottobre del 2025

La pista dello scalo aereo etneo, con una breve interruzione ad agosto, sarà chiusa dalla mezzanotte alle sei del mattino per consentire lo svolgimento dei lavori di interramento della linea ferroviaria

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A partire dal 31 marzo 2025 e fino al 30 ottobre 2025, con una breve interruzione ad agosto, la pista dell’aeroporto di Catania sarà chiusa dalla mezzanotte alle sei del mattino per consentire lo svolgimento dei lavori di interramento della linea ferroviaria, propedeutici alla realizzazione della nuova pista di volo del piano di sviluppo dello scalo.

Lo rende noto la Sac, la società che gestisce i servizi a terra, parlando di “intervento strategico e ambizioso che conferma la centralità dello scalo etneo nel panorama aeroportuale nazionale e internazionale, reso possibile grazie ai i fondi del Pnrr”.

“Desidero esprimere la nostra sincera gratitudine al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini e all’Enac per il loro continuo supporto e l’attenzione rivolta all’aeroporto – ha dichiarato Nico Torrisi, amministratore delegato di Sac – un ringraziamento particolare va a Rfi per aver permesso la riprogrammazione dei lavori e al deputato siciliano della Lega, Anastasio Carrà, per il suo sostegno”.

“Il progetto – spiega la Sac – è stato concepito con la massima attenzione per minimizzare ogni possibile impatto sull’operatività dello scalo e sul servizio offerto ai passeggeri. L’esecuzione dei lavori nelle fasce orarie notturne testimonia infatti l’impegno dell’aeroporto, di Rfi e delle Istituzioni coinvolte a limitare disagi e a contenere le interferenze che le lavorazioni determinano sulla continuità del servizio.

L’ampliamento e l’ammodernamento dell’aeroporto-prosegue la nota della Sac – rappresentano un passo fondamentale per il potenziamento delle infrastrutture del Sud Italia, aumentando l’attrattività dello scalo per le compagnie aeree e migliorando l’esperienza dei passeggeri. Questo progetto è un esempio concreto di come la sinergia strategica tra due gestori di infrastrutture pubbliche di trasporto favorisca la crescita economica e la competitività del territorio”.

 

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