Connect with us

In Primo Piano

CSM, incastrata da una registrazione si dimette dalla commissione disciplinare la consigliera laica paternese Rosanna Natoli

L’avvocatessa paternese sarebbe stata incastrata da una registrazione dalla quale emergerebbe la violazione del segreto della camera di consiglio

Pubblicato

il

Rosanna Natoli, avvocatessa di Paternò, membro della sezione disciplinare del CSM e rappresentante di Fratelli d’Italia, così come riportato in esclusiva da La Repubblica, ha rassegnato le proprie dimissioni dall suo incarico della commissione in seno al Consiglio Superiore della Magistratura. Alla base della decisione, alcune dichiarazioni emerse da un incontro privato tra la consigliera Natoli e la giudice civile di Catania, Maria Fascetto Sivillo, attualmente coinvolta in un procedimento disciplinare per un presunto «uso della qualità di magistrato al fine di conseguire vantaggi ingiusti per sé o altri». Colloquio, registrato dalla stessa giudice e successivamente consegnato al suo avvocato, Carlo Taormina. Da quanto emerso, la consigliera laica in quota Fratelli d’Italia – concittadina del presidente del Senato Ignazio La Russa – avrebbe incontrato la giudice Maria Fascetto Sivillo in Sicilia, violando il segreto della camera di consiglio. Le dichiarazioni di Natoli – ignara della registrazione in corso – sono state incluse nel fascicolo che l’avvocato Carlo Taormina, difensore di Maria Fascetto Sivillo, ha presentato in udienza al CSM lo scorso martedì dove Maria Fascetto Sivillo assumeva il ruolo di imputata. Contestualmente, l’avvocatessa Natoli, ha presentato le proprie dimissioni dalla commissione disciplinare sospendendo l’udienza. Il comitato di presidenza del CSM ha poi deciso di trasmettere i documenti alla Procura di Roma per accertare eventuali reati.

Cronaca

Catania, incidente in tangenziale, morto motociclista

Sul posto per i rilievi la Polstrada chiamata anche a regolare il traffico che sta subendo pesanti rallentamenti

Pubblicato

il

foto gruppi Facebook "Quelli della tangenziale di Catania" e "A18 e A20 le autostrade siciliane della Vergogna"- Catia Baggiano

Ennesimo incidente mortale sulle strade del catanese. Intorno alle 10.30 si è registrato un sinistro nei pressi dello svincolo Gravina di Catania in direzione Misterbianco. Un incidente che avrebbe visto, per cause in corso di accertamento, il coinvolgimento di un furgone e di un mezzo a due ruote; da quanto si apprende il centauro sarebbe andato a finire  contro un furgone fermo in corsia di emergenza sulla Tangenziale. Il conducente della moto di grossa cilindrata avrebbe avuto la peggio e  sarebbe deceduto dopo essersi scontrato violentemente con l’autocarro. Grave, invece, la donna che viaggiava con il deceduto; trasportata in codice rosso nell’ospedale Garibaldi Centro.

Scattati i soccorsi sul posto si sono dirette tre ambulanze del 118 il cui personale medico ha provato a rianimare la persona ma non c’ è stato nulla da fare. Sul posto per i rilievi la Polstrada di Catania chiamata anche a regolare il transito sulla tangenziale, dove il traffico sta subendo pesanti rallentamenti.

 

IN AGGIORNAMENTO

 

 

Continua a leggere

In Primo Piano

Paterno’ strizza l’occhio all’alta Normandia

Progetto di gemellaggio tra Paterno’ e il comune francese di Brionne per stabilire un protocollo di cooperazione culturale e turistica.

Pubblicato

il

Un progetto ambizioso e stuzzicante quello portato avanti in questi giorni dall’assessore alla Cultura e al Turismo di Paterno’, Giovambattista Caruso. L’idea è quella di creare un dialogo con la lontana Normandia, con la quale la storia ci ha legato a doppio filo: correva infatti l’XI secolo quando quel popolo di uomini del Nord, conquistatori e abilissimi navigatori, approdarono in Sicilia e… se ne innamorarono. Al di là delle comprensibili motivazioni strategiche che spinsero quel popolo di guerrieri a stanziare le loro fortificazioni nell’isola dalla posizione strategica nel cuore del Mediterraneo, ci piace pensare, come, d’altra parte è verosimile, che, semplicemente, se ne innamorarono. Fu così che nacquero le fortezze normanne che ancora si stagliano in tutta la loro maestosità medievale a Paterno’, Adrano, Motta, Aci Castello. Fortezze di simile fattura si ergono ancora nelle regioni nord della Francia, a Brionne per esempio. Ed è proprio con questo piccolo centro del Nord, che oggi conta meno di 5000 abitanti, che l’assessore paternese Caruso ha intavolato colloqui per stabilire un gemellaggio tra le due città.

Durante la visita ufficiale, l’assessore Caruso ha donato al Sindaco di Brionne, Valéry Beuriot, un’immagine della città di Paternò su pietra lavica ceramizzata, realizzata dall’artista Barbaro Messina, simbolo della storia e della cultura del nostro territorio.

L’assessore Caruso sottolinea: “È un grande onore rappresentare la città di Paternò in questa importante collaborazione con Brionne. Questo progetto non è solo un’opportunità di scambio culturale ma anche un modo per avvicinare le nostre comunità, riscoprendo insieme le radici storiche che ci uniscono. Nei prossimi giorni avrò la possibilità di stabilire rapporti con la città di Hauteville le Guichard, città natale del gran conte Ruggero, e andrò a Caen, dove parteciperò ad un convegno internazionale  in vista del millenario di Guglielmo il Conquistatore, previsto per il 2027. Vogliamo creare spazi in cui i cittadini e i visitatori possano apprezzare e celebrare il nostro patrimonio comune, costruendo relazioni durature in un contesto europeo e internazionale.” Il Sindaco di Brionne, Valéry Beuriot, afferma: “Per noi, il gemellaggio rappresenta un’importante opportunità di scambio culturale per comprendere le comuni tradizioni”.

 

Continua a leggere

Trending