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Cultura

Cultura,foto che ritraggono una Paternò di altri tempi all’esterno dell’ex primo circolo

L’iniziativa fortemente voluta dal consigliere comunale Michele Russo mostra, in una serie di riproduzioni fotografiche poste su un pannello collocato nella ringhiera esterna della “Lombardo Radice”, una città ricca di tradizioni 

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Un momento emozionante si è vissuto questa mattina a Paternò che ha coinvolto grandi e piccini nella centralissima via Emanuele Bellia proprio dinanzi alla scuola Lombardo Radice.

Posizionati proprio dinanzi alla scuola, sulla ringhiera, dei pannelli che raccontano la storia della città. Quarantacinque metri di pannello che intreccia arte, cultura, bellezze paesaggistiche e ritrae una Paternò di altri tempi ma che è ancora fortemente radicata nella mente e nel cuore di chi l’ha vissuta.

L’iniziativa fortemente voluta ed ideata dal consigliere comunale di Forza Italia Michele Russo è stata finanziata dalla ditta privata Fida Costruzioni e – come dicevamo – ritrae grazie alle riproduzioni fotografiche raccolte dal sig. Liuzzo Costa una Paternò indimenticabile e ricca di tradizioni.

Un lavoro certosino, iniziato lo scorso mese di maggio, e che oggi finalmente è stato donato a tutta la comunità paternese che oltre a raccontare, foto dopo foto, la storia della città, abbellisce anche gli angoli del centro storico.

È stato lo stesso consigliere Russo anche ideatore dei murales di via Dalmazia e via Scala Vecchia. Abbellire la città con gusto ed eleganza non dimenticando le proprie radici e ponendole anche nei luoghi di aggregazione delle nuove generazioni, proprio come le scuole, cosicché tutti i bimbi possano conoscerle e possano restare vive nella memoria.

“E’ il nostro regalo di natale per i paternesi – ha dichiarato il consigliere Russo che ha anche detto – 45 metri, la misura di un cammino lento, appassionato e curioso; 45 metri di ricordi, di passione, di pensieri legati alla storia. Il ricordo come progetto, come base di rinascita culturale, artistica, letteraria, privilegiando la bellezza e la libertà umana, la riscoperta di natura, monumenti e scorci cittadini che “stuzzicano” le menti, “accendono” i pensieri e “impreziosiscono” le anime, 45 metri per addentrarsi nella storia della città che ha dato vita a personaggi illustri e che continua a portare in grembo creativi, professionisti, e lavoratori altrettanto importanti, tanto quanto quelli del passato.

Il progetto fotografico – conclude il consigliere nella sua nota – vuole essere simbolo di un’ulteriore rivoluzione culturale, intrapresa già da tempo attraverso la realizzazione dei murales, il percorso diventa luogo del sapere e dell’incontro, una stratificazione di pensieri e di emozioni che “erutta” in visioni nuove, in progettualità, in interessi culturali che possano dare slancio al luogo che ci ha dato la vita e che continua a custodire le nostre anime prima ancora che i nostri corpi”.

Tanti i presenti all’inaugurazione di questa mattina, tra grandi e piccini. Tra gli altri, il sindaco Nino Naso e parte dell’amministrazione comunale, consiglieri comunali, il promotore dell’iniziativa Michele Russo, il commissario di Forza Italia Francesco Rinin, il dirigente della scuola Luciano Sambataro e il capogruppo di Fratelli d’Italia Alfio Virgolini.

“Un’iniziativa lodevole che mette in luce la bellezza e la storia del nostro territorio- ha dichiarato il commissario cittadino Francesco Rinina- Grazie all’impegno del consigliere comunale Michele Russo  questo progetto rappresenta un’importante opportunità per riscoprire le nostre radici e promuovere il valore della memoria collettiva.  La raccolta fotografica della città vecchia è senza dubbio un’iniziativa straordinaria, capace di unire bellezza, storia e Cultura. Il consigliere Michele Russo dimostra come le sinergie tra pubblico e privato possano dar vita a iniziative di grande valore culturale ed educativo- ha detto Rinina- Forza Italia è costruttiva, lavora con responsabilità, dialoga con trasparenza e punta su  iniziative che abbiano un impatto positivo in Città” ha concluso Francesco Rinina.

 

Cultura

Catania, la danza trionfa al “Premio Città di Catania”

Con una giuria d’eccezione guidata da Claudia Zaccari, Carlos Itrushiontz, Davide Bombana e Joy Womack

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Si è conclusa con un’esplosione di emozioni e talento l’edizione 2025 del Premio Città di Catania, il prestigioso concorso internazionale di danza classica e contemporanea che dal 1987 porta ai piedi dell’Etna artisti di fama mondiale. Il Teatro Stabile ha fatto da cornice a una competizione avvincente, dove tecnica, espressività e dedizione hanno brillato sotto gli occhi di una giuria d’eccezione.

Borse di studio e opportunità per giovani talenti

L’evento ha rappresentato non solo una celebrazione dell’arte della danza, ma anche un trampolino di lancio per giovani promesse. Sono state assegnate oltre trenta borse di studio, offrendo a ballerini talentuosi la possibilità di perfezionarsi in rinomate scuole di danza in Italia e all’estero, tra cui Brasile, Portogallo e Spagna. Dieci i premi speciali conferiti per musicalità, eleganza scenica ed espressività, a riconoscimento del valore artistico e interpretativo dei partecipanti.

Una competizione di alto livello

A calcare il palcoscenico sono stati circa cento danzatori provenienti da tutta Italia, pronti a mettersi in gioco davanti a una giuria di altissimo livello. Tra i membri, spiccano nomi come Claudia Zaccari, presidente di giuria e madrina della manifestazione, Carlos Iturrioz, Davide Bombana e l’étoile Joy Womack, la prima ballerina americana ad aver firmato un contratto con il Bolshoi Ballet. Proprio Womack è stata protagonista di un’esibizione mozzafiato nel gran galà finale, conquistando il pubblico con la sua straordinaria eleganza.

Un evento che fa brillare Catania nel mondo della danza

Anche quest’anno, il Premio Città di Catania ha ottenuto il patrocinio della Regione Siciliana, dell’Assessorato al Turismo, allo Sport e allo Spettacolo e dell’Assemblea Regionale Siciliana, confermando il suo ruolo di eccellenza nel panorama artistico internazionale.

A guidare la direzione artistica, con passione e dedizione, è stata ancora una volta la maestra Rossana Tortora, anima pulsante della manifestazione dal 1989. “Il Premio Città di Catania – ha dichiarato Tortora – è un appuntamento imperdibile per la danza, ma soprattutto una straordinaria opportunità per i giovani talenti di dimostrare il proprio valore. Il nostro obiettivo è quello di offrire loro un trampolino verso il successo, affinché questo palcoscenico possa portarli nei più grandi teatri e compagnie del mondo”.

Ancora una volta, Catania si conferma una capitale della danza, capace di coniugare arte, cultura e opportunità per le nuove generazioni. Il sipario si chiude su questa edizione, ma il sogno di tanti giovani ballerini è appena cominciato.

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Associazionismo

Belpasso, seconda edizione del Festival Letterario “Parola per Parola”

L’evento propone un ricco programma che intreccia letteratura, teatro, arte e cinema, restituendo alla parola scritta il suo ruolo di ponte tra epoche e linguaggi.

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Dal 10 al 13 aprile 2025, il borgo siciliano diventa il cuore della letteratura, del teatro e dell’arte.

Le parole hanno il potere di attraversare il tempo, costruire legami e dare forma alla memoria. Con questa consapevolezza, Belpasso si prepara ad accogliere la seconda edizione del Festival Letterario “Parola per Parola”, un evento che, dopo il successo della prima edizione, si conferma come punto di riferimento nel panorama culturale siciliano.

Organizzato dalla Fondazione Carri di Santa Lucia, in collaborazione con la Pro Loco di Belpasso e con il patrocinio del Comune di Belpasso, dell’Assessorato Regionale del Turismo e dell’Assemblea Regionale Siciliana, il Festival propone un ricco programma che intreccia letteratura, teatro, arte e cinema, restituendo alla parola scritta il suo ruolo di ponte tra epoche e linguaggi.

Un Festival che cresce: parole, incontri e spettacoli

Il direttore artistico Katya Maugeri, insieme a un comitato composto da Antonino Girgenti, Tony Carciotto, Emmanuele Giuffrida, Gianni De Luca e Antonello Signorello, ha curato un cartellone ricco di appuntamenti capaci di coinvolgere un pubblico eterogeneo.

Il sindaco di Belpasso, Carlo Caputo, sottolinea il valore culturale della manifestazione:
“Promuovere e sostenere la cultura è una delle priorità della nostra amministrazione. Il Festival Letterario ‘Parola per Parola’ rappresenta uno spazio di incontro e confronto tra autori, lettori e appassionati, in un’epoca in cui la velocità e la digitalizzazione rischiano di farci perdere il valore della lentezza nella lettura e nell’ascolto. Questo evento è un tassello importante per la riappropriazione dell’identità artistica di Belpasso, che trova espressione attraverso la letteratura e il teatro.”

L’assessore alla Cultura, Tony Di Mauro, conferma il sostegno dell’amministrazione:
“Questo Festival è un perfetto equilibrio tra arte, tradizione e letteratura, un’iniziativa che pone il rapporto tra cultura e società al centro della sua identità. L’arte e la tradizione sono strumenti essenziali per la crescita personale e collettiva, e il nostro Assessorato continuerà a sostenere chi promuove bellezza e memoria.”

Tra gli eventi più attesi: lo spettacolo teatrale “Siamo, ancor prima di essere”

Uno degli appuntamenti più suggestivi sarà lo spettacolo teatrale “Siamo, ancor prima di essere”, scritto da Katya Maugeri ed Emmanuele Giuffrida, con la regia dello stesso Giuffrida. In scena venerdì 11 aprile alle ore 20:30 presso il Teatro Nino Martoglio, lo spettacolo esplora il potere delle lettere nella storia, restituendo alla scrittura epistolare la sua essenza più profonda.

Attraverso le parole di Abelardo ed Eloisa, Franz Kafka e Milena Jesenská, fino alla moderna corrispondenza di Amy ed Ed nel film “La corrispondenza” di Giuseppe Tornatore, il pubblico sarà guidato in un viaggio emozionale fatto di sentimenti, memoria e ricerca dell’altro. A legare il racconto, due anime sospese tra il tempo e lo spazio, unite da parole scritte che sfidano la distanza.

Un programma ricco di cultura e creatività

Oltre allo spettacolo teatrale, il Festival proporrà numerosi eventi culturali, tra cui:

  • Mostra di Mail Art a Palazzo Bufali
  • Incontri con studiosi e giornalisti
  • Presentazione di un volume dedicato alla storia del cinema in Sicilia
  • Proiezione di un cortometraggio fuori concorso

Grande attenzione sarà dedicata anche alle nuove generazioni, grazie all’iniziativa “Belpasso tra le righe”, un concorso letterario che ha registrato una partecipazione altissima, con opere giunte da tutta Italia. Un ruolo fondamentale è stato svolto dagli studenti, che con il supporto dei loro insegnanti hanno colto questa opportunità per sperimentare nuove forme di racconto e dare voce alla propria ispirazione.

Le parole che lasciano un segno

Ogni parola scritta è un frammento di esistenza che resiste al tempo, un ponte invisibile tra chi racconta e chi ascolta“, afferma la direttrice artistica Katya Maugeri. “Il Festival ‘Parola per Parola’ nasce con l’intento di dare spazio a queste voci, creando un’esperienza culturale che non si limiti alla celebrazione della scrittura, ma che possa essere vissuta intensamente. Lo spettacolo teatrale in programma quest’anno è la sintesi perfetta di questo viaggio: lettere che attraversano i secoli e diventano materia viva, evocando passioni, distanze e ricongiungimenti. Il nostro obiettivo è che questo Festival continui a crescere e a ispirare, creando connessioni autentiche tra le storie e le persone.

Belpasso, dunque, si prepara a trasformarsi in un palcoscenico di parole e idee, un luogo dove la cultura prende vita e diventa un’esperienza condivisa. Un invito a riscoprire il valore profondo della narrazione e a lasciarsi attraversare dalla forza della cultura.

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