Si spera possa essere l’inizio di un’attività di indagine più ampia che possa portare a svelare il gruppo a capo della gestione dei furti d’auto nel catanese, mettendo fine a quello che, ad oggi, resta un vero e proprio salasso per quanti, malauguratamente, diventano vittime.
I Carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Paternò hanno trovato un deposito di auto rubate, nella campagne di contrada Baè, nel paternese.
Nove i mezzi parcheggiati
all’interno di un capannone abbandonato, con le auto, com’è stato accertato,
rubate tra i territori di Catania, Caltagirone, Ramacca e Modica (nel
ragusano).
In dettaglio, sono state trovate: tre Fiat 500, una Fiat Panda, due Alfa Romeo Giulietta, una Alfa Romeo Vito, una Ford Ka ed una Fiat Punto. Tutte le auto sono state restituite ai legittimi proprietari.
Come detto, si spera che questa possa essere solo una prima operazione di molte altre da portare a termine sul territorio del comprensorio, visto il numero crescente di furti di autovetture, registratosi negli ultimi mesi, soprattutto tra i Comuni di Paternò e Belpasso (in quest’ultimo caso i ladri agiscono soprattutto all’interno del centro commerciale di Etnapolis).
Secondo i carabinieri quanto ritrovato in contrada Baè è un deposito di stoccaggio delle auto rubate, in attesa di poter applicare il cosiddetto “cavallo di ritorno”, in pratica al proprietario dell’auto rubata gli viene chiesta una somma di denaro per poter riavere indietro la vettura.
Nessuna traccia, però, dei ladri che restano al momento liberi.