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Cronaca

Etna, biker muore nella zona impervia di Timpa Modda, incerte cause decesso

Non è chiaro cosa abbia provocato il decesso: ossia un malore che lo avrebbe fatto successivamente cadere oppure un incidente vista la zona piuttosto “particolare” che si sarebbe rilevato alla fine fatale.

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Un biker di 50 anni di Pedara è morto oggi poco prima delle 13.30 mentre si trovava con un gruppo di amici a percorrere con la propria mountain- bike una zona impervia dell’Etna. Non è chiaro cosa abbia provocato il decesso: ossia un malore che lo avrebbe fatto successivamente cadere oppure un incidente vista la zona piuttosto “particolare” che si sarebbe rilevato alla fine fatale. A tal proposito sono stati allertati dalla Centrale Operativa 118, i tecnici delle Stazioni Etna Nord ed Etna Sud del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano; l’uomo percorreva, insieme ad un gruppo, il sentiero sterrato di Timpa Modda, zona di Pietracannone, nel territorio del comune di Milo, sul versante sud-est dell’Etna.

La squadra di soccorso del CNSAS Sicilia, insieme ai sanitari del 118, a bordo di un mezzo fuoristrada e poi a piedi fino al punto delle coordinate fornite, ha raggiunto il luogo impervio dell’incidente, dove si trovava il biker caduto. Valutate le condizioni dell’infortunato, sono state immediatamente praticate le procedure di rianimazione, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare e il medico del 118 presente sul posto, ne ha constatato il decesso. Su autorizzazione dell’autorità giudiziaria, il biker, privo di vita, è stato trasportato dai soccorritori, con ausilio di barella portantina, fuori dal sentiero sterrato fino alla vicina strada “Mareneve”, per le successive procedure di trasferimento della salma. Sul posto presenti i carabinieri della Stazione di Sant’Alfio e il SAGF della Guardia di Finanza.

Cronaca

Catania, annegato 20enne, avrebbe tentato di recuperare una palla caduta in mare

La tragedia nel pomeriggio di ieri. A recuperare il corpo senza vita una motovedetta della Guardia Costiera. Indagini in corso da parte della Polizia di Stato

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FOTO REPERTORIO

Tragedia nelle scorse ore a Catania dove una giornata di allegria si è trasformata in dramma. Un 20enne è morto annegato nel pomeriggio di ieri nelle acque antistate Piazza Nettuno nel capoluogo etneo nei pressi del lungo mare di Ognina. A recuperare il corpo in acqua senza vita una motovedetta dalla Guardia Costiera.

Da una prima ricostruzione fatta dalle autorità competenti il giovane si sarebbe tuffato in mare per recuperare un pallone mentre giocava con un amico. Purtroppo per il giovane non c’è stato nulla da fare.

Infatti scattata la segnalazione per la presenza in acqua di un corpo la motovedetta giunta sul posto l’ha recuperato e condotto presso il porticciolo di Ognina per affidarlo ai sanitari del 118.  Successivamente, il corpo senza vita del 20enne e su disposizione del magistrato di turno, la salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale Cannizzaro. La polizia di stato ha avviato le indagini del caso.

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Cronaca

Mineo, incidente mortale sulla SS 417, deceduta donna di 34 anni

La donna, residente a Grammichele, al momento del sinistro si trovava alla guida della sua moto, una KTM, e viaggiava assieme ad altri motociclisti sulla statale. Sulla dinamica dell’incidente sono a lavoro della compagnia di Palagonia

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Altro incidente mortale questa mattina sulle strade del catanese. Dopo la morte di Gaspare Calì il 35enne di Camporotondo Etneo, morto in un tragico sinistro sulla SS121 in territorio di Misterbianco intorno alle 2.30 mentre viaggiava su uno scooter Piaggio Beverly, un’altra persona è deceduta in un tragico incidente stradale. Si tratta di Eleonora Cozzetto 34 anni.

Indagini in corso per ricostruire l’esatta dinamica del sinistro registratosi all’altezza del Km 33 della SS417(Catania- Gela) in territorio di Mineo. La donna, residente a Grammichele, al momento del sinistro si trovava alla guida della sua moto, una KTM, e viaggiava assieme ad altri motociclisti sulla statale.  Sulla dinamica dell’incidente sono a lavoro della compagnia di Palagonia.

La trentaquattrenne è caduta rovinosamente sull’asfalto. A lanciare l’allarme gli altri colleghi motocilisti della donna. Sul posto personale medico del 118. Inutili i tentativi di rianimarla. Profonde le ferite riportate dalla ragazza. Il magistrato di turno ha disposto il trasferimento della salma all’obitorio del Policlinico di Catania di Via Santa Sofia.

 

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