Quattro interventi di soccorso per il Servizio Regionale Sicilia del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico in Sicilia orientale nella giornata di ieri.
La prima chiamata da parte della Centrale Operativa 118 di Catania arriva al Soccorso Alpino qualche minuto prima delle 14.00, per una ragazza di 17 anni, priva di coscienza, sul fondo del Cratere Silvestri inferiore.
Si dirigono immediatamente sul target una squadra del Soccorso Alpino della Stazione Etna sud e militari del soccorso alpino della Guardia di Finanza di Nicolosi. La giovane, di nazionalità francese, dopo le valutazioni sanitarie viene imbarellata e recuperata fino a farla giungere all’ambulanza del 118 per il successivo trasferimento presso una struttura ospedaliera.
Mentre è in corso di svolgimento il primo intervento giunge, sempre da parte della Centrale Operativa 118 di Catania, una richiesta di soccorso per un ragazzo di Bergamo, di 28 anni, colto da malore e spossatezza, lungo il sentiero del Cratere Silvestri superiore. Sul nuovo target viene inviata una ulteriore squadra di Tecnici del Soccorso Alpino e i militari della Guardia di Finanza.
Il ragazzo viene lungamente cercato ed infine rintracciato mentre aveva ripreso a spostarsi per raggiungere, in autonomia, la Guardia Medica. “Il Soccorso Alpino raccomanda di non allontanarsi dal luogo da cui è stata diramata una richiesta di soccorso, oppure, in caso si ritenga di rifiutare il soccorso, di comunicarlo immediatamente per revocare ogni operazione” dicono i vertici del CNSAS.
Tra il primo ed il secondo intervento, una ragazza di 18 anni, proveniente dall’Umbria, intenta a percorrere il fiume Alcantara, scivolando nel corso d’acqua si procurava una sospetta frattura dell’anca. La ragazza veniva recuperata da Tecnici della Squadra Forre del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano, presenti nei pressi in attività personale e consegnata all’ambulanza del 118.
La giornata si chiude con la ricerca e recupero di un giovane francese che, allontanatosi dalla famiglia mentre si trovava in stato confusionale, si portava in area impervia nei pressi di Serra Pizzuta, mettendo a rischio la propria incolumità. Il personale del Soccorso Alpino interveniva mettendo il giovane in sicurezza e conducendolo all’ambulanza del 118 per il successivo trasferimento presso l’Ospedale di Acireale.