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Cronaca

Etna, finito sciame sismico concentratosi nella zona di Linguaglossa

Gli esperti dell’Ingv ritengono che esso sia legato all’attività del vulcano dove da due giorni è in corso una colata lavica

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Si è concluso intorno alle ore 17 di questa sera lo sciame sismico, con scosse comprese tra 1.6 e 3.7, verificatosi sul versante Nord-Est dell’Etna, nella zona di Piano Pernicana dalla mattinata di oggi. A registrare il tutto la rete dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania.

Gli esperti dell’Ingv lo mettono in relazione all’attività del vulcano che ha fatto registrare un aumento dei valori di ‘energia interna’ nei condotti magmatici sfociati con l’emissione, due giorni fa, a quota 3.000 metri, di una colata lavica che emerge da una frattura che si è aperta tra la base della Bocca nuova e il cratere di Sud-Est, con un flusso che si espande in direzione di monte Frumento.

Non sono stati segnalati danni a cose e persone, ma una parte degli eventi sismici è stata nettamente avvertita dalla popolazione di Linguaglossa e di diversi paesi etnei.

La prima scossa è stata di magnitudo 2.3 alle 9:32, seguita da un’altra alle 9:35 di 1.7; ed ancora intensità 2.5 alle 12:52, magnitudo 3.7 alle 14:19 e 2.4 alle 14:21; sisma di magnitudo 2.7 alle 15:06, ed ancora 1.6 alle 16:44. I terremoti sono stati localizzati a circa 4 km a sud e sud-est dal centro abitato di Linguaglossa ad una profondità variabile tra i 3 chilometri e i 200 metri.

Cronaca

Randazzo, demoliti due manufatti abusivi in contrada Murazzorotto

“I fabbricati risultavano riconducibili ad un soggetto pregiudicato per reati di associazione mafiosa, in atto ristretto in custodia cautelare in carcere, e utilizzati, altresì, precedentemente, da un clan locale” dicono i componenti della Commissione straordinaria

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Demolite a Randazzo due strutture abusive in contrada Murazzotto.  A darne comunicazione stamani la Commissione Straordinaria attualmente alla guida della città. Una situazione, quella legata ad alcuni manufatti abusivi insistenti nella zona, che si protraeva da oltre 30 anni.

Alle operazioni di demolizione di oggi erano presenti tra gli altri esponenti della Prefettura, forze dell’ordine e il personale dell’ufficio tecnico comunale.

Lo smantellamento dei fabbricati, riconducibili ad un pregiudicato per reati di associazione mafiosa, e in passato covo di un clan locale, si è svolto regolarmente ed in una cornice di sicurezza grazie anche all’invio di rinforzi deciso in sede di Riunione Tecnica Interforze in Prefettura e di successivo Tavolo tecnico svoltosi ieri presso i locali della Questura.

“L’intervento odierno – si legge nella nota a firma dei commissari Caliò, Gambadauro e Giusto – rappresenta un segnale tangibile e di immediata percezione per la collettività rispetto all’attenzione che la Commissione straordinaria rivolge al ripristino della legalità in generale e, in particolare, alla tematica dell’abusivismo, oggetto di costante monitoraggio anche da parte del Comando Stazione dell’Arma dei Carabinieri”

 

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Cronaca

Catania, multati i veicoli in sosta “selvaggia” in via Santa Sofia

La sosta vietata ha interessato la parte antistante l’ingresso del pronto soccorso del Policlinico dove sono stati installati dei blocchi in cemento (new jersey) per scongiurare comportamenti irregolari

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La Polizia di Stato è intervenuta ieri mattina in via Santa Sofia per sanzionare e rimuovere numerose autovetture lasciate in sosta vietata nei pressi dell’ingresso del pronto soccorso dell’ospedale Policlinico di Catania.

L’intervento è stato coordinato dagli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza “Borgo Ognina” che sono intervenuti a seguito di numerose segnalazioni pervenute alla sala operativa della Questura, anche mediante l’app “YouPol”, relative alla presenza di autovetture parcheggiate sulla sede stradale in modo da ostacolare l’ingresso dei mezzi di soccorso e degli utenti diretti al pronto soccorso.

Non appena arrivati sul posto i poliziotti hanno subito constatato la presenza di numerosi veicoli in sosta irregolare e, quindi, con l’ausilio della Polizia Locale hanno multato e rimosso una ventina di veicoli di altrettanti automobilisti indisciplinati. Nel complesso sono state irrogate sanzioni per quasi 2 mila euro.

Durante le fasi della contestazione delle sanzioni alcuni cittadini si sono allontanati e, quindi, il relativo verbale sarà loro notificato presso la residenza, così come previsto dal codice della strada.

La sosta vietata, in questo caso, ha interessato la parte antistante l’ingresso del pronto soccorso, dove sono stati installati dei blocchi in cemento (new jersey) per scongiurare comportamenti irregolari.

Nonostante questo accorgimento le auto sono state parcheggiate a fianco dei blocchi compromettendo ancora di più il flusso veicolare ed occupando parte della carreggiata.

 

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