Cari lettori, care lettrici,
Eccoci di nuovo qui, come ogni anno, a guardare indietro per osservare insieme il cammino percorso. Mentre un anno sta per tramontare, è bello fermarsi un momento a ripensare a tutto quello che è successo attorno a noi. Il 2025 è stato un anno intenso per le nostre comunità, fatto di storie grandi e piccole che hanno tessuto la trama della nostra vita quotidiana.
Abbiamo raccontato la vita che pulsa attorno all’Etna (e non solo), dalle operazioni antimafia che hanno colpito la criminalità organizzata rendendo il nostro territorio un luogo migliore dove vivere alle storie di quotidianità che fanno la differenza delle nostre comunità. Abbiamo seguito l’Etna nei suoi momenti più spettacolari, che hanno illuminato le notti con le sue spettacolari colate laviche che hanno richiamato l’attenzione di esperti e appassionati da tutta Europa. Ci siamo occupati non solo di cronaca ma anche della buona e cattiva politica, del volontariato e dell’ambiente. Immancabile, la nostra finestra sempre aperta sulla cultura, la fede e lo sport.
Volendo fare un bilancio, certamente, la cosa più bella di quest’anno è stata la risposta che ci avete dato voi lettori. Migliaia di persone hanno scelto di seguirci su Facebook, di visitare il nostro sito, di commentare, di condividere, di segnalarci storie e problemi. Non è un dato puramente statistico ma la prova che c’è voglia di informazione seria, di notizie verificate, di un giornalismo che stia dalla parte della gente. Ogni volta che qualcuno di voi ci ha scritto “grazie per aver dato voce a questa storia” o “finalmente qualcuno ne parla”, abbiamo capito che stiamo facendo la cosa giusta. Perché il giornalismo, quello vero, serve proprio a dare voce a chi non ce l’ha, ad illuminare angoli che altri preferiscono lasciare nell’ombra, a creare quel legame tra le persone che fa di tanti individui una comunità. Anche le critiche – alcune volte forti e colorite – ad alcuni articoli che abbiamo deciso di pubblicare, rappresentano per noi un elemento di crescita e uno sprone a fare sempre meglio.
Dietro ogni articolo, ogni notizia, ogni aggiornamento c’è il lavoro instancabile della nostra redazione e dei nostri collaboratori. Sono loro il vero cuore pulsante di Etna News24. Giorno dopo giorno, con passione e dedizione, verificano le fonti, raccolgono testimonianze, scrivono articoli che raccontano il nostro territorio in tutte le sue sfaccettature. A loro va il mio ringraziamento più sentito, perché sono capaci di fare giornalismo serio, di strada, in un’epoca in cui la notizia corre veloce sui social e spesso viene distorta. Questo significa assumersi una grande responsabilità, significa scegliere la verità anche quando costa fatica, significa non piegarsi mai a interessi di parte.
Anche quest’anno, posso dire che Etna News24 non è stata al servizio di nessun padrone. La nostra unica fedeltà è verso di voi lettori e verso la verità dei fatti. In un momento storico in cui la libertà di stampa è sotto attacco in molte forme, dalle querele temerarie ai tentativi di imbavagliare le voci scomode, noi continueremo a essere quello spazio democratico dove il pensiero può esprimersi liberamente, dove il contraddittorio è sempre costruttivo e dove nessuno può mettere il bavaglio alla parola, perché crediamo che l’informazione libera sia uno dei pilastri fondamentali di una società democratica. E in questo vi chiediamo di essere al nostro fianco, oggi come domani.
Tra poche ore ci lasceremo alle spalle il 2025 e apriremo le porte al 2026. Un nuovo anno che ci vedrà ancora più determinati nel nostro impegno quotidiano. Abbiamo progetti, idee, voglia di crescere ancora e di migliorare il servizio che vi offriamo. Saremo quella voce familiare che ogni mattina vi racconta cosa succede nel nostro territorio, quella fonte affidabile a cui rivolgersi quando cercate informazioni verificate, quel luogo sicuro dove trovare spunti di riflessione e di confronto.
Mentre ci prepariamo a brindare, il nostro augurio più sincero è che il 2026 possa portare serenità e speranza nei cuori di tutti. Che sia un anno in cui i le nostre comunità possano crescere, in cui i giovani trovino ragioni per restare, in cui le famiglie possano guardare al futuro con più fiducia. A chi sogna, auguriamo di trovare il coraggio di realizzare i propri progetti. Per il nostro territorio, per la Sicilia, per tutti noi, che sia un anno di pace, di lavoro, di dignità.
Buon 2026 a tutti voi, cari lettori, vera essenza di Etna News 24. Ci ritroveremo presto, con la stessa passione di sempre e con tante nuove storie da raccontare insieme.
Il Direttore Luca Crispi e tutta la redazione di Etna News24