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Cronaca

Etna, soccorso turista olandese, ferito causa distacco masso da parete rocciosa

Il giovane ha riportato un trauma alla caviglia sinistra con emorragia e frattura esposta

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Intervento di recupero, nel pomeriggio di oggi, da parte dei tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano per un turista olandese di 32 anni, infortunatosi lungo la cresta sommitale di sud-est della Valle del Bove, la grande depressione presente sull’Etna. Allertati dalla Centrale Operativa 118, le squadre di soccorso, grazie alle coordinate GPS fornite dall’infortunato e dalla compagna di escursione, hanno raggiunto rapidamente il punto dell’incidente.

I due turisti erano partiti in mattinata dal vicino Rifugio Sapienza e avevano risalito il pendio della Schiena dell’Asino, fino al ciglio della Valle del Bove. Mentre percorrevano il sentiero lungo la cresta verso sud-est, il giovane olandese è stato colpito da un masso, staccatosi dalla parete, che gli ha provocato un importante trauma alla caviglia sinistra, con emorragia e frattura esposta, per le quali si è proceduto ad immobilizzazione con appositi presidi sanitari e strumenti di contenimento della perdita di sangue.

L’uomo è stato recuperato, mediante tecniche alpinistiche, dai tecnici del CNSAS Sicilia, insieme ai militari SAGF della Guardia di Finanza e pompieri del comando provinciale etneo e  trasportato con barella portantina a spalla, sui percorsi traversi dei fianchi della Valle del Bove, per essere poi condotto attraverso le faggete del sentiero di Acqua Rocca, fino a Piano del Vescovo e alla sottostante strada asfaltata, dove era presente un’ambulanza medicalizzata 118. Tramite ambulanza, il ferito è stato trasferito alla vicina piazzola di atterraggio, con il supporto e la collaborazione dei carabinieri della località di Zafferana, per essere ospedalizzato in volo con eliambulanza al pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro di Catania.

Cronaca

Catania, coniugi nascondevano armi e droga, arrestati dai carabinieri

Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina nonche due pistole scacciacani modificate, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti anti proiettili

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A Catania una coppia di coniugi, di 59 e 46 anni, è stata arrestata dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale per detenzione abusiva di armi clandestine e per spaccio di sostanze stupefacenti. Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari dell’Arma hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina e una macchina per la preparazione di confezioni di sottovuoto.

In uno scantinato in uso alla coppia i carabinieri hanno sequestrato due pistole scacciacani modificate e rese offensive e letali considerate pertanto clandestine, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti antiproiettili. La coppia è stata arrestata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato il provvedimento e disposto per entrambi la misura della custodia cautelare in carcere.

 

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Cronaca

Paternò, casa ospitalità Ipab “S.Bellia”, dal primo gennaio previsto aumento rette

Ci sarà un rincaro di 100 euro delle rette degli ospiti della casa d’ospitalità, una decisione a seguito di un incontro congiunto tra il sindaco Nino Naso, il commissario straordinario Giovanni Rovito e il referente del comitato degli ospiti Angelo Corsaro

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Non 150 euro ma 100 euro mensili. Sarà questo il rincaro nelle rette degli ospiti dell’Ipab Salvatore Bellia di Paternò, attivo da Gennaio 2025. La decisione a seguito di un incontro congiunto tra il sindaco Nino Naso, il commissario straordinario Giovanni Rovito e il referente del comitato degli ospiti Angelo Corsaro.

A disporre inizialmente l’aumento della retta di 150 euro era stato proprio Rovito, spiegando che il provvedimento si era reso necessario viste le difficoltà persistenti dell’ente e per fronteggiare anche la concorrenza delle strutture private. Da lì sono scaturiti malcontenti e dissapori dei familiari dei circa 40 nonnini ospiti presso l’Ipab, i quali hanno dato vita ad un comitato “spontaneo” e in una nota hanno comunicato di non condividerne l’aumento in quanto non riuscirebbero a sostenerlo.  Dunque si è arrivati ad una via di mezzo che può venire in qualche modo incontro alle esigenze dell’ente e contestualmente ai familiari degli anziani: nello specifico, le rette da passeranno dagli attuali 1250 euro a 1350 euro.

“L’IPAB Bellia- ha dichiarato il sindaco Naso – rappresenta per tanti concittadini un punto di riferimento fondamentale nella cura e assistenza dei propri cari. È per questo che mi sono attivato per cercare di venire incontro a chi vive ogni giorno la fatica e la preoccupazione di garantire il miglior sostegno possibile ai propri affetti. Ho quindi proposto al commissario- conclude – di ridurre l’entità dell’aumento delle rette, e sono lieto che la mia richiesta sia stata accolta”.

“Una decisione – conferma il commissario straordinario Rovito – presa alla luce anche delle prime dimissioni che si sono registrate nelle scorse ore. Ho proposte alle famiglie di rivolgersi a dei legali in modo tale che lavorando in sinergia si possa inoltrare all’Asp etnea la richiesta per ottenere dei sussidi soprattutto per gli ospiti che avrebbero delle difficoltà nel saldare le rette mensili”.

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