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Cronaca

Etna, torna operativo l’aeroporto Fontanarossa dopo chiusura per il parossismo

L’Unità di crisi ha disposto la totale riapertura dello scalo aereo etneo

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foto repertorio
La SAC, società di gestione dell’aeroporto di Catania, comunica che l’Unità di crisi ha disposto la riapertura totale e completa dello scalo.
In stretta collaborazione con le compagnie aeree e tutti gli handler operanti sullo scalo, SAC confida nel ripristino di tutti i servizi e dei regolari collegamenti aerei.  Benché possano verificarsi alcuni temporanei eventuali ritardi dovuti alla riorganizzazione delle operazioni, SAC, certa dell’impegno di tutti gli operatori, garantisce il ritorno alla piena funzionalità dello scalo nel più breve tempo possibile.

Era tornato parzialmente operativo dalle 13.30 circa, subito dopo che si erano concluse  le prime opere di bonifica essenziali per l’agibilità delle infrastrutture di volo. L’Unità di crisi aveva disposto la riapertura dello scalo per le partenze, mentre gli arrivi, invece, erano  stati riabilitati, ma con un flusso regolato di 2 ogni ora. La regolazione sarà aggiornata in base alle evoluzioni tattiche operative.

L’Ingv  ha abbassato il livello di allerta per il volo, il Vona, passato da rosso ad arancione, perché non c’è emissione di cenere dall’Etna. E anche i valori del tremore vulcanico, indicatori dell’energia dei condotti magmatici, sono ‘precipitati’ nella notte dalla zona ‘rossa’ a quella ‘gialla’ e sono, al momento ancora in caduta, anche se su livelli medio alti.

Cronaca

Paternò, incidente tra Via Mondello e via Canonico Renna, tre feriti

Da quanto si apprende dalle forze dell’ordine le tre persone rimaste ferite non sarebbero gravi es sul luogo dell’incidente i carabinieri della radiomobile della compagnia di Paternò

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Incidente intorno alle 23.30 di ieri sera a Paternò all’intersezione tra Via Mondello e Via Canonico Renna, nel rione Villetta. A scontrarsi per cause in corso di accertamento una Ford Focus e una Audi.

L’impatto tra i due mezzi è stato piuttosto violento al punto tale che sono “esplosi l’airbag” nell’Audi.  A seguito dello scontro sono rimaste ferite tre persone, soccorse dal personale medico del 118 giunto sul posto con due ambulanze. I tre feriti sono stati condotti al pronto soccorso dell’ospedale “Santissimo Salvatore” di Paternò.

Da quanto si apprende dalle forze dell’ordine le tre persone rimaste ferite non sarebbero gravi. Sul luogo dell’incidente i carabinieri della radiomobile della compagnia di Paternò che hanno effettuato i rilievi del caso. Via Canonico Renna cosi come via Mondello hanno subito dei rallentamenti con il traffico veicolare dirottato su strade alternative.

 

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Cronaca

Catania, getta droga nel water ma la Polizia la recupera tra i liquami, 43enne arrestato

Si tratta di 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina, mentre è stata ritrovata a seguito di una perquisizione domiciliare una somma pari a circa 27 mila euro

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Avrebbe escogitato un piano per sbarazzarsi della droga attraverso il water per poi recuperarla tramite un pozzo nero realizzato direttamente in casa. L’ideatore sarebbe stato un 43enne catanese che è stato arrestato dalla polizia. Nel corso di un servizio di controllo di Picanello, centro storico di Catania,  i poliziotti hanno notato strani movimenti proprio dinnanzi l’abitazione dell’uomo noto alle forze dell’ordine.

Da qui è scattato il controllo nella casa del 43enne. Non appena hanno bussato al portone di casa, i poliziotti hanno sentito il rumore dello scarico del water in azione e, non appena il proprietario ha aperto la porta è stato avvertito un fortissimo odore di marijuana. Grazie alle tracce d’acqua presenti sul pavimento i poliziotti sono arrivati nella lavanderia, luogo in cui è stata scoperta una botola piazzata proprio al centro della stanza. Una volta sollevato il coperchio è stato possibile scoprire il pozzetto nero, congegnato proprio per disfarsi della droga in modo rapido nel caso di visite indesiderate delle forze dell’ordine.

Infatti, una volta tirato lo sciacquone, la droga gettata nel water passava nel pozzetto dove l’uomo avrebbe potuto recuperarla, individuandola tra i liquami. Recuperati dalla polizia ben 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina. La perquisizione è stata estesa all’intero appartamento e ha consentito di ritrovare un’ingente somma di denaro, pari a circa 27 mila euro, ritenuta palesemente provento dell’intenso traffico di droga, considerato che, oltre a non essere occupato in alcuna attività lavorativa, il 43enne ha precedenti di polizia giudiziaria legati al mondo della droga.

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