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Feste natalizie, cambia la raccolta dei rifiuti in alcuni comuni della provincia etnea

In sinergia con le amministrazioni dei comuni serviti da Dusty sono state predisposte delle variazioni in merito al ritiro dei rifiuti a Paternò, S. M. Licodia, Motta Sant’Anastasia, Gravina di Catania, S. Giovanni La Punta, Valverde e S. Gregorio di Catania

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In occasione delle feste natalizie di concerto con le amministrazioni dei comuni etnei serviti da Dusty, sono state predisposte alcune variazioni nei servizi di igiene ambientale e di ritiro della raccolta differenziata in occasione delle prossime festività natalizie e di fine anno.

A Paternò e a Santa Maria di Licodia sospesi tutti i servizi sia il 25 dicembre che l’1gennaio. Martedì 31 dicembre, invece, saranno garantiti i servizi di raccolta porta a porta, spazzamento, Numero Verde e, ove presenti, resteranno aperti al pubblico anche i Centri comunali di raccolta. Giovedì 26 dicembre, venerdì 27 e lunedì 6 gennaio, infine, l’unica variazione in programma nei due centri etnei riguarda il Numero verde che non sarà attivo.

Nelle giornate del 25, 26 e 31 dicembre e poi anche l’1 e il 6 gennaio, a Motta Sant’Anastasia resteranno attivi i servizi di raccolta dei rifiuti porta a porta e spazzamento. Non saranno operativi, ove presenti, i Centri comunali di raccolta (anche quelli mobili) e le Isole ecologiche fisse. Saranno sospesi, inoltre, i servizi di ritiro rifiuti ingombranti e Numero verde. Con riferimento al Numero Verde, si precisa che questo non sarà attivo neanche venerdì 27.

A Gravina di Catania i servizi di raccolta rifiuti porta a porta e spazzamento verranno regolarmente espletati il 25 e 26 dicembre e l’1 e il 6 gennaio. Non saranno operativi, ove presenti, i Centri comunali di raccolta (anche quelli mobili) e le Isole ecologiche fisse. Saranno sospesi, inoltre, i servizi di ritiro rifiuti ingombranti e Numero verde. Nessuna variazione al calendario di raccolta dei rifiuti è in previsione nella giornata di martedì 31 dicembre.

A San Giovanni La Punta tutti i servizi di igiene ambientale saranno sospesi il 25 dicembre e l’1 gennaio. Verranno svolti regolarmente, invece, il 26 e 31 dicembre e il 6 gennaio. Il 27 dicembre il Numero Verde non sarà attivo.

A Valverde tutti i servizi saranno sospesi il giorno di Natale e il primo dell’anno. Giovedì 26 dicembre e lunedì 6 gennaio sono in programma porta a porta e spazzamento. Non sarà operativo il Numero Verde e i Centri comunali di raccolta, ove presenti, resteranno chiusi al pubblico. Martedì 31 dicembre, invece, saranno garantiti porta a porta, spazzamento e Numero verde. I Centri comunali di raccolta resteranno aperti.

A San Gregorio attiva soltanto la raccolta dei rifiuti porta a porta nelle giornate del 25 e 26 dicembre. Stessa programmazione prevista lunedì 6  gennaio, con la differenza che in aggiunta sarà espletato il servizio di spazzamento delle strade. Martedì 31 dicembre, invece, i servizi garantiti saranno porta a porta e spazzamento e, ove presenti, resteranno operativi i Centri comunali mobili di raccolta. Mercoledì 1 gennaio nessun servizio sarà attivo.

 

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Dissesto idrogeologico, un progetto di riefficientamento per il fiume Dittaino

La Regione ha pubblicato due gare per un intervento di messa in sicurezza del fiume. È il primo passo per avviare l’iter che porterà a un intervento molto atteso nel comprensorio e che è stato diviso in due tronconi.

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La Struttura di contrasto del dissesto idrogeologico, guidata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, ha pubblicato due gare per il progetto esecutivo dei lavori di riefficientamento del fiume Dittaino. È il primo passo per avviare l’iter che porterà a un intervento molto atteso nel comprensorio e che è stato diviso in due tronconi.

Il primo interessa quella parte del fiume che attraversa i territori comunali di Agira, Regalbuto e Catenanuova, nell’Ennese, e di Ramacca, in provincia di Catania. Il secondo è relativo al tratto che attraversa Catenanuova e Centuripe, in provincia di Enna, e, nel Catanese, Castel di Iudica, Ramacca, Paternò e Belpasso fino al capoluogo etneo, esattamente tra il ponte sulla Strada statale 192 e il fiume Simeto.

Gli uffici diretti da Sergio Tumminello hanno pubblicato le due rispettive gare per i servizi di ingegneria e le indagini geologiche e geofisiche, utili alla stesura dei documenti progettuali, fissando per la prima, che ha un importo di 186 mila euro, il termine per la presentazione delle domande al prossimo 22 aprile. Per la seconda gara, dell’importo di 237 mila euro, il termine scadrà invece il 24 aprile.

“Impegniamo risorse e mezzi nella tutela del patrimonio idrico fluviale dell’Isola – commenta Schifani – nella consapevolezza che l’attività di prevenzione del rischio idrogeologico sia indispensabile per mitigare gli effetti degli eventi alluvionali che nel recente passato hanno colpito questo versante, in concomitanza di pesanti condizioni di maltempo. La manutenzione degli alvei è un’attività indispensabile per assicurare la salvaguardia della pubblica incolumità e per preservare l’integrità del territorio”.

L’obiettivo dell’opera è quello di una rifunzionalizzazione idraulica. In tutto il suo percorso, l’alveo del fiume risulta in gran parte ricolmo di detriti, misti a vegetazione, che si sono accumulati negli anni, causando una sensibile riduzione della sezione idraulica. In particolare, il corso d’acqua, che ha complessivamente una lunghezza di circa 45 chilometri e una larghezza media di 120 metri, si presenta di dimensioni ridotte e, solo nella parte centrale, ha mantenuto la profondità originaria mentre sui lati i detriti e la vegetazione hanno invaso parte del letto del fiume.

Ad aggravare il quadro generale, la caratterizzazione climatica di tutto il versante nel quale si registrano eventi piovosi di forte intensità in autunno e in primavera con concentrazioni di pioggia superiori al resto dell’area. Tutto questo a fronte di un clima molto arido nel periodo estivo, con la conseguenza di un progressivo processo di desertificazione.

Le soluzioni che il progetto dovrà individuare riguardano il ripristino di un regolare deflusso delle acque lungo il torrente, il taglio della vegetazione, la rimozione dei detriti, la risagomatura e la pulizia degli argini, la realizzazione in alveo di nuove opere idrauliche quali argini, soglie, briglie e salti.

 

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Belpasso e Camporotondo Etneo, comuni “Plastic Free”, oggi la premiazione

La cerimonia si è tenuta a Napoli, presso il teatro Mediterraneo, sotto il patrocinio del Parlamento europeo, del Senato, della Camera dei deputati, del Ministero dell’Ambiente e del comune napoletano

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Oggi a Napoli per ritirare il premio Plastic Free, per il secondo anno consecutivo. Un impegno condiviso tra amministrazione, associazioni di volontariato e cittadini che ci ha portato a raggiungere il traguardo delle due tartarughe” A dirlo il sindaco di Belpasso Carlo Caputo, il quale si è recato oggi nella città napoletana per ritirare il premio. “Questo premio testimonia ancora una volta ciò che stiamo facendo per proteggere il nostro territorio, sia dai rifiuti che dalla plastica, in particolare. Continueremo su questo percorso: abbiamo nuovi progetti e nuove iniziative da portare avanti; intanto godiamoci tutti insieme questo riconoscimento” ha detto Caputo.

Anche il comune di Camporotondo Etneo è comune “Plastic Free 2025” e oggi a Napoli era presente il sindaco del piccolo comune etneo Filippo Rapisarda: “Un riconoscimento frutto della sinergia tra amministrazione, dipendenti comunali, associazioni di volontariato e cittadini e della determinazione dell’assessore Salvatore Guarnaccia- scrive il sindaco sulla propria pagina social- Un incentivo a persistere nel nostro obiettivo: proteggere il nostro territorio, sensibilizzare le nuove generazioni, implementare la cultura della tutela dell’ambiente. Sono in cantiere numerosi progetti e nuove iniziative. Il mio caloroso grazie alla nostra comunità” si chiude così il post del sindaco Rapisarda.

Il riconoscimento Plastic Free è dedicato ai comuni che si sono distinti adottando una serie di misure volte a migliorare il proprio territorio per il bene dell’ambiente e delle future generazioni.  I criteri di valutazione si sono basati su 4 pilastri: Contrasto all’inciviltà ambientale; Attività virtuose sul territorio; Gestione dei rifiuti urbani, Collaborazione con Plastic Free.  Il riconoscimento ha una durata annuale e la premiazione nazionale avviene con la consegna del trofeo e dell’attestato, a seconda del livello di virtuosità: 1, 2, 3 o 3 gold tartarughe.

La cerimonia di premiazione della quarta edizione si è tenuta a Napoli, presso il teatro Mediterraneo, sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo, del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati, del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica e del Comune di Napoli. In totale sono stati 122 i paesi premiati e solo 14 i siciliani.

 

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