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Fondi regionali, assessore Messina firma decreto per somme ai comuni con piani di riequilibrio

Nella provincia di Catania a usufruirne diversi comuni, tra i quali Adrano al quale tocca un contributo di un milione e 300 mila euro e a Paternò al quale spetta un milione e 700 mila euro e Riposto con 539 mila euro

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L’assessore regionale alle autonomie locali Andrea Messina ha firmato il decreto che destina undici milioni e mezzo ai comuni ai comuni siciliani alle prese con i piani di riequilibrio. Si tratta di un contributo regionale destinato alla copertura delle passività inserite nei piani di riequilibrio finanziario pluriennale de singoli comuni. Somma ripartita in base al numero di abitanti di ogni singolo ente comunale.

Nella provincia di Catania il comune di Adrano tocca un contributo di un milione e 300mila euro, Paternò un milione e 700 mila euro, Riposto di 539 mila euro. Ulteriori risorse, per i comuni fino a 25 mila abitanti in condizioni di dissesto finanziario, riguardano, nel catanese, il comune di Scordia che beneficerà di 325 mila euro, Ramacca per 247 mila euro, Raddusa per 149 mila euro, Palagonia per 321 mila euro, Vizzini per 187 mila euro. Ancora, un contributo, a integrazione di risorse statali, in favore dei comuni che hanno peggiorato il disavanzo finanziario in seguito alla ricostituzione del fondo anticipazioni di liquidità, riguarda il comune di Grammichele che beneficerà di 143 mila euro e il comune di Mineo a cui saranno erogati 107 mila euro. Infine, anche il comune di Catania, a copertura delle passività inserite nel proprio piano di riequilibrio finanziario, beneficia di un contributo pari 650 mila euro.

“Accogliamo con grande soddisfazione i provvedimenti che permettono di distribuire importanti risorse in favore dei comuni impegnati nel difficile percorso di risanamento dei conti- hanno affermato i deputati autonomisti Giuseppe Lombardo e Giuseppe Carta- Si tratta di risorse stanziate già con la manovra estiva e ulteriormente incrementate con la recente variazione di bilancio approvata, rivolte ai comuni che versano in grave difficoltà finanziaria”.

Il sindaco di  Adrano, Fabio Mancuso, esprime un sentito ringraziamento al deputato  Giuseppe Lombardo per l’impegno profuso che ha portato al riconoscimento di un contributo regionale di 1.304.607,31 euro. Questo finanziamento sarà destinato alla copertura delle passività inserite nel piano di riequilibrio finanziario pluriennale del comune, supportando così le azioni strutturali necessarie per garantire la solidità economica e la sostenibilità dei servizi ai cittadini.  “Questo fondo rappresenta un elemento fondamentale per la salute finanziaria di Adrano – ha affermato Mancuso- ed è frutto della piena sinergia tra le diverse Istituzioni pubbliche, Comune e Regione in particolare, dove il Comune di Adrano, per la politica di risanamento finanziario avviato da tre anni, sta vedendo riconosciuta la sua credibilità politico-amministrativa. Con questo finanziamento, il Comune di Adrano avrà l’opportunità di migliorare il servizio per i cittadini e garantire efficienza e trasparenza nella gestione delle risorse pubbliche. L’amministrazione continuerà a lavorare per facilitare l’accesso a ulteriori fondi e risorse che possano contribuire al rilancio e al benessere della nostra comunità”.

Soddisfazione è estata espressa dal sindaco di Paternò Nino Naso: “Si tratta di  un risultato di fondamentale importanza per sostenere il piano di riequilibrio finanziario dell’ente. Questo traguardo è il frutto di un impegno corale che ha visto protagonista la deputazione del Movimento per l’Autonomia (MPA), che ha lavorato con dedizione nelle commissioni competenti per garantire l’arrivo di risorse essenziali ai comuni in difficoltà finanziaria. Un ringraziamento particolare va all’onorevole Giuseppe Lombardo, membro della commissione, e all’intero gruppo del Movimento per l’Autonomia, che hanno sostenuto con forza questo importante percorso legislativo. Esprimiamo inoltre gratitudine alla Regione Siciliana e all’Assessore regionale alle Autonomie Locali, Andrea Messina, per il supporto concreto e il lavoro svolto con serietà e determinazione. Questo risultato dimostra come la politica, quando si mette realmente al servizio della collettività, possa ottenere obiettivi straordinari”

Cronaca

Catania, Fontanarossa disposta interruzione voli in partenza e in arrivo fino alle 9

Il tutto sarebbe dipeso dall’assenza di condizioni di sicurezza per la navigazione aerea per la presenza di ostacoli lungo le direttrici di atterraggio e decollo poste ad ovest della pista

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La società di gestione dell’Aeroporto di Catania e Comiso comunica che, a causa dell’assenza di condizioni di sicurezza per la navigazione aerea per la presenza di ostacoli lungo le direttrici di atterraggio e decollo poste ad ovest della pista, è stata disposta l’interruzione dei voli in partenza e in arrivo all’Aeroporto di Catania fino alle ore 9.00 LT.

“SAC sta monitorando l’evoluzione degli eventi che stanno causando tali disservizi- si legge in una nota – I passeggeri sono pregati, prima di recarsi in aeroporto, di verificare lo stato del proprio volo con le compagnie aeree. Seguiranno aggiornamenti nelle prossime ore”.

 

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Cronaca

Catania, sparito cavallo ferito durante un allenamento forse per una corsa clandestina

Denunciato un 53enne, proprietario dell’equino, per inottemperanza a un ordine legalmente dato dall’autorità in quanto ha impiegato l’animale sottoposto a vincolo sanitario per poi farne perdere le tracce

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A Catania la Polizia di Stato ha denunciato un 53enne per inottemperanza a un ordine legalmente dato dall’autorità in quanto ha impiegato un cavallo sottoposto a vincolo sanitario per poi farne perdere le tracce.

Gli investigatori sospettano che il cavallo possa essere quello rimasto vittima di un grave incidente: durante l’allenamento il cavallo trainava un calesse, verosimilmente per corse clandestine e giunto all’altezza del tondo Gioeni, sulla circonvallazione, rovinava a terra, riportando gravi ferite con una copiosa perdita di sangue. I due uomini che erano a bordo del calesse e un terzo soggetto che li seguiva a bordo di uno scooter, incitando il cavallo a correre sempre più veloce, a quel punto avevano fatto sopraggiungere un veicolo per il trasporto animali, caricando a bordo, con non poche difficoltà, l’equide, che zoppicava vistosamente.

Successivamente si sono allontanati dal luogo dell’incidente per eludere il controllo della polizia municipale che era subito intervenuta perché poco distante ed era stata informata da cittadini. Tutta la scena è stata ripresa da telecamere del sistema di sicurezza attivo a Catania. Agenti della squadra a Cavallo, visionando le immagini di telecamere di sicurezza, grazie alla loro conoscenza del territorio, hanno riconosciuto il cavallo di colore bianco perché alcune settimane era stato sottoposto e sottoposto a vincolo sanitario dalla polizia su disposizione dei veterinari dell’Asp e gli era stato applicato un microchip.

Un controllo nella stalla di Catania, siti nel rione Picanello, dove l’animale sarebbe dovuto custodito ha dato esito negativo. Il proprietario ha detto agli investigatori che il cavallo era stato spostato in un altro luogo, ma non ricordava né dove né quando, confermando i sospetti dei poliziotti che sarebbe stato fatto sparire per evitare di incorrere in sanzioni più gravi. Le ricerche dell’animale sono state effettuate anche in provincia di Ragusa, in quanto l’indagato ha successivamente riferito ai poliziotti di averlo trasferito lì presso una struttura autorizzata.

Dal controllo non è stato possibile individuare il cavallo che, essendo stato munito di microchip durante uno dei controlli, non poteva essere scambiato con altri.  Secondo gli investigatori il cavallo, a causa delle gravi ferite, è morto o è stato soppresso e destinato alla macellazione perché non più utilizzabile per le corse clandestine. La ricostruzione di quanto accaduto è stata possibile non solo grazie alla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza pubblico, che ha ripreso buona parte della corsa del cavallo prima dell’incidente, ma anche all’attività di controllo che viene quotidianamente svolta dalla Polizia di Stato in tutte le stalle della città, consentendo così di avere piena la piena conoscenza del territorio.

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