Arrestati dai carabinieri della compagnia di Giarre tre giovani rispettivamente di 24,18 e 21 anni, accusati di rapina e di lesioni personali aggravate.
Secondo la Procura i tre indagati la notte dello scorso 15 giugno, in Piazza San Francesco avrebbero rapinato un 34enne, piccolo imprenditore di Riposto: la vittima è stata colpita con calci e pugni provocando delle lesioni, consistite in un trauma cranico minore, trauma colonna cervicale, escoriazioni sparse.
Il 34enne è stato rapinato di una collana d’oro, di 650 euro e dell’autovettura. Le indagini avviate dai Carabinieri quella stessa notte, a seguito di una telefonata fatta al NUE 112 proprio dalla vittima, si sono sviluppate attraverso l’acquisizione di video estratti dai sistemi di videosorveglianza allocati in zona, permettendo di ricostruire compiutamente la dinamica della rapina e individuare i presunti autori.
Da quanto ricostruito la vittima, una volta adocchiata presso un bar del centro di Giarre, sarebbe stata seguita sino alla sua autovettura e qui, dopo essere stata distratta con il pretesto di un passaggio per la Stazione ferroviaria, prima derubata dell’auto e in sequenza, a fronte della sua richiesta di restituzione del veicolo con offerta di cento euro, colpita con calci e pugni e rapinata dei suoi effetti personali.
Alla luce degli elementi raccolti dagli investigatori, il GIP ha disposto la misura cautelare in carcere per il 24enne, mentre per gli altri due sono scattati gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico.