Costante l’attività dei Carabinieri di Catania in azioni di prevenzione e repressione dei reati, con particolare attenzione a quelli legati alla detenzione e all’uso illecito di armi.
In tale contesto, i Carabinieri della stazione di Sant’Alfio, hanno ricevuto la segnalazione dalla Polizia Locale che, poco prima, aveva notato un uomo bere alcolici in auto e dove, sul sedile anteriore, aveva con sé un fucile.
I militari dell’Arma, sono riusciti ad intercettare l’auto segnalata all’ingresso di via Pirandello dove il conducente aveva accostato al margine della carreggiata e spento il motore del veicolo.
Uno dei militari della pattuglia si è avvicinato a piedi al SUV ed ha scorto nell’abitacolo l’automobilista, in stato di alterazione psicofisica, probabilmente per abuso di bevande alcoliche. Nella circostanza l’investigatore ha notato sul sedile, lato passeggero anteriore, un fucile da caccia e, con l’intento di sottrarlo immediatamente dalla disponibilità dell’uomo, ha afferrato l’arma dal lato dell’impugnatura del grilletto e lo ha tirato a sé. In queste fasi concitate l’autista è riuscito a mettere in moto l’auto e a partire, trascinando per qualche metro il Carabiniere che è riuscito a prendere il fucile.
L’uomo, partito a tutta velocità, ha iniziato a percorrere diverse strade, mettendo a repentaglio la sicurezza dei cittadini e proseguendo la sua fuga per poi sparire tra la via Pirandello e la via Cimitero. Alla fine di una concitata fuga, il veicolo è stato comunque intercettato e bloccato dai Carabinieri in località Puntazzo/Nunziata di Mascali dove è stato messo in sicurezza dagli equipaggi del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Giarre, nel frattempo intervenuti in supporto.
Il conducente del veicolo, identificato per un 54enne del posto, già noto alle Forze dell’Ordine per pregresse vicende giudiziarie, è stato perquisito così come perquisita è stata anche l’autovettura e la sua abitazione. Non sono state trovate munizioni riferite all’arma trovata e sequestrata: un fucile da caccia calibro 12 di tipo semiautomatico, privo di marca e matricola.
Sulla base degli indizi raccolti ancora da verificare in sede giurisdizionale, il 54enne è stato arrestato dai Carabinieri per “porto abusivo di armi, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale”. E’ stato infine denunciato per essersi rifiutato di sottoporsi all’etilometro.
E’ stato poi messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che, ferma restando la presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva, ha convalidato l’arresto e disposto nei suoi confronti la misura cautelare presso il carcere di Catania Piazza Lanza.