Connect with us

Cronaca

Giarre, eseguita ordinanza di misure cautelari nei confronti di 11 persone

Le indagini sono state condotte dai Finanzieri di Riposto. Gli indagati avrebbero dato vita ad una “piazza di spaccio” frequentata da giovani, anche da minorenni

Pubblicato

il

I Finanzieri del Comando Provinciale di Catania hanno eseguito un’ordinanza, emessa dal Giudice per le indagini preliminari e che ha disposto le misure cautelari personali, riguardante 11 persone: tre sono finite agli arresti domiciliari mentre otto hanno l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Gli indagati avrebbero dato vita ad una attività di spaccio a Giarre, una “piazza di spaccio” frequentata da un gran numero di “clienti”, in alcuni casi anche minorenni. In particolare, sarebbe emerso il ruolo di una giovane coppia che avrebbe operato e gestito le cessioni di cocaina, hashish e marijuana direttamente da casa, avvalendosi della protezione di una rete di vedette e di un sofisticato sistema di videosorveglianza idoneo ad impedire l’avvicinamento alla piazza di spaccio delle forze dell’ordine.

Sarebbe stato, inoltre, accertato che uno degli indagati, allo scopo di prevenire l’eventuale possibilità di essere colto sul fatto, avrebbe escogitato e messo in atto una serie di tutele ed accorgimenti per ridurre al minimo i rischi, limitandosi a detenere in casa solo quantità modiche di stupefacente, approvvigionandosi di volta in volta e spostando quotidianamente in altro luogo la droga non venduta.

Nonostante le cautele adottate quotidianamente dagli indagati, le intercettazioni e l’attività di videosorveglianza, anche a mezzo di riprese aeree con droni, nonché pedinamenti effettuati dei finanzieri di Riposto, avrebbero consentito di acquisire elementi utili alle indagini. Durante l’attività investigativa sono state sequestrate diverse dosi di cocaina, hashish e marijuana e di trarre in arresto, in flagranza di reato, quattro persone per detenzione di stupefacenti.

Cronaca

Belpasso, 37enne denunciato per incendio doloso

L’uomo stava eseguendo lavori di manutenzione presso un fondo agricolo in contrada Agnelleria, nonostante il vento sostenuto, ha dato fuoco alle sterpaglie. Un gesto che ha, però, innescato un incendio che si è rapidamente esteso ai terreni adiacenti.

Pubblicato

il

Un uomo di 37 anni di Aci Castello è stato denunciato dai carabinieri per incendio doloso. L’uomo stava eseguendo lavori di manutenzione presso un fondo agricolo in contrada Agnelleria, nel territorio belpassese, e nonostante il vento sostenuto, ha pensato di dare fuoco alle sterpaglie. Questo gesto sconsiderato ha, però, innescato un incendio che si è rapidamente esteso, coinvolgendo anche i terreni adiacenti.

Immediato l’intervento dei militari della compagnia di Paternò, inviati sul posto dalla Centrale Operativa a seguito della segnalazione al 112 di altri proprietari dei fondi limitrofi. I militari dell’Arma hanno messo in sicurezza l’area, assicurandosi che nessuno fosse in pericolo e allertando i residenti delle abitazioni rurali poco distanti.

Sul posto, i vigili del fuoco del comando provinciale di Catania e del distaccamento di Maletto, coadiuvati dal Corpo Forestale del Distaccamento di Nicolosi che hanno operato con squadre a terra e con l’ausilio di un elicottero per circoscrivere le fiamme che, nel frattempo, si erano estese per più di 10 ettari, danneggiando diversi appezzamenti di terreni già coltivati.

Quando l’incendio è stato domato, i carabinieri hanno ricostruito l’accaduto, appurando la dinamica degli eventi quindi hanno denunciato in stato di libertà l’incauto coltivatore.

“Nei mesi estivi, infatti, è vietato accendere fuochi in prossimità di aree boschive, terreni coltivati o incolti, perché un’azione apparentemente innocua, come bruciare sterpaglie all’aperto, può trasformarsi in un serio pericolo. La prevenzione degli incendi è una responsabilità di tutti e un gesto negligente può distruggere in pochi minuti ciò che la natura ha impiegato decenni a costruire” dicono dal comando provinciale dei carabinieri.

 

Continua a leggere

Cronaca

Aci Castello, incidente stradale, morto un motociclista di 45 anni, indagini

L’uomo si trovava alla guida di moto e per cause in corso di accertamento si è scontrata con un’autovettura.

Pubblicato

il

Drammatico incidente stradale questa mattina intorno alle 07.30 ad Aci Castello, registratosi lungo la strada che costeggia il lungomare.  A perdere la vita un uomo di 45 anni, il quale al momento del sinistro si trovava alla guida di una moto.

Quest’ultima, per cause in corso di accertamento, si è scontrata con un’auto, una Audi.  L’uomo avrebbe riportato gravissime lesioni. Soccorso è stato condotto  al pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro di Catania dove sarebbe deceduto. Sul posto i carabinieri della compagnia di Acireale e della locale stazione che hanno effettuato i rilievi del caso e regolato il traffico veicolare che ha subito dei rallentamenti.

La salma, su disposizione del magistrato di turno, è stata trasferita all’obitorio dello stesso nosocomio, dove nelle prossime ore dovrebbe essere effettuata l’ispezione cadaverica. I mezzi coinvolti nel sinistro sono stati posti sotto sequestro.

Notizia in aggiornamento

Continua a leggere

Trending