I Carabinieri della compagnia di Gravina di Catania hanno denunciato una 29enne catanese per “guida sotto l’influenza dell’alcool”.
Impegnati in un servizio notturno di perlustrazione del territorio i militari dell’Arma, in stretta sinergia con la locale Centrale Operativa, hanno eseguito un controllo alla circolazione stradale in via Fasano. Intorno alle 2:30 circa, è stata selezionata un’auto di media cilindrata alla cui guida è stata trovata una donna.
Identificata per un 29enne, residente all’estero, la donna ha subito manifestato i classici sintomi e comportamenti di chi ha esagerato nell’assunzione di bevande alcoliche quali alito vinoso, frasi sconnesse e difficoltà nell’articolare le frasi.
La donna è stata quindi sottoposta ad accertamenti preliminari mediante l’apparecchio in dotazione al Nucleo Radiomobile e il test, ripetuto due volte con prove intervallate da almeno 5 minuti, ha evidenziato un tasso alcolemico pari a 2,23 g/l e, nella seconda prova, pari a 2,05 g/l.
La normativa italiana prevede una serie di soglie con sanzioni progressivamente più severe: da 0,5 a 0,8 g/l scattano sanzioni amministrative come la multa e la sospensione della patente; da 0,8 a 1,5 g/l si configura un vero e proprio reato penale con arresto, ammenda e sospensione della patente; mentre con un tasso superiore a 1,5 g/l, come accertato nel caso in esame, le sanzioni diventano particolarmente gravi e comprendono l’arresto fino a un anno, multe salate, la sospensione della patente fino a due anni e la confisca del veicolo se di proprietà del conducente. In caso di recidiva, è prevista anche la revoca della patente. La 29enne è stata denunciata a piede libero.
La patente di guida è stata ritirata per l’invio alla Prefettura competente per la prevista sospensione, mentre, il veicolo non è stato sottoposto a sequestro amministrativo poiché di proprietà di altra persona estranea ai fatti.