Sullo sfondo dell’emergenza sanitaria mondiale da Covid-19, il coordinatore regionale dell’Unione Sindacale di Base dei vigili del fuoco, Carmelo Barbagallo scrive al presidente della Regione, Nello Musumeci, all’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza e ai sindaci dell’Isola per denunciare le molte difficoltà che i caschi rossi sono quotidianamente costretti ad affrontare.
“Alla data odierna, ancora non è arrivata alcuna fornitura di DPI per salvaguardare il rischio da contatti accidentali; le mascherine ( le TNT, non vanno assolutamente bene), gli occhialini e altre forniture Extra di DPI.
Solamente in casi conclamati di COVID-19, si interviene con la squadra Nbcr – che ha attrezzature e DPI per tipologie di intervento di tipo, chimico, radiottivo, batteriologico -, ma ovviamente, non è materiale infinito, ed è autorizzato l’utilizzo, solamente come detto in casi certi.
La presente missiva, è per evidenziare come proprio i vigili del fuoco, non siano immuni al COVID-19, intere squadre nel territorio nazionale sono state colpite, ma non si è ancora arrivati ad avere tamponi preventivi, quantomeno nelle sedi dove già si è avuto il contagio.
Le famose mascherine, o ad esempio gli occhialini, non ci sono e si prevede arrivino a destinazione non prima di fine aprile, inizi maggio! Ma come dovremmo affrontare queste altre mansioni oltre al soccorso ordinario se non ci mettono in condizione.
Siamo proprio noi soccorritori a chiedervi aiuto! Vogliamo che il personale, venga monitorato, venga munito dei DPI adatti, ( in Sicilia 2 colleghi positivi ed altri 15 in quarantena domiciliare, tutti della stessa sede di servizio, ma il tampone non gli verrà fatto, perché l’Asp non dà disponibilità, come dovremmo tutelarci? E sé si fosse asintomatici? E gli altri50/60 persone, chi lo dice che non hanno avuto contatti? Anche se è stato sanificato il luogo, il personale è sempre quello! Siamo alquanto perplessi, non è la sola igienizzazione che da sicurezza. Vogliamo che almeno in luoghi dove ci sono casi accertati, si facciano i tamponi a tutto il personale della sede). Per il resto, aspetteremo tempi migliori! Siamo abituati e votati al supporto alla popolazione, sempre e comunque. Vogliamo solamente essere tutelati, noi e le nostre famiglie e lapopolazione stessa.
Nel ringraziarvi per l’attenzione, approfittiamo per ringraziare, chi come noi, con mille peripezie sta affrontando l’emergenza in prima linea senza sottrarsi all’adempimento del proprio dovere”.