Si sono conclusi nel tardo pomeriggio di ieri due interventi di soccorso da parte del Soccorso Alpino speleologico siciliano e dei militari della Stazione Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Nicolosi, volti a soccorrere due turisti che si sono infortunati presso la riserva naturale “Cavagrande del Cassibile”, la cui area si estende per 2.700 ettari nel territorio di Avola, Siracusa e Noto ed è attraversata dal fiume Cassibile.
Nel primo intervento soccorso un 14enne, residente a Santa Venerina, scivolato nei pressi dei laghetti di Cavagrande. Il giovane nella caduta ha riportato un importante trauma cranico ed una ferita lacero contusa alla testa. Mentre le squadre del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza scendevano verso il fondo della gola, l’elicottero del 118 è atterrato sul fondo e ha recuperato il giovane ferito e lo ha trasferito all’ambulanza per il successivo ricovero presso l’Ospedale di Avola. Nelle fasi di soccorso presenti anche i vigili del fuoco.

Al termine dell’intervento militari del Soccorso alpino della Guardia di Finanza e tecnici del SASS sono stati nuovamente allertati da un operaio forestale circa l’infortunio occorso a una donna di 36 anni, residente a Mazzarino, scivolata alla base del canyon, in prossimità dei laghetti. La donna è stata raggiunta immediatamente dai tecnici del Soccorso Alpino e dai militari della Guardia di Finanza, immobilizzata, posizionata sulla barella e recuperata in salita lungo il ripido sentiero, fino in cima alla gola dove era presente l’ambulanza per il successivo trasferimento verso l’Ospedale di Siracusa. La donna avrebbe riportato una sospetta distorsione della caviglia destra.