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Cronaca

Incidenti in nottata sulla SS121 con 3 feriti e sulla Tangenziale con due in ospedale

Tutti sono ricoverati negli ospedali di Catania e Biancavilla, indagini in corso per accertare la dinamica

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*foto repertorio*

 

E’ di 5 feriti il bilancio complessivo di due incidenti stradali registratesi la notte scorsa sulle strade del catanese. Il più grave sulla SS121 (Paternò- Catania) in territorio di Belpasso, in direzione di Paternò nei pressi dello svincolo per la zona industriale di Belpasso. Per cause in corso di accertamento si sono scontrati, poco prima delle 03.30 del mattina, due mezzi: una Fiat Punto con a bordo tre persone di Catania (rispettivamente  di 21, 20 e 15 anni) e una Lancia Musa con al suo interno una coppia di giovani di Biancavilla di 32 anni e di 20 anni . Non è chiara la dinamica del sinistro, ma a seguito dell’impatto la Musa si sarebbe ribaltata con gli occupanti sbalzati fuori dall’abitacolo.

Immediati sono scattati i soccorsi. Sul posto diverse ambulanze del 118, i vigili del fuoco del distaccamento di Paternò  che hanno messo in sicurezza i mezzi incidentati, nonche i carabinieri della compagnia di Paternò, chiamati ad effettuare i rilievi del caso e regolare il traffico. Gravi le condizioni degli occupanti  della Musa. Il 32enne condotto in prognosi riservata al San Marco e la ragazza al “Garibaldi”. Il 21enne alla guida della Punto condotto invece all’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla.  Solo verso le 5 del mattino la situazione  sulla SS121 è tornata regolare.

Altro incidente poco prima delle 02.30  lungo la Tangenziale di Catania in direzione  Siracusa. Un’Alfa Romeo Giulietta con all’interno due giovani, per cause in corso di accertamento, ha carambolato dapprima sul guard-rail laterale per poi schizzare contro quello centrale.  L’autovettura è andata del tutto distrutta; sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Acireale che hanno messo  in sicurezza  i mezzi  e aiutato  i due giovani rimasti feriti, trasportati con le ambulanze negli ospedali della zona. A regolare il traffico le forze dell’ordine. Solo all’alba la circolazione veicolare sulla tangenziale è tornata regolare.

Cronaca

Catania, autopsia non fa chiarezza sulla morte della 38enne trovata impiccata

Saranno necessari altri esami supplementari e complementari ossia istologici e tossicologici

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foto "Repertorio"

Si è svolta questa mattina, al Policlinico di Catania, l’autopsia  sulla salma della 38enne trovata  impiccata, nei giorni scorsi, nel bagno dell’appartamento di villeggiatura sito a Fondachello, frazione marinara di Mascali, che la donna aveva preso in affitto assieme al compagno. Autopsia che non ha risolto tutti i dubbi : saranno necessari altri esami supplementari e complementari. In pratica saranno eseguiti esami istologici e tossicologici.

Ad effettuare l’autopsia il medico legale Cristoforo Pomara;  presente, come perito di parte, il dottore Raffaele Benanti, nominato dall’avvocato Francesco Marchese, legale del compagno della donna, che non è indagato, ma parte offesa nell’inchiesta. Intanto la Procura ha firmato il nulla osta per il rilascio della salma che è stata restituita ai familiari. La donna, da quanto verificato dai carabinieri della compagnia di Giarre che stanno indagando sul fatto, avrebbe avuto una lite con l’uomo, testimoniato dai diversi lividi presenti sulle braccia di entrambi e che poi avrebbe lasciato l’abitazione.Il corpo è stato trovato da uno dei figli della coppia.

La casa è stata trovata in ordine, e non è stato rinvenuto alcun messaggio da parte della donna. La coppia ha due figli Il compagno è stato sentito, come testimone, nella caserma dell’Arma da militari e dal sostituto procuratore di Catania di turno.  Al momento non è esclusa alcuna ipotesi sulle cause del decesso, compresa quella del suicidio

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Cronaca

Piana di Catania, attivata pompa di sollevamento del lago Biviere di Lentini

L’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni

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foto web- sito "Guidasicilia"

“E entrata in azione oggi la prima delle due pompe di sollevamento del lago Biviere di Lentini, nel Siracusano”. A dirlo il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani il quale ha evidenziato che con questa soluzione l’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni agricoli della Piana di Catania.

Nei prossimi giorni, sarà attivata una seconda pompa con la stessa capacità. I fondi per gli impianti, 600 mila euro, sono stati stanziati dalla Regione Siciliana attraverso un contributo straordinario al Consorzio di bonifica 9. “L’attivazione delle due linee di pompaggio – dice il presidente della Regione siciliana Renato Schifani – risolve il paradosso di un invaso in cui l’acqua c’è ma non era possibile utilizzarla per un guasto agli impianti. Adesso possiamo garantire l’approvvigionamento idrico agli agricoltori del territorio in difficoltà per il perdurare dell’emergenza siccità in Sicilia.

Il mio governo è impegnato quotidianamente nella risoluzione, da un lato, delle questioni più urgenti ma, allo stesso tempo, nella definizione di una strategia globale di miglioramento delle infrastrutture, al fine di migliorare la sostenibilità a lungo termine del sistema idrico locale”.

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